La Sardegna riserva sempre grandi sorprese, spesso dove non ti aspetti. A Sedini ad esempio, piccolo centro dell'Anglona a due passi dalla famosa Castelsardo, riserva una incredibile roccia, completamente scavata al suo interno, usata dall'uomo per almeno 5.000 anni! Come è possibile, dirai... beh è facile da spiegarsi! Già nel periodo prenuragico (circa 3.000 anni a.C) gli abitanti della Sardegna erano soliti sepellire i loro defunti in grotticelle che chiamiamo Domus De Janas ("casa delle fate" in una traduzione comune). Il primo utilizzo de La Rocca è stato proprio questo. Durante la visita si scoprono gli ambienti originari, le cellette con struttura tipica proprio delle domus de janas. Col passare degli anni, dei secoli, ed infine dei millenni, questa roccia è servita come abitazione fino a tempi molto recenti. La parte alta è un vero e proprio appartamento con tanto di terrazzino bellavista. Completamente arredata e col pavimento, l'abitazione è ora un interessantissimo museo che suggerisco di visitare se passate da quelle parti. Dopo la visita ho deciso di inserire Sedini e La Rocca nei percorsi dei miei Viaggi in moto intorno alla Sardegna. La mission di On An Island: Vacanze e Viaggi in Moto in Sardegna è infatti quella di far scoprire ai viaggiatori in moto la Sardegna vera, quella lontana dal falso luccicare dei luoghi votati al turismo d'elite: la Sardegna vera fatta di chi vive nei territori tutto l'anno a prescindere...
Read moreSono delle domus de Janas uniche nel loro genere. Una visita non è tempo perso e Sedini è un bel borgo.. La Rocca è una ‘casa delle fate’, ma ricavata in un masso grande quanto un palazzo di tre piani, modellato dalla natura e, soprattutto, dall’uomo. Perciò è considerata ‘la cattedrale delle domus de Janas’, forse la più grande dell’Isola. Sorge sul ciglio della valle di Baldana, ai margini dell’altopiano calcareo in cui è incastonato Sedini, borgo dell’Anglona, a pochi chilometri da Castelsardo. Il monumento domina dall’alto l’abitato disposto attorno come in un anfiteatro naturale, tra le colline La Maglina e Lu Padru: lo raggiungerai percorrendo la via principale del paese. Più ti avvicinerai alla ‘casa nella roccia’, più scoprirai i dettagli del masso alto dodici metri. È un luogo magico che ha attraversato cinque millenni, dal IV-III millennio a.C. (Neolitico recente) al XX secolo. Le trasformazioni nel corso dei secoli, specie nel Medioevo, l’hanno resa parte ‘viva’ del borgo: è stata cava per produrre mattoni, prigione, ricovero per animali, negozio e abitazione privata. Oggi visiterai una serie di ambienti di varie epoche che, ricavati nella roccia viva, integrati fra loro con solai e muratura e distribuiti su tre livelli, ospitano attualmente il museo delle tradizioni etnografiche dell’Anglona. Non le ho visitate perchè troppa gente, ma...
Read moreLa domus de janas (letteralmente "casa delle fate") di Sedini, o "La Rocca", come la chiamano gli abitanti, era inizialmente una necropoli scavata nella roccia, la cui origine viene fatta risalire al IV o al III millennio a.C.[1]
Alcune particolarità rendono "La Rocca" di Sedini unica nel suo genere, al punto da essere definita "la cattedrale delle domus de Janas": la prima è che si trova nella via principale del paese, all'interno del centro storico e non, come nella maggior parte dei casi, in luoghi sperduti o difficilmente raggiungibili; la seconda è che è stata realizzata in un enorme masso che si trova completamente in superficie e per questo motivo, probabilmente, viene considerata la più grande della Sardegna. La terza particolarità è che, pur avendo mantenuto una parte delle sue caratteristiche originali, nei secoli ha subito diverse trasformazioni ed utilizzazioni che l'hanno resa parte viva del paese: è stata prigione, luogo di ricovero per animali, negozio, sede di partito e abitazione privata. Una parte conserva intatta la struttura medievale, con il focolare scavato al centro della stanza nel pavimento roccioso e scale a chiocciola ricavate nella...
Read more