Escursione impegnativa nella ricerca delle cascate di San Vittorino ma la loro scoperta ripaga dalla fatica. Una volta giunti, con la propria auto, alla piazza del borgo, ci si reca in via della Mola. Per non sbagliare, si tiene continuamente la sinistra fino ad arrivare ad una sorta di recinzione che a detta di altri, come qui letto nelle varie recensioni, molte volte la si trova chiusa. Molti sono i cartelli che segnalano la “proprietà privata”, attenersi a quanto riportato se il cancelletto dovesse essere chiuso, al massimo vi sarete fatti una passeggiata in mezzo alla natura. Il sentiero è agevole fino agli ultimi metri, nei quali c’è un dislivello di più di tre metri; fare molta attenzione a mettere i piedi nei punti giusti poiché è facile scivolare per ritrovarsi giù in un attimo. La stessa attenzione deve essere riposta durante la risalita, in quest’ultimo caso ci può aiutare con dei rami collegati ai gusti degli alberi tramite delle cordicelle. Le cascate hanno una portata molto bassa ma la panoramica è sorprendente. Risultano molto selvagge e la vegetazione che le circonda è meravigliosa, gli unici rumori sono quelli dell’acqua e degli uccellini che abitano nel boschetto della valle. Spero di tornarci in estate, sicuro di trovare una versione diversa di questo luogo che dovrebbe a mio avviso essere valorizzato al meglio, non solo per la rinascita del borgo di San Vittorino ma sopratutto per proteggere al meglio questo angolo di paradiso a due passi da Roma. Una volta tornati in piazza vi è più di un bidone per la spazzatura: INVITO vivamente, coloro che visiteranno le cascate, a collocare i loro rifiuti in questi contenitori, è un atto di civiltà che va assolutamente perseguito dai visitatori, non possiamo permetterci di avere questi momenti di distrazione, già vi sono troppi oggetti abbandonati da persone ignoranti e indifferenti ai bisogni e al futuro sia dell’ambiente che della collettività. Grazie per...
Read morePurtroppo la strada che porta alla cascata risulta chiusa, ci sono stato molte volte e purtroppo per colpa di pochi ignoranti ci rimettiamo in tanti. Il proprietario del terreno ha deciso di chiudere la strada che attraversa il suo terreno non tanto per i rifiuti abbandonati, ma perché qualche imbecille ha lasciato fuochi accesi. Ci rimette chi si è sempre comportato bene, ci rimettono le attività commerciali di San Vittorino. San Vittorino è comune di Roma,qualcuno dovrebbe intervenire per aprire una strada sicura che non attraversi le proprietà private come mi è stato detto da uno dei proprietari di attività commerciale. Per il momento consiglio di non addentrarsi in una proprietà privata chiusa in tutto il...
Read morePartendo dalla piazza del borgo di San Vittorino, un sentiero immerso nella vegetazione conduce in breve tempo alle cascate del fosso Saviano. Il percorso è semplice e ben riconoscibile; l’unico possibile ostacolo è un cancello rurale da attraversare nell’ultimo tratto, solitamente aperto. Inoltre nei periodi di pioggia il sentiero può risultare scivoloso.
Nei mesi estivi la portata d’acqua è molto ridotta, mentre nelle stagioni piovose la cascata offre un colpo d’occhio decisamente più suggestivo.
Accanto alla cascata si trovano i ruderi della Mola di San Vittorino, un mulino ad acqua di origine medievale, che sfruttava la forza della cascata per...
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