Di sentieri che portano al Monte Lama ce ne sono molti. Molto spesso sono gli amici che ti dicono quale sentiero fare, dove lasciare la macchina, il tempo che ci vuole quando vai in montagna. Comunque avere una cartina dei sentieri è importante ed anche saperla leggere. Ma a volte è utile integrare le informazioni che hai con i suggerimenti e i consigli della gente del posto. Non voglio insegnare niente di nuovo a chi già conosce la zona ma semmai aiutare chi non sa dove cominciare per andare su in cima al Monte Lama . Io posso dire quello che ho fatto o meglio abbiamo fatto. Per andare sul Monte Lama partendo da Teruzzi si può lasciare la macchina in paese o altrimenti accanto al cimitero (non davanti perché ne è vietata la sosta e prima di sostare leggere bene il cartello che c'è). Saliamo la strada che si inerpica tra le case in direzione di Longhi. Fatte poche centinaia di metri si trova una stradina sterrata sulla sx. All'ingresso, affisso a un palo, un piccolo cartello col segno bianco - rosso e la scritta "SL3 b". Il Monte Lama è lì davanti che ci aspetta. I segnali di sentiero sono piuttosto radi. Al primo bivio si tiene la dx. La salita è sempre erta. Ogni tanto la pendenza si abbassa e ci permette di prendere fiato. Lungo il sentiero le pietre che si incontrano si alternano tra calcari di colore chiaro e diaspro rosso - segno di sconvolgimenti geologici in ere lontanissime. La stradina - sentiero è stata pulita recentemente dai rami delle piante che ne avevano invaso il percorso. Salendo si può scorgere il Menegosa tra le piante. A un certo punto la stradina comincia a scendere e alla sx c'è un sentierino che parte. Su un vecchio e irriconoscibile cartello metallico messo in alto sulla scarpata c'è una piccola scritta aggiunta da qualche volonteroso. "Lama" con una piccola ➡ in direzione del sentiero. Lo prendiamo e lo seguiamo. Questo ci porta in alto rapidamente aprendoci ad un panorama ineguagliabile. Sulla dx il Menegosa, in fondo dritto il paese di Groppallo e sulla sx case, boschi e monti che si susseguono all'infinito. Ormai manca poco al boschetto di faggi che anticipa il pianoro della cima del Monte Lama. L'ultimo tratto del sentiero è particolarmente scosceso. Sulla cima il panorama diventa a 360°. Si... ci sono dei boschetti ma basta muoversi un poco e si possono vedere tutte le valli sottostanti. Il ritorno non lo facciamo per lo stesso sentiero dell'andata e stando in cresta seguiamo il sentiero n°907 verso Colle Il Castellaccio.Nei pressi del Colle Il Castellaccio (facilmente riconoscibile) la radura intorno è colorata di fucsia dell'erica carnicina e di azzurro della succisa pratensis. Al bivio prendiamo il sentiero SL3 per Teruzzi. Alla fine della discesa ritroviamo il sentiero A10 che non abbiamo preso al bivio precedente optando per il SL3. Qui svoltiamo a sx passando dall'Oratorio per...
Read moreÈ la seconda vetta della val d'Arda per altitudine. È raggiungibile percorrendo diversi sentieri, ma probabilmente quello più conosciuto parte dall'oratorio di Teruzzi. Sulla sommità vi è un altipiano costituito principalmente da prateria intervallata da macchie di faggeti. In estate vi si possono trovare cavalli al pascolo. Dalla vetta si vede molto bene il monte Menegosa e se non c'è foschia la visuale spazia dalla val d'Arda...
Read moreSplendida vetta situata in territorio di confine dell'appennino emiliano tra le province di Parma e Piacenza. L'escursione è molto bella e abbastanza impegnativa partendo dal passo Linguada' con circa 500 metri di dislivello. La cima del monte è un bel pascolo verde dove abbiamo trovato diversi cavalli bardigiani e la visuale spazia sui monti (si riconosce facilmente il vicino Menegosa) della val d'Arda, val...
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