Il Santuario di San Nunzio Sulprizio a Pescosansonesco è un luogo di straordinaria bellezza e spiritualità. Situato sulle pendici del Monte Picca, questo santuario non solo offre un rifugio di pace e preghiera, ma è anche immerso in un paesaggio mozzafiato che esalta la bellezza naturale della valle del Pescara. La chiesa, ancorata alla roccia, è un capolavoro architettonico che integra perfettamente la natura circostante. L'aula esagonale e l'altare, con la roccia che fa da sfondo, creano un'atmosfera unica e suggestiva. La fonte miracolosa di Riparossa, dove il giovane Nunzio si recava per lavare le sue ferite, è un elemento storico e spirituale di grande importanza, rendendo il santuario un luogo di pellegrinaggio molto frequentato. Il circondario del santuario è altrettanto affascinante. Le tipiche case locali in pietra, i resti storici e il paesaggio esaltante contribuiscono a creare un ambiente che invita alla riflessione e alla contemplazione. La vista panoramica dalla chiesa è semplicemente spettacolare, offrendo scorci che rimangono impressi nella memoria di ogni visitatore. In sintesi, il Santuario di San Nunzio Sulprizio è un gioiello nascosto che merita di essere scoperto e apprezzato. È un luogo dove la spiritualità e la bellezza naturale si fondono, offrendo un'esperienza indimenticabile a chiunque...
Read moreIl santuario è stato costruito negli anni ’90 e contiene alcune reliquie del giovane.
Nunzio Sulprizio nacque a Pescosansonesco, in provincia di Pescara, il 13 aprile 1817. Fin dalla prima infanzia perse entrambi i genitori; a nove anni, poi, morì anche la nonna materna, Anna Rosaria Del Rosso, che lo aveva cresciuto. A quel punto uno zio lo prese con sé nella sua officina di fabbro ferraio. Ma il lavoro troppo pesante per l’età minò il suo fisico: colpito nel 1831 da una grave malattia ossea, fu ricoverato in ospedale prima a L’Aquila e poi a Napoli. Qui il colonnello Felice Wochinger si prese cura di lui e iniziò a trattarlo come un figlio. Nonostante i dolori terribili, Nunzio affrontò la malattia: la sua capacità di offrire il proprio dolore colpiva chi gli stava vicino. Morì il 5 maggio 1836, a diciannove anni. È stato beatificato da san Paolo VI il 1° dicembre 1963, durante il Concilio Vaticano II. La sua canonizzazione è stata fissata al 14 ottobre 2018. La maggior parte dei suoi resti mortali è venerata nella chiesa di san Domenico Soriano a Napoli, in un’urna sotto l’altare maggiore, ma altre reliquie sono custodite nel santuario a lui dedicato, a Pescosansonesco.
San Nunzio Sulprizio 🙏x noi... Grazie...
Read moreSantuario molto conosciuto e meta di pellegrinaggi dei fedeli abruzzesi e non. Si trova nel centro di Pescosansonesco, piccolo comune della provincia di Pescara. I tanti lavori di ampliamento e consolidamento degli anni passati, fanno del santuario una meta perfetta per la ricerca di pace per i tanti pellegrini che la visitano in cerca di intercessioni miracolose da parte del Santo. Suggestiva la grande parete rocciosa alle spalle dell'altare, da dove (si narra) sgorga l'acqua con cui il santo lavava le proprie ferite, dovute al faticoso lavoro di fabbro. Dalle fontane alla base della roccia è possibile bere. Consiglio una visita per ricaricarsi spiritualmente,che...
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