Le bellezze naturali e ambientali del territorio sono state valorizzate dal fenomeno artistico che ha investito tutta la zona, la cosiddetta “Fiumara d’arte” di Antonio Presti. Essa ha, infatti, una serie di opere “a cielo aperto” realizzate da artisti contemporanei. Il comune di Pettineo è stato inserito in un’ampia visione di arte contemporanea nell’ambito della quale si sono sviluppati nuovi concetti di spazi museali ed un nuovo concetto fra fruitore ed opera stessa. Chi fruisce dell’opera monumentale attraverso il segno contemporaneo viene ricondotto verso dimensioni temporali arcaiche, mutuate dalla natura. L’espressione di tale arte si è manifestata con la Fiumara d’arte nata e sviluppatasi nella vallata del fiume Tusa. La Fiumara d’Arte, museo all’aperto e l’opera assume un accento di grande spiritualità grazie a questo forte contatto con la natura. Consiste in un parco di sculture che raccoglie le opere commissionate ad artisti contemporanei di fama internazionale. Le loro spettacolari realizzazioni, alte quasi quanto un edificio di due o tre piani, campeggiano lungo le sponde del fiume Tusa, nel parco montagnoso dei Nebrodi. Le opere sono così poste fra la fiumara di Tusa e la fiumara di S. Stefano interessando i comuni di Tusa (Museo- Albergo Atelier sul Mare), S. Stefano (Villa Margi) (Finestra sul Mare di Tano Festa), Pettineo (La materia poteva non esserci di Pietro Consagra), Motta d’Affermo (Energia mediterranea di Antonio La Palma), Castel di Lucio (Una curva gettata alle spalle del tempo di Paolo Schiavocampo, Muro di ceramica di AA. VV., Arethusa di Pietro Dorazio e Graziano Marini, Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini), Reitano (Stanza della barca d’oro di Hidetoshi Nagasawa, Motta D'Affermo Piramide 38° parallelo di Mauro Staccioli, dove si svolge l'ormai noto rito della luce il 21 giugno di ogni anno per il...
Read moreEnergia Mediterranea, minimale opera realizzata dall’artista Antonio Di Palma nel 1990. L’opera, lunga 20 metri e alta 5, si trova in territorio di Motta d’Affermo (Messina), ed è costituita da una grande onda in calcestruzzo armato colorato di un intenso blu klein, e circondata da un muro bianco con inciso il profilo delle montagne del paesaggio. L’onda appare minimale, in quanto a prima vista è costituita da una semplice linea blu, un manto azzurro che sale e poi dolcemente scende come gonfiata dal vento, a voler legare idealmente la montagna al mare; un guizzo di energia in mezzo alla natura selvaggia che collega spazi ampi e lontani che in un attimo diventano vicini. Essa fa parte del parco sculture più grande d’Europa: Fiumara d’arte Ideata da Antonio Presti. Energia Mediterranea è l’esempio concreto di come la scultura possa divenire installazione ed elemento architettonico e paesaggistico, divenendo con il passare del tempo essa stessa paesaggio.
Il luogo è facilmente accessibile...
Read moreUna meta da raggiungere nel percorso per visitare la Fiumara d'arte, molto bella e panoramica, particolare e bellissima anche la vista; piccola chicca se guardate bene si riesce anche scorgere la piramide 😊
Energia mediterranea: Un'onda blu che idealmente lega la montagna al mare, un guizzo di energia in mezzo alla natura selvaggia. L’opera che si esaurisce in poche linee essenziali e si inserisce nella natura contemplandola, è un manto azzurro che sale e poi scende dolcemente, e che nella sua essenzialità sembra un movimento vibrante per uno schizzo di luce cosmica.
La scultura non è monumentale nel senso della verticalità, ha piuttosto un rapporto orizzontale e sinuoso di contatto con la natura: una grande onda di cemento blu come gonfiata dal vento, un segno d'acqua solidificato sulla montagna, come quell'orizzonte di mare che si vede in lontananza e la sua materializzazione fisica sul posto che sospende ogni domanda...
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