L'Insugherata è una riserva naturale che si estende dala Cassia fino a Monte Mario alto, confinato tra Viale Cortina D'Ampezzo, via Trionfale e Via Cassia. Gli accessi più noti sono A via dell'Acquatraversa e Via Taverna. Al suo interno passa anche la Via Franchigena. E' una RISERVA NATURALE, divenuta tale dal 1992, motivo per cui, per chi non lo sapesse (e dalle recensioni sono in tanti che fanno difficoltà a capirlo o ignorarlo), significa che è soggetta a una regolamentazione che prevede la conservazione al suo stato naturale e al divieto assoluto di costruire o permettere attività in contrasto con la natura e la fauna del posto stesso, pertanto è vietato andarci con le moto (cosa che in molti hanno violato per diversi anni), non si possono fare falò, non si può far volare droni (ma ci passano gli elicotteri che atterrano al vicino Gemelli) e non è possibile installare qualunque cosa artificialmente. La riserva è gestita da Romanatura, ente della Regione Lazio, pertanto chi critica comune o governo ha totalmente sbagliato bersaglio. Precisato ciò, io vivo dentro la riserva da quarant'anni e ringrazio il cielo che sia stata resa "inviolabile" con la classificazione a RISERVA NATURALE. Dall'altra, c'è un contro che va assolutamente detto: mentre prima degli anni 90, questo luogo aveva delle porzioni di terreno gestite da privati, quindi periodicamente curati, adesso non c'è nessuno che fa qualcosa per renderlo tale, o meglio: nel corso degli anni, ci sono stati incendi, nevicate e periodi di siccità che hanno alterato lo stato di questo parco, con rovi che in alcuni punti sono arrivati a superare i due metri di altezza, alberi crollati mai rimossi e sentieri che oggi non sono più praticabili. Oltre a ciò, i controlli sono pressoché inesistenti e questo rende la riserva una zona che al calar del sole può diventare pericolosa perché nonostante i divieti di insediamento e altro genere di attività, non si possono escludere pericoli. Si è discusso della presenza dei cinghiali, che prima degli anni 90 erano una rarità assoluta. Era più facile vedere greggi di pecore, cavalli, volpi... ora invece è la presenza dei cinghiali è diventata più numerosa, anche se negli ultimi tempi hanno dovuto fare degli stermini per tutelare le zone circostanti e gli equilibri della fauna. Ci sarebbe da mettere mani sulla legge per migliorare alcuni aspetti, come ad esempio sfruttare questo luogo per realizzare percorsi total green, supportati da un'adeguata illuminazione e servizi essenziali per chi la vuole vivere di più, ovviamente rispettando la natura e gli abitanti naturali del posto. Ne gioverebbe anche la via franchigena che comunque non consiglierei di frequentarla nelle ore post tramonto per i pericoli di cui sopra. Detto ciò, essendo riserva, dimenticatevi di un luogo paragonabile ai parchi di Roma perché è soggetto ad una regolamentazione diversa e dunque non è in alcun modo auspicabile che possa diventare tale, ma è certo che chi gestisce questo parco ha l'obbligo di curarlo e renderlo vivibile a tutti, animali compresi, come lo hanno fatto i privati che fino al 1990 lo hanno tenuto e mantenuto come una delle perle naturali più belle...
Read moreI was raised in the area. It used to be my playing ground when as kids we used to pass most of our afternoon in the woods after school. The fields were well looked after and with plenty and diversified wildlife especially in the woods on the hills around the fields. Today due to less hill agriculture, abundance of food waste in the garbage along the boarders of the riserva and no predatory competitors, wild boars dominate the fauna with a devastating effect on ground fauna. The arrival of non indigenous birds is also very worrying due to competition with native birds. The riserva needs ecologists to arrange a more balanced natural environment or there is the risk of the loss of a diverse range of animals like turtles, lizards, native birds etc.etc In other words the riserva was 100 times more diverse 60 years ago when I used to pass most of my weekends and afternoon there. You could see turtles and a range of snakes and birds that are rare now if not extinct. Abandoning it, as it is now, is not an environmental...
Read moreIts an expansive plot of farming fields and bush with cingiale, sheep and aggressive unleashed dogs on the loose all in the heart of oblivious hiking Romans.
This is a tough one to give a bad grade. It is supposed to be enjoyed by all as it is an expansive Reserve in Roma Nord.
But people think it is ok to let their dogs off their leashes and run wild interrupting people who are also enjoying the park. Even the Sheppard won't call off it's dogs should you pop out of a trail into the sheep territory.
We have been attacked, grazed and I have been bitten by a dog all while their owners are oblivious to the situations.
We had one owner aggressively argue with us saying their dog was harmless!
How do I know that when it is running straight at me growling?! Come on!
We carry spray now and have taken an online course on how to protect ourselves for the next time this happens but it really shouldn't be this way.
Most Romans with dogs are quite self absorbed and their pets act...
Read more