È la Fata Sirena Partenope l'anima, ammaliatrice e incantatrice che rende questo luogo unico. La sera in cui sono arrivato a Pomigliano d'Arco sono passato davanti ad uno degli ingressi di questo parco, mi sento attratto come se qualcosa, o meglio come se una forza misteriosa mi attirasse al suo interno. Conosco teoria della sincronicità di Jung a cui associo questi stati d'animo quando si verificano, mi prefiggo di andare il prima possibile a visitare il parco, per scoprire cosa c'è in quel luogo di così magico da esaltare i miei sensi. Io non sono come l'Odisseo, non temo le Sirene, e non fuggo al loro richiamo, anzi! Sono fermamente convinto che ogni mistero che affronto, mi porta a scoprire sempre di più il mio mondo interiore. La prima Domenica libero da impegni di lavoro, di buon ora mi reco al parco si vede esteriormente la bruttura di scritte che tendono a deturpare la prima vista del luogo, ma il mio sguardo va oltre questo. Appena varcata la soglia mi si presenta un paesaggio quasi da fiaba, la natura che lascia il buio ai primi raggi del sole in una mattina di febbraio, i miei occhi si riempiono di meraviglia facendo si che i miei sensi alterano la mia coscienza. Avvezzo come sono alla meditazione lascio la mia mente vagare, cullato da un benessere innaturale mi sento penetrare da energie misteriose, in quel paesaggio incantato è come se vedessi degli Elfi, come se delle Ondine attraverso lo stramazzo delle papere dal laghetto mi volessero comunicare qualcosa che che solo i mie sensi comprendono, capivo che quel luogo è stato da sempre un luogo dove confluisco energie cosmotelluriche che, danno benessere agli esseri umani che vi trascorrono del tempo. Quando mi riprendo da questo stato di meditazione dinamica profonda, il sole è ormai alto e vedo tanta gente che corre nutrendosi di un'aria frizzante e salutare. Percepisco intorno a me la felicità della gente che mi circonta, sinceramente la prima sensazione e di invidia verso quelle persone che possono frequentare quel luogo quando vogliono. Spero tanto che le foto possono dare l'idea del luogo. Visitatelo se potete e vi...
Read moreLo spazio è grande e sarebbe anche carino, con un'area semi boschiva, ma evidentemente la fauna locale (i bimbiminchia 15enni) è poco addomesticata, per non dire incivile. Area giochi appena rifatta, non ancora completa e già semi distrutta. Alle 18 in pieno sole e con chiari divieti per maggiori di 11 anni, salivano indisturbati in 5 su giostre per 2 bambini. Tutto questo contornato da una struttura in vetro dove di vetro ne era rimasto poco, una staccionata nuova a cui già mancava qualche pezzo, una panchina divelta dal terreno per essere collocata dove gli incivili di turno volevano sostare. Anche il famoso laghetto con papere/oche, in funzione, ha fontane centrali che spruzzano acqua di un verde carico. In mezzo alla villa una casetta in legno nella quale si intravede un water, anch'essa vandalizzata. Una vera delusione.
P.s. ci sarebbero aree appartate, divise dal resto, adattissime ad aree di sgambamento cani, ed infatti era da questi frequentata. Peccato che la miope amministrazione, come tante altre in queste zone, non solo non l'abbia prevista (basterebbe un cancello di 2 Mt, il resto è già recintato) ma addirittura è fatto espresso divieto di calpestare il prato e portarci animali. Purtroppo manca la cultura e il senso civico non solo nei cittadini, ma anche negli...
Read moreBello il parco. Troppe bici e troppi che corrono sui pattini.Per il resto direi ottimo per jogging e passeggiate. Aggiornamento recensione: da 4 stelle scendo a 2 stelle in quanto, come si può vedere dalle foto, il parco è molto trascurato da quando c'è la nuova amministrazione. Oltre al verde non curato, ci sono rifiuti di plastica nel laghetto che non vengono rimossi, mettendo a rischio anche la salute degli animali - tra cui le tartarughe-che facilmente ingeriscono pezzi di plastica. Una negligenza assolutamente grave! Il parco inoltre non è controllato...e ci sono cacche dei cani che i padroni incivilmente non rimuovono dal prato. In aggiunta, c'è una parte del parco meno in vista che è diventato l'angolo delle coppiette e bisognerebbe chiedere alle persone che hanno case con affaccio sul parco, a quale spettacolo sono costretti i propri bambini quando si affacciano! Una indecenza! L'attuale amministrazione potrebbe prendere spunto dal Comune di Acerra che, al di là di quanto si possa pensare, mantiene le strade - almeno quelle residenziali - veramente pulite e ha un parco pubblico (anche più di uno!) controllato, curato, in cui non entrano bici, motorini, non ci sono cacche di animali e la gente si stende coi bambini...
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