Il Parco si trova nella zona sud-est di Martellago: i varchi d’accesso sono da via Fornace (lato Nord – Martellago) e via Cà Bembo (lato Sud – Maerne) Il Parco dei Laghetti di Martellago (noto anche come Cave di Maerne) sorge su delle ex cave, ora trasformate in area naturalistica con prati, boschi, viali alberati, nonchè una vasta zona giochi, bar e servizi. Tutto il complesso è solcato da sentieri ciclo-pedonali utilizzati dagli sportivi (biker e podisti) come luogo d’allenamento, ma anche dalle famiglie per trascorrere del tempo all’aria aperta. Tutto il parco sarà, in poco tempo, circondato da una pista ciclabile che unirà le tre cittadine ed anche verso Mestre ed alcune aree del territorio Miranese. Il parco si presenta come un enorme giardino pubblico sub-urbano, perciò è frequentatissimo nei giorni festivi e prefestivi, anche dagli abitanti di Mestre, ed è preferibilmente raggiunto in bicicletta. Vi sono parchi attrezzati per il gioco dei bambini e vi vengono organizzate numerose iniziative ludiche e di intrattenimento. Una toccata e fuga richiede almeno tre ore, tuttavia può essere occasione per una giornata in compagnia di amici passata a prendere il sole o per poter giocare con i vostri bambini nei vasti ed attrezzati spazi prativi. All’interno del parco si sviluppano diverse stradine sterrate lungo gli argini dei laghetti molto adatte alla tecnica del nordic walking e alla pratica del jogging. Circa 7 km, senza alcuna difficoltà e sempre molto frequentato. Un altro ampio ed interessante anello si può percorrere raggiungendo gli argini lungo il fiume Dese, tra Martellago e Trivignano. Si percorrono circa 10,5 km, lungo il percorso si possono vedere alcuni interessanti mulini. Il tratto lungo l’argine (destra idrografica) del Dese è erboso e con l’erba alta è difficilmente praticabile in mtb. Per la disciplina del nordic walking è attiva l’associazione Natura e Vita che organizza corsi ed uscite. I sentieri presenti sono diversi e tutti da scoprire: la traccia ne tocca solo alcuni, andando a toccare gli argini della propaggine est verso Olmo di Martellago. Si trova a ridosso di Mestre lungo la storica strada Castellana, dalla quale le propaggini della periferia sconfinano a lambirne i contorni. Il Parco Dei Laghetti ex Cave Martellago, si trova proprio al centro di questi tre insediamenti urbani e, verso di essi, presenta gli ingressi da Martellago e da Maerne. L’ingresso è completamente gratuito! Il Parco Dei Laghetti ex Cave Martellago è di proprietà del Comune Martellago e alcune aree, le più selvagge, sono salvaguardate dal WWF. Il percorso lungo il viale principale, che unisce i due ingressi, è tutto piatto a e senza buche. Ai lati molti sentieri sono percorribili in carrozzina e tenuti accuratamente, c’è il punto di Ristoro e Pub “Al Lago Dei Ochi” dove potrete assaporare piatti unici. La visita non presenta alcuna difficoltà e può essere particolarmente indicata a coloro che amano l’affollamento e la compagnia di numerosi amici con cui giocare nei vasti prati disponibili. Vengono spesso organizzate manifestazioni ricreative e sportive. Il parco è stato ricavato rinaturalizzando una vasta area abbandonata per molti anni dove si trovavano delle cave di sabbia, che ora sono diventate delle belle aree palustri. L’oasi è costituita da quattro grandi laghetti, alcune zone a rimboschimento ed un ampio prato, dove si può prendere il sole d’estate. All'interno del parco la vegetazione è molto varia e caratteristica. Nelle zone più umide possiamo trovare piantagioni peculiari, come imponenti salici piangenti, pioppi, ontani ecc. mentre nelle zone più asciutte riscontriamo la presenza di alberi come farnia, carpino e tiglio. Una rarità floreale, per questa zona, è il gladiolo campestre. Anche la fauna risente positivamente di questa varietà ambientale. Nelle acque troviamo folaghe, gallinelle d’acqua, germani, tuffetti e, molti gabbiani. Nelle zone boscate vi sono alcuni rapaci notturni come la civetta, l’allocco, il barbagianni. Tra i mammiferi, la donnola, a volte la...
Read moreParco urbano di tipo naturalistico derivato da preesistenti cave di argilla per la produzione di mattoni nelle vicina fornace della quale, a ricordo, è stato mantenuto il vecchio camino. Il parco, di grande estensione, alterna specchi d'acqua risultanti dai vecchi siti di escavazione, ampi prati e radure, un fitto bosco ottenuto dalla crescita spontanea di specie locali (aceri, frassini, carpini, olmi, noccioli e altro) e da piante poste a dimora dal Comune dedicate ai nuovi nati. I percorsi principali in ghiaino (un breve tratto è anche illuminato), facilmente e comodamente percorribili con scarpe adatte, incrociano sentierini secondari, molto suggestivi, che si inoltrano nel bosco. Al suo interno è presente un'ampia area giochi per bambini con numerose e diverse attrezzature per ogni età: nelle vicinanze sono presenti anche numerose attrezzature per attività sportive all'aperto, uno spazio per il pic nic e un bar con piccola ristorazione. La manutenzione delle aree verdi è regolare e tutta l'area risulta pulita e in buone condizioni di fruibilità con un buon grado di sicurezza: sono presenti anche diversi animali. Nella sua semplicità lo trovo molto bello e accogliente e mi auguro che non vengano eseguiti interventi che ne vadano a...
Read moreAlways liked the place. Beautiful trails amidst trees and bushes, which sometimes one can pick berries from. Nice large clearances covered by green grass, rides for children and a cozy bar complete the picture. Oh, and there's plenty of free parking spaces right outside the park. The only downside is that the park is not huge and it's...
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