Finché non viene messo il luogo "Prelievi" su Google lascerò questa recensione qua. Ho fatto un prelievo la mattina presto in questo "nuovo" punto prelievi (aperto ormai da circa un anno). Purtroppo la persona che mi ha fatto il prelievo si è rifiutata di ascoltarmi quando le ho detto che il mio corpo risponde meglio al prelievo quando mi stendo. Inoltre appena arrivatx voleva farmi il prelievo dal braccio sinistro (che però io uso per scrivere) e al mio richiedere gentilmente l'altro braccio mi sono state fatte storie. Premetto che è da quando sono piccolx che faccio le analisi del sangue ogni anno e dopo 20 anni so che certe cose sono inaccettabili. È stata la prima volta che mi sono state fatte storie per aver chiesto di farmi le analisi sul braccio destro. Mi è stato detto che "tanto è inutile" che è una delle cavolate più grandi che puoi dire a una persona che fa analisi da quando è natx (perché evidentemente ne ho bisogno in quanto sono affettx da celiachia). C'era la sedia reclinabile quindi non doveva essere un problema farmi stendere. Però la signora evidentemente voleva aver ragione e mi ha detto che avevo soltanto bisogno di "non avere ansia" e respirare come diceva lei (respirazione diaframmatica classica). Spoiler: non ha funzionato (ovviamente) e ho sentito salire la nausea. A fatica sono riuscitx a dirglielo e ovviamente sono statx accusatx di non aver respirato bene (quando mentre stavo respirando prima lei continuava a ripetermi che stavo andando bene). Ora, passi pure l'essere non professionali, ma il successivo gaslighting medico per cui l'idiota sono io perché non ho "respirato bene" anche no. Alla fine di tutto sta qua mi ha reclinato la sedia, ma ovviamente farlo quando l'ho chiesto io era impossibile. Vi prego, imparate ad ascoltare i pazienti, lo facciamo per il vostro e nostro bene, il mio corpo lo conosco...
Read moreEretto alla fine del secolo XIII dall'antica Casa dei signori di Prata, su di un probabile sito di origine romana, fu a lungo oggetto di contesa tra il conte di Gorizia, i duchi d'Austria ed i patriarchi d'Aquileia. Nel corso del secolo XIV, i signori di Prata-Porcia lo tennero con alterne vicende: nell'anno 1344, infatti, il castello era soggetto al patriarca Bertrando di Saint Geniès e poi ai signori di Ragogna ai quali fu definitivamente assegnato dal patriarca Giovanni V di Moravia nell'anno 1391. I Torre-Ragogna, titolari di "voce" nel Parlamento friulano, furono protagonisti di numerose vicende belliche. Ad esempio, il 12 aprile 1402, Giovanni di Ragogna periva con la moglie e sei figli in difesa del maniero, assalito ed incendiato dagli imperiali che lo distrussero quasi interamente. Rimase salva solo la torre (nella foto un particolare dell'affresco al piano terra), in séguito restituita al casato dei conti di Ragogna, tanto che nel 1567 così Girolamo di Porcia descriveva l'antico fortilizio: "Torre castello, il quale ha una sola torre, dov'è la casa de' signori e poi la villa; il qual luogo era già de' reverendi patriarchi...
Read moreA very nice small palace that has been turned into an archeology museum of the greater surrounding area. You can learn about human progress in northern Italy while enjoying the architecture and some remaining features of the old palace. For three euros it's well worth the trip and the garden...
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