Pur vivendo a Milano da ormai 22 anni non avevo mai sentito nominare questa Riserva Naturale. Durante le vacanze natalizie ho voluto visitare alcuni luoghi nuovi e questo l'ho scelto in pochi minuti la mattina stessa, ed anche un po' tardi per iniziare il viaggio, ma la giornata era così limpida e bella che ho voluto comunque rischiare!... Non avendo la macchina ho organizzato tutto con i mezzi pubblici, con l'aiuto di Goggle Maps. Una rapida scorsa di alcuni siti che ne parlavano mi ha convinto, ed essendo un amante delle passeggiate, dei trek e dei parchi naturali, mi sono preparato in quattro e quattrotto un mini picnic e zaino in spalla sono partito insieme a mio padre per questa escursione improvvisata. Purtroppo abbiamo perso alcune coincidenze e il pullman di linea che avevo previsto di prendere per arrivare a Provaglio d'Iseo quel giorno non era in servizio (è una corsa per le scuole della zona ed essendo chiuse per il ponte natalizio era sospesa, ma GM non lo sapeva!...) Senza perderci d'animo abbiamo preso un treno che arrivava nello stesso paese. Giunti sul posto il laghetto in cui sono situate le torbiere ci ha subito accolti con un blu spettacolare, complice il cielo azzurrissimo e senza neanche una nuvola! Il lago non è molto esteso ma è comunque un bel tour. Ci sono tre percorsi che si possono intraprendere, che partono più o meno dallo stesso punto. Il percorso nord e sud costeggiano le rispettive rive del lago ma il percorso centrale è sicuramente il più interessante, in quanto attraversa in pratica il lago grazie a delle passerelle che si elevano di poche decine di centimetri sopra l'acqua. In alcuni punti si forma del fango che può essere più o meno scivoloso a seconda delle precipitazioni o della tempetratura. Nel nostro caso siamo stati molto fortunati ma un bel paio di scarponi impermeabili dalla presa sicura sono sempre raccomandabili. Lo spettacolo, specialmente in giornate assolate come quella che ho avuto la fortuna di trovare, è assicurato! Le montagne intorno non sono alte ma il panorama che offrono è rilassante e generoso. Lungo il percorso centrale vi sono delle piccole baracchette dalle quali è possibile, con un po' di fortuna, osservare uccelli ed altri animali che frequentano la torbiera senza disturbarli. Purtroppo il pochissimo tempo a disposizione prima della partenza del treno di ritorno non mi ha permesso di fare osservazioni più approfondite, ma sicuramente tornerò cercando di arrivare più presto e partire più tardi, perché sono sicuro che ne...
Read moreMa dove sono i selvatici? In una zona umida bellissima dopo 2 ore e mezza di cammino con macchina fotografica al seguito, praticamente un soprammobile, incontro un simpatico settantenne ex cacciatore che mi conferma quello che i miei occhi hanno osservato, ossia l'insistenza degli uccelli nella torbiera. Perché chiedo? Il pesce siluro... E poi si cerca conferma e su internet nel sito dell'Ente Riserva trovo che il siluro è "Presente con migliaia di esemplari, è oggetto, da anni, di progetto di contenimento che ne sta riducendo la presenza. Ha causato la rarefazione di tutte le specie di pesci e uccelli, deteriorando gravemente l’ecosistema". Ma come da anni in una zona protetta ci sta un pesce del nord Europa che si nutre di uccelli, pesci e pulcini? E che fa l'Ente? Ho pagato volentieri l'ingresso perché pensavo di sostenere un'iniziativa di tutela e poi scopro una simile situazione, ma a cosa serve un Ente Riserva se non a tutela di un ecosistema fragile? Ma chi ha introdotto il pesce siluro nella torbiera? Sarebbe gradita una risposta.... Ps ci sono più animali (cigni, svassi, germani, ecc) in centro a Peschiera del Garda, pazzesco...
Aggiornamento a seguito di contatto email con l' Ente Riserva. Confermata la presenza del pesce siluro la cui introduzione è dubbia, forse bracconieri. Questa presenta da 5 anni viene controllata nel numero con una pesca selettiva, purtroppo pare non sia possibile la totale eradicazione. Cito a seguire che oltre al pesce siluro "l’avifauna si è ridotta anche per altri motivi, uno dei quali la qualità delle acque. L’elevata eutrofizzazione causata dall’apporto dei nutrienti provenienti dallo sfioratore di troppo pieno del comune di Provaglio d’Iseo e del torrente Rì, ha ridotto non di poco la presenza della macrofite acquatica, la quale è una fonte trofica fondamentale per gli anatidi." Quindi oltre ad un pesce "estraneo" anche l'inquinamento delle acque. ottimo. Ringrazio L'Ente per le risposte però confermo il parere negativo al momento, mi auguro in futuro di poter...
Read moreTra la franciacorta e il lago d'Iseo si trova questa riserva protetta, un tempo utilizzata per l'estrazione della torba ma dagli anni 50 trasformata in oasi naturale. 360 ettari di area condivisa fra i comuni di Iseo, Corte Franca e Provaglio d'Iseo. Viviamo poco distanti e non ci siamo mai stati, quindi abbiamo deciso di visitarla, la giornata di sole poi ci ha convinto ancora di più. L'ingresso è libero, aperto dall'alba al tramonto su tutti i percorsi tranne quello centrale che da Marzo a Settembre è chiuso, suppongo per motivi logistici legati all'afflusso di visitatori anche perché nel periodo di apertura è a pagamento al costo di 2 €uro. Comunque nulla di grave, sull'intero perimetro ci sono sentieri esclusivamente pedonali cosa che rende la camminata ancora più tranquilla e rilassante offrendo la possibilità di godersi ogni dettaglio e scorcio di questa stupenda riserva naturale. Canneti, ninfee, piante di ogni varietà, uccelli, lepri, pesci vivono liberi in questi laghi creati dall'uomo ma oggi colonizzati da madre natura. Ovunque si trovano indicazioni dei percorsi, spiegazioni dettagliate della fauna e della flora presenti, postazioni e torrette per poter vedere e guardare tutto intorno. Sul percorso che circonda la riserva, nel comune di Provaglio d'Iseo, si trovano il Monastero di San Pietro di Lamosa e una trattoria per chi volesse fare delle soste culturali e gastronomiche fino a costeggiare i vigneti della Franciacorta altro bellissimo panorama Il nostro tour è finito con il tramonto e posso assicurare che ammirare questo luogo con i colori della primavera e la luce del calar del sole è stato qualcosa di meraviglioso e suggestivo. È proprio vero che siamo talmente presi dalla nostra vita frenetica da non accorgerci di quanta bellezza abbiamo intorno ma ancora peggio quando spesso è a poca distanza da noi !! Se ne avete l'occasione non lasciatevela scappare, visitate le Torbiere del Sebino ne vale assolutamente la...
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