Il Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia è un luogo incantevole che unisce spiritualità, arte e storia in un’atmosfera unica. Durante la mia visita, sono rimasto profondamente colpito dalla cura dei dettagli che caratterizza ogni angolo del santuario, dalla facciata finemente decorata agli interni ricchi di opere d’arte sacra.
Entrando, si respira immediatamente un senso di pace e contemplazione. Gli ambienti, pur mantenendo una struttura tradizionale, accolgono il visitatore con una luce soffusa e colori caldi che invitano alla meditazione e alla preghiera. Le opere d’arte, testimonianza della devozione e della maestria degli artisti locali, raccontano storie antiche e fanno da ponte tra il passato e il presente, conferendo al luogo un valore culturale e spirituale inestimabile.
Un ulteriore aspetto che rende la visita davvero speciale è la calorosa accoglienza offerta dal personale. Sempre disponibile e ben informato, esso arricchisce l’esperienza fornendo interessanti spiegazioni sulla storia del santuario, sulle tradizioni legate alla Madonna e sulle particolarità architettoniche che lo contraddistinguono.
Infine, la posizione panoramica del santuario offre una vista mozzafiato sul paesaggio circostante, ideale per chi desidera concedersi un momento di riflessione immerso nella bellezza della natura. Che siate pellegrini in cerca di spiritualità o turisti desiderosi di scoprire un pezzo di storia e cultura, il Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia è una tappa imperdibile, capace di lasciare un segno profondo nel cuore di...
Read moreOggi il pellegrinaggio con i carri è solo un lontanissimo ricordo ma i fedeli ,sempre più numerosi, continuano a recarsi dalla Madonna nelle tante occasioni create dal calendario liturgico.
Testimonianza delle grazie ricevute ,sono i numerosissimi quadretti votivi che ricoprono pareti e colonne della chiesa e gli ex voto dati in dono per grazia ricevuta .Nel 1873 se ne contavano quarantunomila ,accatastati uno sull’altro.
E’ possibile ammirare ,nel mese di Agosto solo di domenica ,il Museo degli ex voto e l’antica Spieziera. Della spieziera non è rimasto nulla ,se non le volte affrescate e pochissimi oggetti o frammenti. Di notevole interesse sono: un albarello( barattolo da farmacia) ancora integro con l’effigie della Madonna e il mortaio in pietra viva del 600. Dall’antica spieziera si accede alle sale del Museo degli ex voto. Per chi ama la storia delle credenze popolari ,del costume , della religione vissuta dal popolo, il museo è uno scrigno prezioso. Ogni tavoletta votiva, ogni ex voto ha una sua storia. In poche sale sono racchiusi quattrocento anni di immutata devozione. Quattrocento anni di storia di migliaia di persone che hanno...
Read moreNel luogo dove oggi sorge il santuario era presente nel XV secolo un'edicola votiva, raffigurante la Madonna con il Bambino Gesù. La Vergine è chiamata "Madonna dell'Arco", in quanto l'edicola era situata nei pressi di un antico acquedotto romano. Secondo la tradizione, il lunedì di Pasqua del 1450 un giovane, adirato per la sconfitta subita al gioco della pallamaglio, bestemmiando scagliò violentemente una boccia contro la vicina immagine sacra: l'effigie della Madonna avrebbe cominciato a sanguinare dalla guancia sinistra, facendo così gridare al miracolo la gente accorsa. La notizia arrivò fino al conte di Sarno, Raimondo Orsini, Gran giustiziere del Regno di Napoli, che imbastì un processo contro il bestemmiatore, condannandolo a morte. Il giovane fu impiccato al tiglio vicino all'edicola, che ventiquattr'ore dopo...
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