Rovine di Stazzano Vecchia — Attraction in Palombara Sabina

Dopo aver percorso un tratto di strada subito fuori dal centro di Stazzano, si raggiunge l'incastellamento di Stazzano vecchio, eretto verosimilmente tra X e XI secolo dalla potente famiglia dei Savelli. Le fonti storiche e autobiografiche sono parche di notizie, a parte la probabile origine romana del sito: il nome Stazzano potrebbe infatti riferirsi alla presenza di una statio, luogo di sosta lungo la strada di passaggio. Il castello presenta ancora torrioni circolari, le mura perimetrali e la torre centrale. Il borgo sorge subito fuori dalle mura castellane e fu abbandonato a seguito del sisma che colpì l'area nel 1901. Alcune abitazioni presentano un parato murario con ciottoli di fiume e portali imponenti e architravi ancora in situ. Visitare Stazzano vecchio è una splendida occasione per respirare l'aria del passato: begli edifici silenti e abbandonati, uno...

Le rovine di Stazzano Vecchia si trovano a pochi minuti di macchina da Moricone o Stazzano e la strada per raggiungerle è abbastanza agevole. Nei pressi ci sono un paio di abitazioni. Giunti lì, sarà come fare un salto nel passato. Il borgo è stato abbandonato circa 120 anni fa e da allora la natura ha preso possesso di tutto. Le rovine in pietra non sembrano opera dell'uomo, si ha l'impressione che la terra stessa le abbia generate. La primavera non è il periodo migliore per visitarle perché la folta vegetazione nasconde parti delle costruzioni, ma sicuramente dà quasi vita a quelle rovine. La vista da tutti i lati è ampia e spettacolare. Si ha l'impressione di essere in un altro mondo, dove regna un silenzio quasi innaturale a tratti. È un posto ingiustamente svalutato e sconosciuto, ma forse proprio per questo ancora in...

Ruderi dell'antico borgo abbandonato agli inizi del secolo scorso. Si raggiunge facilmente dalla strada della Doganella, seguendo un percorso che costeggia bellissimi filari di uliveti. Già dal sentiero si scorgono le mura del borgo fantasma e subito svetta la torre più alta del castello. Le rovine sono accessibili ma un cartello indica la presenza di un custode o gestore che però non sono riuscito ad incontrare. Quasi tutti gli edifici sono puntellati o rinforzati da perni e travi di ferro, segno che una qualche manutenzione è avvenuta. Ad ogni modo, aggirarsi tra i ruderi è sempre un rischio e bisogna farlo con estrema cautela e rispetto. Nei sotterranei dormono dei pipistrelli e non bisogna...