L'eremo di Sant'Onofrio si trova a 750m s.l.m. nella Majella, nel comune di Serramonacesca, a poca distanza dall'Abbazia di San Liberatore a Majella.
Fu costruito dai benedettini dell'abbazia di San Liberatore sfruttando alcune cavità naturali, per poi essere profondamente ampliato nel 1948, particolarmente in altezza. [1]
All'interno della chiesa si rileva la vecchia struttura dell'eremo, in particolare sulla parete sovrastante l'altare dove sono presenti i fori dei pali per sostenere il vecchio tetto.
Dietro l'altare due porte fanno accedere al nucleo antico dell'eremo. Superando una bassa apertura, si accede ad una grotta ancora non completamente esplorata, che conserva resti di sepolture. È presente anche un giaciglio, chiamato Culla di Sant'Onofrio, dove i fedeli si sdraiano per chiedere guarigioni.
Superando un arco, dalla chiesa si accede ad una prima stanza di transito e poi ad una seconda che fa accedere al piano inferiore, caratterizzata da una pianta trapezoidale ed una volta a botte, illuminata da una finestra posta vicino all'ingresso.
C'e' una bella e breve escursione per raggiungerlo in mezzo alla natura selvaggia...bel posto⛪✋😀👍....
Read moreL'eremo può essere raggiunto attraverso un percorso di semplice-media difficoltà in una 20' di minuti di camminata. Arrivati con l'auto a Serramonacesca bisognerà proseguire seguendo le indicazioni e arrivare ad un incrocio dove, dopo un breve tratto sterrato ma regolare, si potrà lasciare l'auto in uno spiazzo che precede la salita all'eremo. Il sentiero sdrucciolevole, ma non così complesso, porta un dislivello di circa 200 metri ed è lungo circa 1km. Si snoda attraverso pareti rocciose e alberate offrendo, a tratti, una splendida vista della costa e del mare antistante Pescara. Una volta arrivati al mistico eremo é possibile visitarne l'interno (sul portone c'è la chiave), la suggestiva rappresentazione del santo Onofrio ed è possibile suonare la campana. Poco più avanti c'è un'area picnic in cui rilassarsi e rifocillarsi e una fontanella dove...
Read moreParcheggio un po' piccolo ma ai primi di settembre non è stato pieno, lo spazio adiacente alla chiesa è sempre aperto e sia davanti che dietro ci sono dei piccoli parco giochi, ci sono i tavolini, anche all'ombra, una fontanella e secchi per la differenziata. A sinistra della chiesa, oltre ad un info point non sempre aperto, inizia la stradina per il fiume, da lì ci sono 3-4 percorsi, uno per le tombe rupestri dove però la segnaletica è assente e dove dopo 700m circa c'è un interruzione sul ponte, ma vale la pena vedere le acque limpide e celestine del fiume; Uno che porta alla pozza d'argilla, bellissima ma il ponte non è curato; e un percorso ai campetti sportivi. Lì vicino c'è anche un sentiero per l'eremo di San Onofrio, il percorso è un po' faticoso, alla fine c'è anche una fontana ma l'eremo è tenuto male, dentro puzza di muffa ed è verde...
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