Il Monte Cocuzzo, con i suoi 1.541 metri è la vetta più alta della catena costiera tirrenica meridionale. Si trova, in provincia di Cosenza, ricade tra i territori di Longobardi e Fiumefreddo a Ovest e Mendicino ad Est. Noi oggi eravamo in 8. Partiti dal Casellone della Forestale, a quota 1.219, abbiamo affrontato un lungo percorso ad anello. La scalata dal fronte Sud Ovest è spettacolare. Una salita ripida e irta di rocce dolomitiche con qualche chiazza di neve caduta nei giorni scorsi. Arrivo in vetta dopo circa 2 ore e mezza e lo spettacolo è da incanto, da testare a bocca aperta.Siamo sopra le nuvole! Il sole spunta da dietro e firma una scia arancione sullo specchio del mare..In lontananza, verso NordOvest la vista tirrenica. Si vede bene Paola, più avanti il Capo Bonifati e ancora più lontano il Golfo di Policastro. Verso Nord i Monti dell'' Orsomarso e più lontane le vette innevate del Pollino. Sul Mare galleggiano le nuvole, che terminano con una linea netta; sopra questa il sole brilla e illumina il cono dello Stromboli, che spunta netto sulla coperta di nubi... Alle nostre spalle, verso Sud, la sagoma arrotondata del Monte Mancuso, si notano le antenne della Nato... alla sua sinistra la seghettatura del Trentino. Per chiudere il cerchio, a Est l'Altopiano Silano, con le vette di Botte Donato e Montescuro. Il sole è una palla arancione. Inizia la sua discesa e rapidamente si immerge nella coltre di fitte nuvole che si incendiano al suo passaggio. È un tramonto favoloso, che ci premia della impegnativa scalata. Un luogo magico con una vista spettacolare. Da...
Read moreÈ un luogo che meriterebbe le 5 stelle piene, se non fosse per la pecca di essere trascurato e poco valorizzato.
Alla fine della pineta è possibile lasciare le auto e salire, a destra della mappatura, a piedi per un totale di 2,6/3 km per raggiungere la vetta del Monte Cocuzzo, con una salita piuttosto faticosa e un dislivello considerevole (superiore ai 500 m.s.l.m.).
Tuttavia:
Fatta questa premessa, una volta giunta la vetta e il percorso finale (ultimo 1,5 km), posso confermare che ne vale assolutamente la pena.
Vista meravigliosa è dir poco.
Consiglio: indossare, su tutti, oltre ad indumenti tecnici, scarponcini (comodi) per trekking e indumenti pesanti, specialmente nel periodo autunno/inverno (più opportuno vestirsi a strati). A 1541 mt il vento e il freddo si fanno...
Read moreLa salita molto ripida parte dal casellone della forestale (attualmente in stato di abbandono) ed è comunque fattibile con i bambini a partire dai 7 - 8 anni. Si segue il tracciato della strada asfaltata che risulta in pessime condizioni di manutenzione già prima di arrivare al suddetto stabile della forestale. Difficile proseguire con l'auto oltre all'area picnic situata nella foresta tutto attorno allo stabile della forestale senza rischiare di danneggiare gravemente il proprio mezzo. Man mano che si sale l'asfalto è pieno di profondi crateri e viene sostituito da una carreggiata di pietre di grosse dimensioni. Nelle giornate estive le temperature sono elevate anche in quota (1500 Mt circa la sommità) e consiglio di evitare le ore centrali del giorno per percorrere il sentiero portandosi molta acqua di scorta. La sommità è molto sporca poiché gli stabili presenti sembrano essere stati convertiti a ricovero per animali e il suolo è ricoperto di letame in ogni punto rendendo difficile la sosta per il pranzo o il ristoro in quota. Non ultimo, attenzione ai cani pastore che sorvegliano i greggi al pascolo, vi conviene per la vostra sicurezza passare il più lontano possibile da loro in caso vi imbattiate lungo...
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