Pieve Torina è un piccolo gioiello di collina, incastonato tra dolci pendii che sembrano trattenere il respiro della campagna marchigiana. Qui, l’acqua scorre lenta e discreta: ruscelli limpidi che scivolano tra ciottoli, fossi sottili che riflettono il cielo azzurro e, a tratti, piccoli rami d’acqua che alimentano orti e filari di olivi secolari. Il paesaggio si distende come una tela di tonalità verdi: il colore intenso delle piantagioni, il grigio dell’argilla e delle pietre che costeggiano le strade, il bianco caldo delle chiese che raccontano secoli di memoria.
Entrare a Pieve Torina è come varcare una soglia tra passato e presente. Le case, strette e accoglienti, sembrano custodire storie di contadini, artigiani e pellegrini. In alto, la chiesa e il campanile segnano il centro del paese, mentre lungo le vie si aprono scorci su colline intricate, dove i corsi d’acqua disegnano percorsi naturali che invitano a passeggiate lente, tra muretti a secco, frantoi, piccoli orti e vigneti clandestini di profumi di erbe selvatiche.
Se vuoi percepire davvero il “percorso delle acque”, segui i segni nascosti tra i filari: i rivi che scendono dai rilievi circostanti, coincidono con sentieri che conducono a bellezze tranquille, dove l’acqua è compagna e testimone del ritmo della vita locale. In primavera e in autunno, quando la luce cambia e l’aria sa di terra bagnata, il paesaggio si veste di sfumature più vive: i colori dell’erba, il profumo dei pini, il canto degli uccelli che accompagnano una breve sosta lungo un ponticello di pietra.
Per chi viene da fuori, l’itinerario ideale è una giornata di scoperta lenta: arrivare in paese, assaporare un caffè o una torta tradizionale in una piccola trattoria, poi seguire i piccoli corsi d’acqua lungo sentieri segnati dalle...
Read moreSiamo stati a visitare il sentiero delle acque dopo che dei nostri amici ce ne avevamo parlato. Appena arrivati abbiamo trovato facilmente il posto nel parcheggio ma era durante la settimana, il sabato e la domenica è un po' più difficile, poi ci siamo incamminati verso il sentiero ben tenuto e curato fino a quando non si è allargato e ci siamo trovati in queste '' piscine '' costeggiate da un percorso sempre x camminare nelle acque, che era stato fatto prima. I cartelli dicono di camminare nei sassi a piedi nudi che sarebbe meglio per i piedi, ma il freddo è si sassi non facilitano la cosa, comunque dopo la passeggiata le gambe e il corpo x chi riesce a immergersi ( io non ci sono riuscita) hanno un beneficio per la circolazione, ti senti proprio bene.. Intorno nei prati vicino puoi sostare con degli asciugamani o coperte. Ci sono anche tavoli con panchine sparse lungo il percorso. Veramente un bellissimo posto curato, che credo che con il tempo venga sempre migliorato. All'inizio del percorso sono presenti...
Read moreBella passeggiata in mezzo al verde su un sentiero semplice che affianca il fiume, quasi tutto pianeggiante, almeno fino alla cascata. Adatto anche a bambini . Ho visto diverse famiglie anche con i passeggini. Quasi all'inizio, dopo un ampio parcheggio stranamente e finalmente gratuito, ci sono due vasche libere in cui immergersi o camminare ( acqua freddissima ma stimolante). Si prosegue sul sentiero o su un percorso (parallelo ) sensoriale naturale da fare a piedi scalzi per alcuni metri. La passeggiata prosegue o fine alla cascata ( questa niente di particolare) o, con molto più impegno, fino ai mulini del paesino a mezz'ora circa dal bivio della cascata . Volendo , prima del bivio per la cascata, c'è un altro sentiero sulla sinistra che dopo un ripida salita porta ad una bella chiesetta che però in questi giorni è chiusa e in ristrutturazione....( Io ci sono arrivata e la fatica non la vale in quelle condizioni. Meglio allora arrivare ai mulini). Se piove purtroppo il giorno dopo l' acqua del fiume rimane...
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