Nel Quaternario l'intero sistema dei Monti di Palermo, nel quale ricade la grotta, era lambito dal mare.
Nello spazio antistante la grotta sono stati rinvenuti, nei primi del Novecento, resti di insediamenti umani risalenti al Paleolitico: resti di pasto composti da frammenti ossei di mammiferi e molluschi nonché utensili in selce e ossidiana, custoditi oggi in parte al Museo Geologico Gemmellaro dell'Università di Palermo.
Negli anni sessanta la grotta Conza ha rischiato di essere compromessa dalle cave per l'estrazione di materiali da costruzione.
Nel 1985 l'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ha inserito l'area nel Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali, quale emergenza naturalistica meritevole di protezione. Nel 1995 è stata formalmente istituita la Riserva e affidata in gestione alla sezione...
Read moreLa riserva integrale è molto bella. Sita sul versante lato Tommaso Natale di Pizzo Manolfo. L'area è molto curata dal club alpino siciliano, che gestisce anche le grotte con relativa visita speleologica. L'unico neo è la città e l'autostrada che ti ritrovi alla sinistra, con tutte il suo cemento e i suoi rumori, davvero poco tollerabile in un ambiente naturale. Piccola nota gastronomica, un poco più in alto sulla strada c'è il caseificio Pastorello, altamente consigliata...
Read moreLuogo delizioso, contesto naturalistico tutto sommato tenuto bene. Percorso semplice, per la macchina ci sono due parcheggi ma io non ho mai trovato occupato. La grotta non è esattamente uno spettacolo della natura, molto simile a molte altre, ma il motivo della frequentazione sta nel contesto e nella storia millenaria che esprime. Vi consiglio di andare verso...
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