Visitare la catena del Velino in Abruzzo è stata per me un’esperienza indimenticabile, di quelle che rimangono impresse non solo negli occhi ma anche nel cuore. Amo la montagna e i luoghi autentici, ma raramente ho trovato un posto così ricco di fascino, natura incontaminata e panorami che ti lasciano senza parole. Ogni volta che ripenso a quei giorni, rivedo davanti a me sentieri silenziosi, cieli limpidi e il profilo maestoso delle vette che si staglia contro l’azzurro. Ho avuto la fortuna di esplorare diversi percorsi di trekking, ognuno con la sua personalità e le sue sorprese. Alcuni si snodano dolcemente tra prati verdi e fioriture che cambiano con le stagioni, altri si inerpicano più ripidi, regalando panorami che ripagano ampiamente ogni fatica. Qui si respira un’aria pulita, quasi rarefatta, che ti fa sentire vivo a ogni passo. La varietà del paesaggio è incredibile: si passa da boschi ombrosi a distese erbose che sembrano tappeti naturali, fino a creste rocciose che offrono una vista sconfinata. Uno dei momenti che più porto nel cuore è stato assistere a un tramonto dalla cima. Il sole, scendendo lentamente dietro le montagne, ha colorato il cielo di sfumature calde, dal rosa al viola, mentre le ombre si allungavano sulle vallate. È uno spettacolo che non si dimentica, un invito a fermarsi e contemplare la bellezza semplice ma grandiosa della natura. In quei minuti di silenzio, interrotto solo dal fruscio del vento, ho provato una sensazione di pace rara, quella che ti fa capire quanto sia prezioso e fragile l’ambiente che ci circonda. La catena del Velino è un luogo che parla agli amanti dell’outdoor, ma anche a chi cerca un contatto autentico con la natura. Non ci sono solo percorsi per escursionisti esperti: ce ne sono anche di più semplici, adatti a chi vuole godersi una passeggiata senza troppa fatica, magari con la famiglia. Lungo i cammini si incontrano spesso animali selvatici, come cervi e aquile, e in primavera ed estate la fioritura alpina regala macchie di colore che sembrano dipinte. Ciò che mi ha colpito, oltre alla bellezza naturale, è la sensazione di essere in un luogo ancora poco contaminato dal turismo di massa. Qui la montagna conserva il suo carattere autentico, fatto di silenzi, spazi aperti e un ritmo lento che ti riconnette con te stesso. Ho incontrato altri escursionisti lungo il cammino, tutti accomunati dalla stessa meraviglia negli occhi e dal rispetto per il luogo. Consiglio a chiunque ami la natura, i trekking e le esperienze genuine di mettere la catena del Velino nella propria lista di mete da visitare. È un posto che ti regala emozioni vere e ti fa sentire parte di qualcosa di più grande. Personalmente, so già che tornerò: ci sono ancora tanti sentieri da percorrere, tramonti da ammirare e silenzi da ascoltare. Il Velino non è solo una montagna: è un’esperienza di vita!! Lo consiglio a tutti almeno una volta...
Read moreWonderful place for a good hike. I started from the village of Ovindoli, simply selected the Sirente-Velino Regional Park on Google Maps and it gave me the hiking route already.
I would say this is for medium skilled hikers considering the distance and steepness. Expect cows on the way, just walk around them, they are used to people but I am a city guy so I didn't came too close just to be sure.
The nature is just amazing, great for photos or just looking at it. After the main roads from the village there were very little other people on the tracks. Don't be silly and bring enough water, some food and a jacket. The temperature and wind can be very different when...
Read moreVolevo vivere qualche giorno in un posto completamente all'opposto della città. Ho trovato Goriano Valli, una frazione di Tione degli Abruzzi con una 60ina di abitanti. C'è solo il bar di Luca, un simpatico locale dove puoi gustare un ottimo caffè ed acquistare quelle quattro cose che ti permettono di sopravvivere: 4 pacchi di pasta di vari formati; 4 scatole di legumi diversi; pacchi di sale e zucchero; caffè; pane in cassetta, e 10-15 bottiglie di vino da collezionista: ho preso un Montepulciano d'Abruzzo del 2013 con 14 gradi che si è sposato alla grande con la pasta e ceci che mi sono cucinato. Insomma tutto quello che ti permette di alimentari se sei approdato qui quasi nudo. Luca è un ragazzo molto simpatico che porta avanti questa attività con molto coraggio. Dopo cena, verso le 19,30, mi sono concesso un doppio amaro per cercare di digerire la scodellona di spaghetti con 4 hg di ceci. Subito dopo mi sono avventurano in lungo ed in largo per Goriano immortalano, con la mia Canon digitale, tutti gli scorci stupendi che questo territorio offre. E sono arrivato solo oggi alle 15,30. Mi fermerò 4-5 giorni nella stupenda Casa Rossa che affaccia sulla Piazzetta Amorevole. Erano decenni che non provavo le emozioni di queste poche ore in questo posto magico. Devo ancora prestare servizio 2 mesi prima di andare in pensione e mi stuzzica molto l'idea di passare gli anni che mi restano in...
Read more