Il forte è costruito in un posto tale da dominare alcune vette e la vallata, ne consegue che è un posto particolarmente panoramico. Arrivarci è abbastanza semplice dal rifugio Campolongo, ci sono due opzioni, per il bosco e per una vecchia ma agibilissima mulattiera militare. La fortuna ha voluto che pochi metri dopo aver intrapreso il sentiero per il bosco, incrociassimo delle persone che ci sconsigliatono di proseguire perché il sentiero era pieno di ostacoli come alberi caduti, scivoloso e comunque difficilmente percorribile. Tornati indietro siamo saliti per la vecchia strada militare, fatta di pietrisco, non molto in pendenza, facilmente percorribile a piedi e in bicicletta da montagna. Per quanto riguarda i passeggini non assicuro la percorribilità agevole. Il sentiero, in mezzo al bosco all'inizio può sembrare banale ma poco dopo si incontrano vedute molto panoramiche con tanto di burroni a strapiombo che credevo improbabili sull'altipiano di Asiago. Poco prima del forte, si incontra un "caffetteria", lo scrivo tra virgolette solo perché l'ho trovata chiusa e perché il posto è inconsueto per una caffetteria ma certamente allettante. Il forte è stato ristrutturato abbastanza recentemente, venne distrutto nelle fasi iniziali della prima guerra mondiale, l'opera di distruzione fu poi terminata dai recuperandi in cerca di metalli da vendere. Il restauro ha come pecca, a mio avviso, di fondersi completamente con l'originale, quindi il restauro non è distinguibile. I bagni dell'epoca sono stati eliminati (non degni di un restauro conservativo?). Pienamente visitabile la struttura bellica, ricostruite le cupole in metallo. Insomma uno spaccato si storia Visitabile, in un posto veramente bello per il panorama. Fuori dal forte c'è una piccola area picnic con tavoli e sedie. Non ci sono i servizi igienici. La via del ritorno l'abbiamo iniziata per la ex strada militare, la stessa fatta per l'andata, dopo un po' abbiamo visto una deviazione per visitare una caverna. Li abbiamo intrapreso il sentiero nel bosco sconsigliato all'inizio. Per le prime centinaia di metri in sentiero è bello, ben segnato, facilmente percorribile nel bosco, luci e profumi tipici del bosco, tutto piacevolissimo. Poi il sentiero non viene segnato più o poco oppure gli alberi caduti fanno si che sia difficile seguirlo e ci siamo persi. Andando un po' a naso abbiamo raggiunto, non senza fatica quello che sembrava essere il sentire ufficiale e abbiamo raggiunto la caverna. Sconsigliato il percorso per il bosco, certamente non percorribile da tutti, certamente non con passeggini. In compenso si raggiungono luoghi molto affascinanti e belli dal punti di vista storico, naturalistico e paesaggistico. Al rifugio campomulo si può...
Read moreThis is a wonderful and easy hike that could be a loop trail to this location. There are several ways to get to the Forte. I chose to walk up through the marked path in the woods to visit the cavern and then make my way to this historical point. The views are incredible. D-flight.it lists this area as a place you can fly drones, only to 45m but please make sure to be careful of the Eagles, they were way too curious about my drone. You can go inside this fort and it's a great place to really feel the history of the area. I love that they have signage telling you about the history of the place and other places you can visit...
Read moreForte Campolongo è una destinazione di grande fascino che unisce natura, storia e panorami indimenticabili. La salita dal Rifugio Campolongo è facile e ben tracciata: si percorre l’antica mulattiera militare con un dislivello moderato, adatta anche a escursionisti poco esperti, immersi in boschi e radure che rendono l’avvicinamento piacevole e poco impegnativo. Una volta giunti in cima, il forte si presenta in ottime condizioni grazie a un accurato restauro che ne ha preservato le strutture principali. L’intero complesso è visitabile e arricchito da numerosi pannelli informativi che spiegano con chiarezza il funzionamento delle postazioni, le vicende della Grande Guerra e il ruolo strategico che la fortificazione ebbe sul fronte. Passeggiare tra corridoi, casematte e piazzole regala un’autentica immersione nel passato. Ciò che colpisce maggiormente è la vista mozzafiato: dalle terrazze si domina la Val d’Astico con un colpo d’occhio spettacolare, che nelle giornate limpide abbraccia anche i massicci vicini. Un’esperienza completa, che merita pienamente le...
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