Il sentiero più bello del mondo, ... Questa è la definizione che molti danno a questo percorso di trekking, e che mi ha incuriosito, fino a che, in una bella giornata di inizio agosto, ho deciso di andare e provare l'emozione di camminare per questo sentiero. Il percorso parte dal borgo delle cinque terre di Riomaggiore, per giungere dopo circa 13 Km e 5 ore di cammino a Portovenere. Il mio consiglio è di arrivare a Riomaggiore col treno, dista infatti solo una fermata dalla stazione di La Spezia, circa 7 minuti, con treni che hanno una frequenza di 20 minuti. Dopo la visita e le foto di rito alla Marina di Riomaggiore, si sale per la via principale del paese. Si prosegue salendo attraverso una mulattiera verso il Santuario N.S. di Montenero (350m.slm). Dal piazzale davanti al sagrato della chiesa si apre un panorama unico … difficilmente spiegabile a parole. Si prosegue attraversando terrazzamenti e vigneti in direzione Colle del Telegrafo, punto più alto dell’escursione (500m.slm). Superato un ristorante bar, si continua il percorso all’ombra attraverso un bosco di castagni, questo sentiero è definito “la palestra nel verde”, per via delle numerose attrezzature ginniche posizionate lungo il sentiero. Superato la chiesetta di S. Antonio, i segnavia indicano ancora 2 ora e mezza di cammino per Portovenere. Io … per non farmi mancare nulla prendo la deviazione a destra su una strada carrabile che di fatto aumenterà di circa 1 ora e 30 la durata del cammino. In prossimità di un grosso masso denominato “Menhir” o “pietra del diavolo”, si devia sul sentiero n° 536 che scende lungo una mulattiera immersa nel fitto bosco di lecci. Continuando a scendere si incrocia poi il bivio con il sentiero n° 535 proveniente da Campiglia che scende verso Monesteroli. Di qui attraverso i vigneti si giunge alla “Scalinata Grande” composta da 1100 gradini che scende a picco sul mare. Posto unico al mondo, da togliere il fiato, vero e proprio monumento alla fatica dell’uomo, dove un tempo percorreva questi 400 metri di dislivello trasportando le ceste con l’uva. Dopo aver contemplato questo piccolo paradiso non mi resta che percorrere la Scalinata in salita verso il paese di Campiglia. Da Campiglia inizia la parte di percorso che a mio parere è la più suggestiva. Il sentiero prosegue segnato AV5T (alta via delle 5 Terre) aprendosi a panorami superbi, verso Monte Muzzerone, le isole Palmaria, Tino, Tinetto e la chiesa di S. Pietro a Portovenere. Si continua con il sentiero che passa nel versante del golfo spezino, si scende dunque a Portovenere, attraverso la mulattiera che costeggia Castel Doria. Per il ritorno a La Spezia si può scegliere tra bus di linea o battello. È veramente il più bel sentiero al mondo. Sono felice e soddisfatto per aver trascorso una giornata fantastica …. il più bel trekking che io abbia mai fatto. Se adesso vi siete incuriositi anche voi!! Aprofittate e andate a percorrere questo...
Read moreSentiero di rara bellezza e suggestione. Indicato come EE per lunghezza 14km ed alcuni bravissimi passaggi. Da affrontare per intero solo con scarpe da trekking, bastoncini. Considerare che é totalmente esposto a sud quindi munirsi di protezione solari e acqua che é scarsa lungo il percorso. Ideale da percorrere in autunno primavera. Percorso ben tenuto e ben segnalato. Dislivello positivo totale circa 600 mt. Partito da Portovenere l inizio é subito irto ed in breve tempo tra panorami spettacolari si guadagna quota per poi percorrere tra piccoli boschi e tratti rocciosi un lungo tratto in costa. Arrivati al simpatico chiosco della gitana si prende fiato, e pure altro se lo si desidera, prima del nuovo tratto che s'inerpica fino al paesino di Campiglia. Fino a questo punto si tratta di un bel sentiero tra vegetazione mediterranea selvaggio e costante Vista mare e le isole del Tino e del Tinetto. Portovenere-Campiglia 2h con buon passo e poche giuste soste. Da Campiglia si può anche rientrare a La Spezia in Bus se stanchi o proseguire verso il passo del telegrafo ultima tappa prima di Riomaggiore. Il consiglio è prendere il sentiero è non la carrabile anche per concedersi, se si è in forma, di scendere la lunga faticosa ma spettacolare scala di Monasteroli (ricordarsi che poi bisogna risalirla!!). Oppure anche solo godersi l ombracdi bellissimi boschi cedui è sempre più frequenti fazzoletti di vitigni strappati alla montagna. In circa 1.45h si arriva al passo del telegrafo e da qui in 1,30h di discesa tra terrazzamenti coltivati e magnifica vista del golfo delle cinque terre di approda a Riomaggiore. Attenzione dal santuario di Montenero la scalinata fino in paese mette a dura prova la sensazione di...
Read moreIl sentiero Portovenere-Riomaggiore, detto anche "sentiero dell'infinito", parte da Portovenere ed è segnalato con la sigla AVG5T. È un sentiero a picco sul mare passando tra terrazze coltivate, il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il santuario di Nostra Madonna di Montenero oltre a due paesi, Monesteroli e Campiglia, dove ci si può fermare per una sosta. Dall’alto si vedono bene le tre isole di Palmaria, Tino e Tinetto, e il panorama è da mozzafiato per gran parte del percorso. È un trekking di categoria EE per escursionisti esperti più per la lunghezza (14 km) che per la difficoltà. Tuttavia ci sono alcuni tratti esposti e privi di protezioni ed è consigliabile indossare scarpe da trekking e pantaloni lunghi per la vegetazione che in alcuni tratti occupa il sentiero. Dopo 4/5 ore si raggiunge Riomaggiore che è la prima delle cinque terre ma è possibile arrivare fino a Monterosso. Per rientrare a Portovenere ci sono i traghetti ma consiglio di controllare gli orari perché non sono frequenti e navigano solo fino a tardo pomeriggio. In alternativa ci sono i treni che arrivano a La Spezia e con un Pulman o taxi si può tornare a...
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