Esperienza non piacevole, decisamente non torneremo più. Inizio dicendo che il posto è magnifico, nulla da dire sul tramonto sul mare in mezzo alle vigne. I vini che abbiamo provato erano mediocri, interessante però il profilo del bianco Roncaglia da uve Albanella, tuttavia i prezzi sono molto alti rispetto ad altri vigneti altrettanto di qualità in zona. L’aperitivo è scarso per il prezzo che si paga e la qualità del cibo è mediocre. Quello che però ci ha davvero delusi è la mancanza di mezzi accessibili messi a disposizione per visitatori con disabilità o persone anziane meno abili a percorrere la strada ripida in collina per arrivare alla “terrazza” per l’aperitivo. Abbiamo dovuto accompagnare un nostro ospite in carrozzina spingendolo sotto il sole in salita, dopo che lo staff ci ha accolto dicendo che queste sono le indicazioni e non c’è niente che si può fare per venirci incontro. Un ragazzo dell’assistenza è stato mandato per aiutarci, dicendo che è abituato a vedere queste situazioni. Anche il responsabile è venuto a parlarci dicendo che le misure a disposizione sono queste e che dovevamo adattarci. Inoltre mentre il nostro ospite veniva spinto in carrozzina in salita, ho notato che una signora anziana veniva accompagnata da due persone tenendola per le braccia per aiutarla in salita ed un altra coppia spingeva i due bimbi in passeggino. Una vista davvero indecente, che delusione vedere che nel 2023 ancora si fa fatica a mettere a disposizione misure accessibili di trasporto per chi ne ha bisogno. Sono dell’idea che tutti dovrebbero essere in grado di avere accesso alla stesso tipo di esperienza, e non è accettabile che un business venga gestito senza tenere in considerazione queste misure. Un servizio navetta o golf-car sarebbe una soluzione semplice, efficace e soprattutto sicura!! Per tutta la durata dell’aperitivo alcuni membri dello staff ci hanno rivolto occhiate non piacevoli come se avessimo chiesto chissà cosa, ci siamo sentiti in soggezione e non torneremo più. Preferisco dare i miei soldi a chi tiene alla cura della persona e si impegna a creare un ambiente inclusivo...
Read moreFATTORIA MANCINI è un'azienda di proprietà della famiglia, fondata nel 1861. Attualmente Luigi Mancini gestisce le operazioni tecniche e commerciali supportato da sua moglie Shayle, enologa neozelandese. I 30 ettari di vigneto sono situati nel Parco Naturale del San Bartolo ad una latitudine di 43°6' all'estremo nord della regione Marche. Le vigne sono in prossimità della spettacolare costa alta di Focara, un promontorio che si affaccia a strapiombo sul Mare Adriatico a pochi chilometri dalla città di Pesaro. Qui il microclima freddo di questo lembo di costa ed il suolo di arenaria calcarea consentono di ottenere vini longevi, di struttura importante, con profondità, freschezza ed eleganza. Attorno al 1810 l'amministrazione Napoleonica reputò questa zona un luogo ideale per la coltivazione del Pinot Nero e lo introdusse in diverse tenute. Nel 1861 i Mancini acquistarono una di queste proprietà e dall'epoca hanno conservato e riprodotto lo stesso Pinot Nero introdotto durante la dominazione francese. Nel 1998 Fattoria Mancini intraprese una ricerca per isolare e moltiplicare i migliori cloni di Pinot Nero creati da due secoli di adattamento all'ambiente locale. Si ottenne così una selezione di pregiati cloni di famiglia che sono oggi considerati unici ed autoctoni. In Fattoria Mancini sono anche coltivate altre varietà locali, il tipico Sangiovese e più rari vitigni autoctoni Albanella e Ancellotta. Situata nel cuore di un Parco Naturale Fattoria Mancini produce nel rispetto dell'ambiente e dell'area protetta. Negli ultimi anni l'azienda si è concentrata su una viticoltura ecosostenibile; per eliminare l'utilizzo di diserbanti chimici tutti i nuovi vigneti sono stati progettati per una gestione totalmente meccanica del suolo, mentre le concimazioni vengono effettuate con stallatico locale. Fattoria Mancini vinifica solo uve di...
Read moreLe aspettative ci sono tutte, panorama magnifico e ci si immagina atmosfera da film aspettando il tramonto...bella cartolina ma non è così la realtà! Allora aprono alle 18:30 ma devi arrivare alle 17:45 per metterti in fila al sole aspettando che aprano, respirando la polvere alzata dalle macchine che arrivano nel parcheggio sterrato! Se arrivi più tardi ti perdi i posti da cartolina e fai aperitivo in vigna quindi tanto vale non andare poiché non vedi nulla! La nota più spiacevole però sono le vespe di terra che sono richiamate dal cibo che si acquista anche profumatamente...praticamente sei invaso!!! Il menu’ TERRA risulta essere particolarmente gradito dai “simpatici” insetti! Poi come ti lamenti per la cosa mentre in molti tavoli fomenta la ressa per evitare gli insetti e il trambusto è visibile ad occhio nudo, praticamente ti dicono che li è un parco naturale e non possono fare nulla. Poi al secondo lamento ti dicono che hanno messo trappole e non riescono ad ucciderle (ma non era un parco naturale?) al terzo lamento quando porti dietro il piatto protetto da pellicola trasparente e dentro ci sono almeno 20 vespe che provano ad uscire e dalla fila molti spaventati ripensano di entrare, beh ti cambiano il piatto quasi più per interesse che per reale servizio al cliente! Uno schifo! Non andate perché di cartolina ha ben...
Read more