Di probabile fondazione trecentesca, esemplare della tipologia tarda dei cosiddetti “castelli monoblocco”, il castello si colloca su un pianoro in un punto di snodo fra i percorsi diretti lungo il fondovalle ed i sentieri verso il vallone posto a sud, noto sin dall’epoca medievale per la presenza di miniere di ferro, rame e manganese. Strettamente legato alla famiglia Challant, il castello passò nel XVII secolo ai Bianco di San Secondo, quindi fu acquisito dalla società esploratrice delle miniere nel ‘700, per giungere infine tra i beni di proprietà comunale nel XX secolo. Caduto lentamente in rovina a causa del progressivo abbandono, l’edificio appare oggi in cattivo stato di conservazione. La campagna di intervento si prefigge l’obiettivo di mettere in sicurezza l’intero complesso, mediante la cerchiatura del corpo orientale e della torre, per la quale è prevista la ricostruzione del lato meridionale,...
Read moreAncora chiuso ad aprile 2024, non ci sono ne cartelli ne niente quindi non si capisce se le ristrutturazioni sono finite o boh. Da fuori è carino, se riuscissero a tenerlo originale dentro come fuori sarebbe sicuramente meglio. Abbiamo visto crepe stabilizzate, magari un giorno lo riapriranno. posizione: è sulla strada non si...
Read morePaese molto carino accogliente c'è il castello e dei magnifici parchi dove far divertire e respirare aria buona ai grandi e piccini poi c'è il prosciutto molto buono e ogni anno fanno la festa con gli assaggi per turisti e residenti.. Molto bello e accogliente. 👍Ve lo...
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