Il castello dei Morgeti per antiche tradizioni risulta fondato da Re Morgeto (indigeno Enotro), figlio di Italo che venne ad abitare le terre degli Enotri (Calabria), dandogli cosi il suo nome all’ Italia. Si narra che Morgeto fu successore di Re Italo/Italos, il quale governò l’antica Italia, sino a quando il suo regno fu conquistato dai Bruzi.
I Morgeti (in greco antico: Μόργητες, in latino: Morgētes) furono un antico popolo, che faceva parte del gruppo delle cosiddette genti “italiche” che occuparono le aree estreme meridionali della penisola italiana e parte della Sicilia. “Post Altanum, et Morgetum aedificaverunt sibi Locreuses oppidulum, ubi templum musarum constituerunt” .
San Giorgio Morgeto è un borgo dalle antiche origini, la cui fondazione risale, secondo il mito, ai tempi di Re Morgeto, figlio di Italo; situato a 512 m s.l.m. nel territorio del Parco Nazionale d’Aspromonte, grazie alla sua posizione strategica il paese è stato sempre un punto fondamentale per il controllo dell’ acceso alla piana di Gioia Tauro e alle alture appenniniche.
L’antico nome “Morgetum” fu mutato in San Giorgio tra il 986 e il 1075, in seguito al miracoloso salvataggio dalle incursioni dei saraceni, operato dal Santo di Cappadocia, titolare del locale monastero basiliano. Dopo l’unita di Italia, nel 1864, il sindaco Giuseppe Bonini e i consiglieri decisero di aggiungere al nome di San Giorgio quello antico di Morgeto, ricomponendo in tal modo due momenti fondamentali della storia del borgo.
In età medievale il nucleo originario era costituito da un monastero e da una Chiesa fondati dai monaci basiliani. I ruderi di un Castello in cima ad una collina attestano la presenza di un centro fortificato di epoca normanna (IX-X secolo) che nel tempo acquistò importanza.
L’abitato vero e proprio era sorto e cresciuto molto, in seguito alla distruzione della città di Altano o Casignano, sita a tre miglia di distanza, poi chè i suoi abitanti fuggirono qui dalla loro patria distrutta. Per quanto riguarda Altano (o Casignano) essa fu edificata dai greci nella vicinanza di San Giorgio Morgeto, un luogo sicuro dove trovare riposo durante i lunghi viaggi dallo Jonio al Tirreno. Di ciò che edificarono i greci non rimane nulla. Altanum è stata un’antica città creduta vescovile, patria del pontefice San Eusebio, aggredita più volte nel corso della storia.
Ad illustrare dettagliatamente la storia dell’ antica “Città dei Morgeti” e di “Altanum” è stato il ricercato ed esperto in materia Vincenzo Guerrisi, presidente dell’Associazione Culturale “Domenico Rocco Guerrisi” e autore di una pregevole monografia proprio su “Altanum”, . Vincenzo Guerrisi, .
Riscoperta una mappa del 1595 d.C. sul popolo dei Morgetes-Brutii
Rara mappa dell’Hortelius del 1595 l’Italia i Brutii-Morgetes Magna Grecia e Locri-Epizephyrij
Continua a leggere CALENDARIO 2023 I SANGIORGESI D’ITALIA – SAN GIORGIO E I SUOI COMUNI...
Read moreBeautiful place dominating the valley. Unfortunately not properly taken care of...it definitely...
Read moreSolo salendo in cima a questo luogo si può comprendere come San Giorgio Morgeto sia la scelta di un re. Da quassù si può ancora respirare l'emozione di chi, in tempi remoti, quando quella che oggi chiamiamo la piana di Gioia Tauro non esisteva, potendo scegliere, scelse per sé il...
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