28 02 2021 Una splendida giornata in escursione lungo le rive del Patrì, il torrente dal letto più ampio di Sicilia, alla ricerca della Cupola Rosata. Il sito è identificato con l'antica Chiesa di San Bartolomeo, ossia il più prezioso reperto superstite della città di Rhodis-Solaria-Aremisia, sommersa dalle acque dello stesso torrente durante l'alluvione del 1582. Il luogo in questione potrebbe coincidere con il "Dromum" citato in un privilegio del 1105. Proprio con quest'asse vario sarebbero da mettere in relazione il Monastero di San Salvatore La placa e San Giacomo di Calò in territorio novarese, Santa Venera e Santa Maria di Gala, un tempo appartenenti al territorio di Castroreale, oggi invece al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Sulla base dell'osservazione del paesaggio e delle risorse ambientali dell'area, è stata ipotizzata lungo il torrente Patrì l'esistenza di una viabilità più antica, ma non meno importante, che permetteva le comunicazioni dal Tirreno allo Ionio e viceversa, forse fin dalla Preistoria. Fonte:...
Read moreLa Cupola Rosata è situata lungo la sponda destra del torrente Patrì ed è stata portata alla luce durante gli scavi eseguiti nel 1989. E’ testimonianza dell’esistenza di un abitato lungo il torrente Patrì e viene identificata con l’antica Chiesa di San Bartolomeo. Ricade nel territorio del Comune di Rodì Milici all’interno del quale vi sono importanti siti archeologici, come i resti di Longane (pizzi Ciappa e Cocuzzo) e la necropoli di monte Gonìa. In MTB è facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni che dal paese di Rodì conducono al torrente Patrì e/o...
Read moreLa storia non mi è ben chiara ma sembra interessante e da approfondire, mi sono trovato sul posto per caso in uno dei miei momenti di "tampasio". Bella la cupola, bello il contesto ambientale, brutto il rumore dell'impianto di sollevamento vicino. Luogo da...
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