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Iuvanum Parco e Museo Archeologico e della Trasformazione del Territorio — Attraction in Montenerodomo

Name
Iuvanum Parco e Museo Archeologico e della Trasformazione del Territorio
Description
Juvanum or Jovanum was one of the chief cities of the Caraceni, a tribe of Samnites, the ruins of which are located in the communes of Montenerodomo and Torricella Peligna, in the province of Chieti in the Abruzzo region of Italy.
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Agriturismo Persichitti
Località Fallascoso, SP132, 1, 66019 Torricella Peligna CH, Italy
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Iuvanum Parco e Museo Archeologico e della Trasformazione del Territorio
ItalyAbruzzoMontenerodomoIuvanum Parco e Museo Archeologico e della Trasformazione del Territorio

Basic Info

Iuvanum Parco e Museo Archeologico e della Trasformazione del Territorio

C.tr. Fonticelle, 66010 Montenerodomo CH, Italy
4.3(175)
Open 24 hours
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spot

Ratings & Description

Info

Juvanum or Jovanum was one of the chief cities of the Caraceni, a tribe of Samnites, the ruins of which are located in the communes of Montenerodomo and Torricella Peligna, in the province of Chieti in the Abruzzo region of Italy.

Cultural
Outdoor
Scenic
Family friendly
Off the beaten path
attractions: , restaurants:
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 0872 960109
Website
iuvanum.it

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Il Parco comprende il sito archeologico di epoca romana di Iuvanum, nato presumibilmente attorno ad una fonte, deriva il suo nome da Iuvenes ossia "Giovani", forse fra i fondatori della città. Abbandonato negli anni del IV sec a causa delle incursioni barbariche fu preferito ad altri centri più difendibili e spogliato di molte sue costruzioni finendo in oblio e recuperato dagli archeologi negli anni 90. Conserva ben poco di quello che doveva essere un piccolo centro dell'Appennino, ma si notano le grandezze degli edifici più importanti fra cui il tempietto attribuito ad Ercole (Divinità celebre presso le popolazioni locali), il Foro ed una Domus. A rendere bella l'esperienza di visita è la vista spettacolare dei monti della Majella e di tutto il passaggio verde circostante, oltre ad un piccolo museo (A pagamento) visitabile con alcuni piccoli reperti delle campagne di scavo.
Doc VentiquattroDoc Ventiquattro
Villaggio fondato vicino ad una sorgente d’acqua, e collocato in posizione strategica rispetto ai tratturi utilizzati per secoli per la transumanza delle greggi, Iuvanum, reca tracce umane risalenti già all’età del bronzo. Insieme ad altri insediamenti collocati sulle alture vicine, fu successivamente abitato dalla tribù sannita dei Carricini. Le fiere tradizioni guerriere di queste popolazioni di lingua osca, sono ribadite dal ritrovamento di reperti di notevole importanza come l’elmo e le armi sannite, rinvenute nella sepoltura del "Guerriero di Torricella Peligna" e conservate nel bel museo di Iuvanum. Il villaggio, successivamente alle guerre "sociali", ebbe un processo di progressiva“romanizzazione”. Questo insediamento vide il suo inesorabile declino dopo un terremoto del 346 d.C.
Martina DefendiMartina Defendi
Il sito archeologico è un luogo molto interessante, visitabile in poco tempo (direi un'oretta/un'oretta e mezza compresa la visita al museo accanto). I resti dell'antica acropoli di Iuvanum sono visitabili circondati dal bellissimo paesaggio offerto dalla Majella. Il posto è molto bello, ma la mia impressione è che il tutto sembra un po' lasciato a se stesso: ci sono cartelli illustrativi, ma non esiste alcun controllo, quindi chiunque potrebbe camminare sui reperti o rovinarli. Il parco è completamente gratuito, ma consiglio la visita anche del museo adiacente, contenente accessori e oggetti utilizzati nella vita quotidiana rinvenuti negli scavi. Il costo del biglietto è di 4€.
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Il Parco comprende il sito archeologico di epoca romana di Iuvanum, nato presumibilmente attorno ad una fonte, deriva il suo nome da Iuvenes ossia "Giovani", forse fra i fondatori della città. Abbandonato negli anni del IV sec a causa delle incursioni barbariche fu preferito ad altri centri più difendibili e spogliato di molte sue costruzioni finendo in oblio e recuperato dagli archeologi negli anni 90. Conserva ben poco di quello che doveva essere un piccolo centro dell'Appennino, ma si notano le grandezze degli edifici più importanti fra cui il tempietto attribuito ad Ercole (Divinità celebre presso le popolazioni locali), il Foro ed una Domus. A rendere bella l'esperienza di visita è la vista spettacolare dei monti della Majella e di tutto il passaggio verde circostante, oltre ad un piccolo museo (A pagamento) visitabile con alcuni piccoli reperti delle campagne di scavo.
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Martina Defendi

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Il Parco comprende il sito archeologico di epoca romana di Iuvanum, nato presumibilmente attorno ad una fonte, deriva il suo nome da Iuvenes ossia "Giovani", forse fra i fondatori della città. Abbandonato negli anni del IV sec a causa delle incursioni barbariche fu preferito ad altri centri più difendibili e spogliato di molte sue costruzioni finendo in oblio e recuperato dagli archeologi negli anni 90. Conserva ben poco di quello che doveva essere un piccolo centro dell'Appennino, ma si notano le grandezze degli edifici più importanti fra cui il tempietto attribuito ad Ercole (Divinità celebre presso le popolazioni locali), il Foro ed una Domus. A rendere bella l'esperienza di visita è la vista spettacolare dei monti della Majella e di tutto il passaggio verde circostante, oltre ad un piccolo museo (A pagamento) visitabile con alcuni piccoli reperti delle...

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6y

La struttura é abbandonata, non é stato possibile avere una guida per una escursione lungo il parco archeologico, nel mio caso, Raffaella, l'addetta al servizio civile, nonché l'unica persona presente nel sito, ha dichiarato di non potersi allontanare dalla biglietteria. La struttura in assoluto stato di degrado, non é sottoposta ad alcuna manutenzione, neppure i cartelloni per le illustrazioni che non sono più leggibili, i ruderi appaiono ormai fuori da qualsiasi gestione adeguata per un sito archeologico, mentre la porta di ingresso alla biglietteria non ha nessun cartello indicativo, chiunque può entrare facilmente nel sito archeologico senza pagare. L'incuria e la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni é proporzionale alla potenzialità che questo sito...

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