Nella sua veste attuale il complesso fu probabilmente costruito verso la fine del XII secolo, datazione avanzata sulla base di confronti tipologici. Era un “castrum”e come tale è citato in vari documenti a partire dal XIII secolo. All’epoca apparteneva forse ai conti Da Castello che vi firmarono la pace con il comune di Novara. Dal 1235 fu saldamente in possesso dei vescovi di Novara, con funzione di vedetta e segnalazione. Gli statuti della comunità della Riviera di San Giulio ordinavano che tutti gli uomini validi accorressero in armi al suono della campana della torre. Essa venne comunque aggiunta in un secondo momento, forse poco dopo la costruzione del tetto, che avvenne nel XIV-XV secolo. Del “castrum” rimane la torre e parte della cortina muraria. Alla fortificazione si accede tramite una spianata, descritta in passato come una “piazza muragliata”, capace di cinquecento uomini. La torre, alta 23,20 metri, è realizzata in conci squadrati di varie dimensioni di granito e serizzo, circondata da una cortina muraria a pianta rettangolare con camminamenti, arciere, feritoie e merli ancora visibili nel Settecento. All’esterno sorgeva un piccolo edificio destinato al corpo di guardia. La torre è suddivisa internamente in quattro piani da tre impalcati di legno, che ne permettevano l’abitazione da parte della guarnigione. Il piano inferiore, dove si apre l’attuale ingresso ottocentesco (l’ingresso antico si trovava a 7 metri da terra), aveva funzioni di magazzino viveri. Al secondo e al terzo piano erano situate due latrine con condotti convogliati nel cortile. Più sopra si trovava la cella, con volta a crociera, munita di bertesca su mensole, da cui veniva difeso l’ingresso. La torre termina con merli quadrati e con un tetto a...
Read moreIn cima ad una altura rocciosa solitaria di erge la "Torre del Buccione", unica vestigia ben conservata di un antica costruzione fortificata per il resto ridotta a ben pochi avanzi. Il sentiero è ben tenuto ed è pure evidente la cura e la pulizia che viene profusa nel mantenimento delle strutture murarie ma queste sono gli unici riconoscimenti positivi perché nella torre non si entra e la bruttissima impalcatura posta a mo' di balcone sui ruderi per godere del panorama è inutile per l'altezza degli alberi lasciati crescere per incuria e che schermano la visuale... Tutto è frustrante ed anche dal punto di vista naturalistico non c'è nulla di apprezzabile, visto che la interessante brughiera che doveva esistere decenni prima è oramai soffocata da un bosco d'invasione a base di castagni e ciliegi tardivi. Come gettare via un potenziale luogo di grande attrattiva per un mancanza di...
Read moreBel panorama, bella struttura esterna ma che dire... All'interno ci sono 4 solette in legno con altrettante scale che portano sino in cima dove dopo una scala a pioli si sale sulla soletta in cemento/sasso dove ci sono le finestre e la campana. Onestamente non mi ha dato quel gran senso di sicurezza salire su quelle scale di legno poggiate su solette di legno a loro volta poggiate su travi di legno.... Mi chiedo se non fosse il caso di valutare strutture interne di metallo un po' stile le scale presenti all'esterno della torre.... Soprattutto perché la torre viene aperta saltuariamente anche al pubblico.... Vero... ti fanno firmare la liberatoria nella quale declinano ogni responsabilità... Ma se nel 2018 si potesse evitare di rischiare la pelle per vedere una torre... Sarebbe forse meglio di qualsiasi liberatoria.... Non voglio risultare impertinente... Ma solo dare un consiglio...
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