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Amphitheater Alba Fucens — Attraction in Massa d'Albe

Name
Amphitheater Alba Fucens
Description
Nearby attractions
Ingresso Area archeologica di Alba Fucens
Via Alba Fucens, 67062 Massa d'Albe AQ, Italy
Borgo Medievale Alba Fucens
SP24, 37-31, 67050, Massa d'Albe AQ, Italy
Nearby restaurants
Ristorante Antico borgo
67050 Massa d'Albe, Province of L'Aquila, Italy
Nearby hotels
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Keywords
Amphitheater Alba Fucens tourism.Amphitheater Alba Fucens hotels.Amphitheater Alba Fucens bed and breakfast. flights to Amphitheater Alba Fucens.Amphitheater Alba Fucens attractions.Amphitheater Alba Fucens restaurants.Amphitheater Alba Fucens travel.Amphitheater Alba Fucens travel guide.Amphitheater Alba Fucens travel blog.Amphitheater Alba Fucens pictures.Amphitheater Alba Fucens photos.Amphitheater Alba Fucens travel tips.Amphitheater Alba Fucens maps.Amphitheater Alba Fucens things to do.
Amphitheater Alba Fucens things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Amphitheater Alba Fucens
ItalyAbruzzoMassa d'AlbeAmphitheater Alba Fucens

Basic Info

Amphitheater Alba Fucens

67050 Massa d'Albe, Province of L'Aquila, Italy
4.7(438)
Open until 12:00 AM
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spot

Ratings & Description

Info

Cultural
Outdoor
Scenic
Family friendly
Off the beaten path
attractions: Ingresso Area archeologica di Alba Fucens, Borgo Medievale Alba Fucens, restaurants: Ristorante Antico borgo
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 0863 449642
Website
albafucens.info
Open hoursSee all hours
TueOpen 24 hoursOpen

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Reviews

Nearby attractions of Amphitheater Alba Fucens

Ingresso Area archeologica di Alba Fucens

Borgo Medievale Alba Fucens

Ingresso Area archeologica di Alba Fucens

Ingresso Area archeologica di Alba Fucens

4.6

(852)

Open until 12:00 AM
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Borgo Medievale Alba Fucens

Borgo Medievale Alba Fucens

4.6

(60)

Open 24 hours
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Nearby restaurants of Amphitheater Alba Fucens

Ristorante Antico borgo

Ristorante Antico borgo

Ristorante Antico borgo

5.0

(3)

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Reviews of Amphitheater Alba Fucens

4.7
(438)
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5.0
5y

What a great place to see if you are in Abruzzo (and please add this place as a stop if you are spending time in Italy in general).

This is an historic place at the base of the Monte Velino around what was the Lake Fucino so spectacular views are a must if you are spending time walking around the ruins.

It's structured with an amphitheatre too which is still used today for cultural events and concerts.

The site is always open but I'll suggest to go around sunset where you can experience the beautiful mountains and the color of...

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5.0
11w

L'anfiteatro di Alba Fucens, situato sul colle di San Pietro, fu costruito dopo il 38 d.C. successivamente alla morte di Nevio Sutorio Macrone, prefetto del pretorio e prefetto dei vigili, incarichi che ricoprì durante il governo dell'imperatore romano Tiberio. Alla morte di quest'ultimo fu ben presto costretto alla fine da Caligola, nonostante l'iniziale profonda amicizia. Macrone si sarebbe tolto la vita per evitare la requisizione dei beni. Attraverso un testamento poté donare una parte dei suoi averi per far costruire nella sua città natale un anfiteatro. La struttura fu in parte scavata nella roccia del colle di San Pietro, uno dei tre colli che cingono l'area della città antica, e in parte dotata di muratura recuperata dalle preesistenti domus.

La città antica fu progressivamente abbandonata, in particolare dopo un grave terremoto della prima metà del VI secolo e in coincidenza con il dominio longobardo dell'area marsicana e del Fucino, che favorì lo sviluppo del borgo medievale di Albe sul dominante colle di San Nicola a oltre 1000 m s.l.m.

La riscoperta del sito e i primi scavi avvennero nel 1949 ad opera di un gruppo di archeologi belgi dell'Università Cattolica di Lovanio guidati da Fernand De Visscher e del "Centro belga di ricerche archeologiche" di Joseph Mertens in missione in Italia centrale e meridionale. In seguito gli scavi che riportarono alla luce anche l'anfiteatro furono più volte promossi dalla Soprintendenza ai beni archeologici dell'Abruzzo che ebbe il compito di ricomporre, in maniera più fedele possibile, i vari ambienti...

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5.0
6y

It's amazing place and by watching that view you can travel in time for history! This country is full of ancient places, you feel different when you are in this area! I hope i was visiting in summer time for seeing some events and happening there, if you live any part of the world you should travel to Italy and thier ancient places! Clean air and natural weather, imagine I went in winter and weather...

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Valeria Di GabrieleValeria Di Gabriele
What a great place to see if you are in Abruzzo (and please add this place as a stop if you are spending time in Italy in general). This is an historic place at the base of the Monte Velino around what was the Lake Fucino so spectacular views are a must if you are spending time walking around the ruins. It's structured with an amphitheatre too which is still used today for cultural events and concerts. The site is always open but I'll suggest to go around sunset where you can experience the beautiful mountains and the color of the sky too!
Italian TravellerItalian Traveller
L'anfiteatro di Alba Fucens, situato sul colle di San Pietro, fu costruito dopo il 38 d.C. successivamente alla morte di Nevio Sutorio Macrone, prefetto del pretorio e prefetto dei vigili, incarichi che ricoprì durante il governo dell'imperatore romano Tiberio. Alla morte di quest'ultimo fu ben presto costretto alla fine da Caligola, nonostante l'iniziale profonda amicizia. Macrone si sarebbe tolto la vita per evitare la requisizione dei beni. Attraverso un testamento poté donare una parte dei suoi averi per far costruire nella sua città natale un anfiteatro. La struttura fu in parte scavata nella roccia del colle di San Pietro, uno dei tre colli che cingono l'area della città antica, e in parte dotata di muratura recuperata dalle preesistenti domus. La città antica fu progressivamente abbandonata, in particolare dopo un grave terremoto della prima metà del VI secolo e in coincidenza con il dominio longobardo dell'area marsicana e del Fucino, che favorì lo sviluppo del borgo medievale di Albe sul dominante colle di San Nicola a oltre 1000 m s.l.m. La riscoperta del sito e i primi scavi avvennero nel 1949 ad opera di un gruppo di archeologi belgi dell'Università Cattolica di Lovanio guidati da Fernand De Visscher e del "Centro belga di ricerche archeologiche" di Joseph Mertens in missione in Italia centrale e meridionale. In seguito gli scavi che riportarono alla luce anche l'anfiteatro furono più volte promossi dalla Soprintendenza ai beni archeologici dell'Abruzzo che ebbe il compito di ricomporre, in maniera più fedele possibile, i vari ambienti dell'area albense.
Naomi LatiniNaomi Latini
Grazioso sito archeologico incastonato nel cuore della Marsica. Sicuramente la parte più bella è stata per me l'interno della chiesa limitrofa all'anfiteatro che ho avuto la fortuna di trovare aperta: veramente splendida e diversa da tutte le altre chiese. La parte più trascurata era invece quella delle rovine del tempio, delle tabernae, ecc. Se fosse ripulita dalle erbacce e dai muschi infestanti riacquisterebbe sicuramente una certa bellezza. I cellulari (almeno la Wind) prendono poco. La strada per arrivare alle rovine è molto comoda e spaziosa, percorribile da tutti i tipi di auto. Per quanto riguarda i bagni pubblici, mi sembra di aver visto dei bagni chimici solo vicino all'anfiteatro. Per arrivare alla piana con le rovine bisogna percorrere un ampio sentiero in discesa avente una scalinata; per giungere all'anfiteatro invece il sentiero è pianeggiante; per andare a vedere la chiesa invece si percorre un brevissimo sentiero in salita. Purtroppo l'anfiteatro era occupato da un palco con le sedie e quindi è stato poco godibile. Sconsiglio la visita al sito a persone con gravi problemi di deambulazione e a famiglie con passeggini. Per il resto è tranquillamente praticabile da tutti.
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What a great place to see if you are in Abruzzo (and please add this place as a stop if you are spending time in Italy in general). This is an historic place at the base of the Monte Velino around what was the Lake Fucino so spectacular views are a must if you are spending time walking around the ruins. It's structured with an amphitheatre too which is still used today for cultural events and concerts. The site is always open but I'll suggest to go around sunset where you can experience the beautiful mountains and the color of the sky too!
Valeria Di Gabriele

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L'anfiteatro di Alba Fucens, situato sul colle di San Pietro, fu costruito dopo il 38 d.C. successivamente alla morte di Nevio Sutorio Macrone, prefetto del pretorio e prefetto dei vigili, incarichi che ricoprì durante il governo dell'imperatore romano Tiberio. Alla morte di quest'ultimo fu ben presto costretto alla fine da Caligola, nonostante l'iniziale profonda amicizia. Macrone si sarebbe tolto la vita per evitare la requisizione dei beni. Attraverso un testamento poté donare una parte dei suoi averi per far costruire nella sua città natale un anfiteatro. La struttura fu in parte scavata nella roccia del colle di San Pietro, uno dei tre colli che cingono l'area della città antica, e in parte dotata di muratura recuperata dalle preesistenti domus. La città antica fu progressivamente abbandonata, in particolare dopo un grave terremoto della prima metà del VI secolo e in coincidenza con il dominio longobardo dell'area marsicana e del Fucino, che favorì lo sviluppo del borgo medievale di Albe sul dominante colle di San Nicola a oltre 1000 m s.l.m. La riscoperta del sito e i primi scavi avvennero nel 1949 ad opera di un gruppo di archeologi belgi dell'Università Cattolica di Lovanio guidati da Fernand De Visscher e del "Centro belga di ricerche archeologiche" di Joseph Mertens in missione in Italia centrale e meridionale. In seguito gli scavi che riportarono alla luce anche l'anfiteatro furono più volte promossi dalla Soprintendenza ai beni archeologici dell'Abruzzo che ebbe il compito di ricomporre, in maniera più fedele possibile, i vari ambienti dell'area albense.
Italian Traveller

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Grazioso sito archeologico incastonato nel cuore della Marsica. Sicuramente la parte più bella è stata per me l'interno della chiesa limitrofa all'anfiteatro che ho avuto la fortuna di trovare aperta: veramente splendida e diversa da tutte le altre chiese. La parte più trascurata era invece quella delle rovine del tempio, delle tabernae, ecc. Se fosse ripulita dalle erbacce e dai muschi infestanti riacquisterebbe sicuramente una certa bellezza. I cellulari (almeno la Wind) prendono poco. La strada per arrivare alle rovine è molto comoda e spaziosa, percorribile da tutti i tipi di auto. Per quanto riguarda i bagni pubblici, mi sembra di aver visto dei bagni chimici solo vicino all'anfiteatro. Per arrivare alla piana con le rovine bisogna percorrere un ampio sentiero in discesa avente una scalinata; per giungere all'anfiteatro invece il sentiero è pianeggiante; per andare a vedere la chiesa invece si percorre un brevissimo sentiero in salita. Purtroppo l'anfiteatro era occupato da un palco con le sedie e quindi è stato poco godibile. Sconsiglio la visita al sito a persone con gravi problemi di deambulazione e a famiglie con passeggini. Per il resto è tranquillamente praticabile da tutti.
Naomi Latini

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