Argentiera Beach and Cove
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La Cala dell'Argentiera è la spiaggia della borgata. La spiaggia è costituita da sabbia grossa e grigia ed è divisa in tre parti dalla miniera ed era usata come luogo di scarico delle merci. Qui sono state girate le scene iniziali del film La scogliera dei desideri, pellicola Hollywoodiana con protagonisti Elizabeth Taylor e Richard Burton, ambientato poi interamente di fronte all'Isola Piana, con Richard Burton che sbarca da un motoscafo per salire tramite una teleferica sulla villa costruita come set principale del film. Qui sono state girate anche le scene finali del film Chiedo asilo, di Marco Ferreri, con protagonisti Roberto Benigni, Dominique Laffin, Chiara Moretti, Carlo Monni, Girolamo Marzano, Luca Levi, Franco Trevisi e Francesca De Sapio. Molte scene sono state girate all'interno della vecchia sala cinematografica rimasta ancora inalterata nel tempo ma non più funzionante e lungo la spiaggia adiacente denominata Spiaggia di cala rocchi san Nicola. L'attività estrattiva dell'omonima miniera è cessata nel 1963. Attualmente tutti gli impianti e gran parte delle abitazioni costruite in un particolare stile con le pietre del luogo, sono in disuso ed in stato di abbandono. Il sito riveste importanza comunitaria ed attualmente è stato finanziato un imponente progetto di recupero e ristrutturazione. È uno dei luoghi considerato un santuario per le attività naturalistiche e in particolare per il trekking. L'Argentiera fa parte del Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna e ne costituisce l'Area 4 insieme alla Nurra e la Gallura. Nel 2015 si è provveduto al recupero architettonico della laveria della miniera e il pozzo Podestà, mentre gli altri fabbricati sono in fase di cantiere, attualmente fermo e in evidente stato di abbandono. Anche la piccola chiesa di Santa Barbara, collocata in cima alla collina dominante il borgo e rivolta verso il mare, mostra evidenti segni di abbandono pur essendo stata recentemente restaurata. A fare da chiosa al tutto nella piazza principale è presente il rudere di un ristorante distrutto da un incendio. Un vero peccato. Potrebbe essere un posto da sogno se correttamente valorizzato. È comunque un posto affascinante anche per la sua decadenza. Da vedere.
Gavino NurraGavino Nurra
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Il s'agit d'un complexe minier abandonné depuis le milieu du siècle dernier après ... au moins 2500 ans d'exploitation. La Sardaigne est riche en minerais variés (massifs très anciens) et cet endroit particulièrement. Sergio Leone aurait pu tourner quelques westerns dans ce décor de friche industrielle. Aujourd'hui existe un projet d'installation d'un musée de la mine: why not ? On en voit les prémices sur quelques bâtiments récents ou déjà restaurés, dont un puits de mine au centre du village. Pour les fans de plage il faut savoir que le sol comme le sable sont imprégnés des résidus de cette longue exploitation, dont certains pas forcément sympathiques (arsenic, mercure, plomb entre autres). On pourra objecter ce que n'est pas pire que de manger du thon ou de l'espadon qu'on vous propose dans tout restaurant du coin, farcis qu'ils sont de métaux lourds. L'aristocratie romaine est morte pour partie d'intoxication par la vaisselle au plomb, la gentry japonaise fera éventuellement de même avec le thon farci au mercure. Déjà à l'époque romaine et probablement avant les bateaux repartaient lestés de métaux vers le bassin méditerranéen. Au musée de Cabras, non loin, on peut voir les restes d'un naufrage de bateau contenant des lingots de plomb, preuve du trafic, mais... ils ne semblent pas qu'ils provenaient du site d'Argentiera. On ne peut visiter ce site sans penser aux conditions dans lesquelles quelques dizaines de milliers de malheureux réduits en esclavage, de fait sinon de droit, ont vu se consumer rapidement leur vie. Le musée en parlera peut-être, si quelque sponsor ne trouve pas que le message relève des passions tristes et du politiquement incorrect.
Tobe NotobeTobe Notobe
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Wild Sardinia, remote beach PRO Super clear water Beautiful landscape Big free car parking near the beach, (only a long stairs might be an issue for elderly), amazing clear water, hot sand. Lifeguard was present (today, July 2020), despite the board saying there is not. Bar/kiosk Free public shower The minerary village look like a Clint Eastwood movie. Renting facilities on the beach Not a lot of ppl, even in July CONS Poor Mobile phone coverage (none with Iliad) No other service
Oscar SalaOscar Sala
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This is a beach and almost deserted village that has to stay a secret. It is an old minning town that screams help for being restorted, if they do i am sure that it will be a tourist magnet. Free parking in the village and than the stairs to the beach or the little road through the village There is a small kiosk on the beach that has absolutely incredible food and the views...... On the rock top on the left, you can reach by car, you will have your most spectacular sunset view
Ron RoosRon Roos
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Classica spiaggia dell’ovest della Sardegna, con sabbia medio/fine, mare sempre bello, MA…la cornice è fatiscente. La spiaggia, anzi “le” spiagge, perché ce n’è una più piccola di fianco, si trova ai piedi di un piccolo paesino molto tranquillo, con giusto qualche bar. Un posto abbastanza sperduto che avrebbe anche un’attrazione interessante: la vecchia miniera. Che non ho fotografato perché è lasciata abbandonata a se stessa e dovrebbe essere un museo, ma l’ho capito solo dopo aver letto le recensioni, perché appena arrivati sembra un villaggio di fantasmi del far west. Inoltre, le comode scalinate che si affacciano sulla baia e che ti permettono di arrivare alla spiaggia sono completamente transennate, con corrimano mezzi distrutti, arrugginiti. Tutto abbandonato a se stesso. Le foto che ho messo tagliano fuori tutto questo e vi fanno ammirare la parte bella della spiaggia: una bella vista sulla baia da un posto non troppo battuto e quindi abbastanza tranquillo. 🅿️ Anche arrivare al parcheggio vicino al mare è complicato per via della strada dissestata. Consiglio di fermarsi in cima alle scalinate e proseguire a piedi. Consigliato verso il tramonto per una scampagnata un po’ diversa dal solito, ma passarci l’intera giornata forse no.
Simone BrunoSimone Bruno
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Do il massimo punteggio a questa spiaggia per diversi motivi: 1) si può lasciare l'auto nell'ampio parcheggio gratuito proprio sopra la spiaggia, a cui si accede attraverso un'agevole scalinata; 2) nella spiaggia si trova un piccolo chiosco e un altrettanto piccolo stabilimento, dove si possono noleggiare anche canoe e pedalò; 3) la spiaggia è molto vasta, a lato della principale, ce ne sono due, più piccole, ma meno frequentate e con meno dislivello tra sabbia e mare; 4) si tratta di una spiaggia con sabbia a grana spessa, che consente di giocare a palla, racchettoni ecc, di piantare l'ombrellone e di stare comodamente sdraiati sull'asciugamano; 5) l'acqua è strepitosa, con colori che vanno dal verde, al turchino a blu scuro: questo perché il fondale è in parte sabbioso ed in parte roccioso! Se avete una maschera e vi spingere un minimo al largo, verrete circondati da banchi di orate e pesciolini colorati! 6) a pochi metri si trova il centro minerario dell'Argentiera, oggi musealizzato, che dovrebbe costituire un piacevole diversivo, specie se si hanno bambini!
Ilaria OrlandiniIlaria Orlandini
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Bar El Sombrero

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