A 470 anni dalla sua costruzione, una nuova opportunità di visitare la storica Villa Palladiana grazie a Confartigianato Vicenza che propone una serie di mostre di Artigianato Artistico organizzate da ViArt, che si occuperà delle aperture e della gestione del bookshop. Un iniziativa per promuovere il territorio e le sue eccellenze architettoniche e produttive.
Villa Pojana è situata a Pojana Maggiore (Vicenza), dal 1996 è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, assieme alle altre ville palladiane del Veneto.
La villa è commissionata ad Andrea Palladio dal vicentino Bonifacio Poiana. Probabilmente il progetto risale al finire degli anni ’40 e i lavori sono terminati entro il 1563, quando è compiuta la decorazione interna eseguita per mano dei pittori Bernardino India e Anselmo Canera e dello scultore Bartolomeo Ridolfi. Sia nei Quattro Libri sia nei disegni autografi palladiani, la villa viene sempre trattata come parte di un globale progetto di riorganizzazione e regolarizzazione dell’area attorno ad ampi cortili. Di tale progetto tuttavia è stata costruita solamente la lunga barchessa a sinistra della villa, con capitelli dorici ma intercolumni tuscanici.
Sembra che Palladio ricerchi qui la logica utilitaria dell’architettura termale antica, con un linguaggio straordinariamente sintetizzato nelle forme e astratto, quasi metafisico. L’assenza di ordini e di parti in pietra lavorata (se non nei portali della loggia) deve avere assicurato una globale economicità nella realizzazione dell’opera.
Ingresso: adulti € 5,00; comitive (min. 20 persone) € 3,00; ragazzi dai 6 ai 14 anni € 2,00; diversamente abili € 2,00; anziani oltre i 65 anni € 3,00; biglietto familiare € 12,00; bambini fino a 6 anni e residenti nel Comune di Pojana ingresso gratuito. Aperture straordinarie su appuntamento con un minimo di 6 persone.
ViArt è un progetto di promozione dell’Artigianato Artistico Vicentino promosso da Confartigianato Vicenza. ViArt collabora con i migliori artigiani del territorio vicentino, con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e sostenere le meraviglie che le nostre maestranze grazie all’arte, la genialità e la manualità sanno creare.
A Villa Pojana si potranno visitare le mostre, partecipare agli eventi e manifestazioni, nel nostro bookshop è tutto Made in Vicenza con una logica totalmente nuova...
Read moreVilla Pojana si trova a Pojana Maggiore, in provincia di Vicenza. È una delle ville venete progettate da Andrea Palladio. Questa è esteticamente la più semplice tra i progetti del Palladio proprio per volere di Bonifacio Pojana che, al momento della commissione nel 1549, chiese al Palladio un edificio elegante ma al contempo sobrio, in onore della suo passato da militare. La struttura possiede una sola barchessa laterale perché il progetto iniziale (che prevedeva a 2 barchesse a fare da cornice al corpo principale) non fu mai terminato. Il muro di cinta che circonda la villa è originale ed è stato recuperato con un ottimo restauro. Degni di nota sono la particolare serliana dell'atrio con 5 cerchi, 2 stanze meravigliosamente affrescate: delle grottesche, tornate di moda all'epoca della costruzione per la scoperta di Pompei; degli Imperatori, in cui lavorarono contemporaneamente 3 artisti. Dal 1996 Villa Pojana fa parte dei patrimoni dell'umanità UNESCO, assieme alle altre ville palladiane disseminate per la regione Veneto. Purtroppo la villa non è sempre aperta e bisogna quindi informarsi bene prima di andare su orari e aperture straordinarie. Arrivando dal centro del paese si incontrano a sinistra della strada prima il cancello adibito ai pedoni, poi quello per le auto dove si trova subito a destra un ampio parcheggio di proprietà della villa e gratuito. L'accesso al parcheggio è agevole per passeggini e sedie a rotelle, mentre per l'ingresso in villa consiglio di contattare la struttura perché non ho memoria di pedane...
Read moreLa villa venne progettata nel 1546 per Bonifacio Pojana, membro della famiglia che fu signora del luogo (il nome dell'odierno comune è Pojana Maggiore), e per la quale l'architetto realizzerà anche un palazzo in città, commissionato da Vincenzo, tra il 1561 e il 1566. I lavori della villa proseguirono fino 1563 e il risultato rispecchia gli interessi di Bonifacio, cavaliere d'arme, che volle un edificio che sapesse coniugare l'aechitettura militare a quella di campagna. La facciata infatti si presenta come un blocco compatto, aperto da una serliana centrale coronata da cinque tondi. Sopra il tetto a capanna e davanti alla scalinata all'ingresso sono cinque statue, in parte aggiunte nel 1658 e forse opera di Girolamo Albanese. L'interno è decorato con scene pompeiane, motivi bellici, allegorie, realizzate dai pittori Bernardino India, Anselmo Canera e...
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