HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana — Attraction in Silanos/Silanus

Name
Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana
Description
Nearby attractions
Nearby restaurants
Nearby hotels
Agriturismo Bonu Suile
Località Caramarzos, 08017, 08017 Silanus NU, Italy
Related posts
Keywords
Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana tourism.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana hotels.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana bed and breakfast. flights to Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana attractions.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana restaurants.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana travel.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana travel guide.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana travel blog.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana pictures.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana photos.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana travel tips.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana maps.Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana things to do.
Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana
ItalySardiniaSilanos/SilanusCrèsia e Nuraghe de Santa Sarbana

Basic Info

Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana

Strada Statale 129 Trasversale Sarda, 08017 Silanus NU, Italy
4.7(321)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

Cultural
Outdoor
Off the beaten path
attractions: , restaurants:
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 338 833 4859
Website
donnanuragica.com

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Silanos/Silanus
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Silanos/Silanus
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Silanos/Silanus
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Things to do nearby

Discover the ancient art of weaving with Arianna
Discover the ancient art of weaving with Arianna
Sun, Dec 14 • 4:00 PM
09075, Santu Lussurgiu, Sardinia, Italy
View details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Posts

Carlo SalvettiCarlo Salvetti
Il nuraghe e la chiesa di S. Sabina convivono in uno stesso sito posto a poche decine di metri dalla SS129 direzione Nuoro. È la conferma dell'abituale riuso di un'area sacra dal periodo nuragico con continuità fino al periodo bizantino ed oltre fino ai nostri giorni, essendo la chiesa consacrata ed abitualmente frequentata da fedeli. L'accesso è controllato, anche ai fini anti-Covid, da un volenteroso giovane che provvede alla biglietteria e, quando non pressato da nuovi visitatori, anche a fornire alcune notizie sul sito e sulle altre emergenze archeologiche ed architettoniche della zona avvalendosi dell'aiuto di alcuni esaurienti cartelli didascalici. Peccato che la graziosa costruzione, dotata anche di bagni, dedicata alla biglietteria e con alcuni capienti vani con esposti i cartelli di cui sopra, non venga meglio sfruttata. Il nuraghe è del tipo monotorre, con due tholos sovrapposte integre e scala, o meglio rampa, che consente una non proprio agevole salita sull'attuale piano di copertura; è molto ben conservato, imponente rispetto alla piana che lo circonda. Nelle immediate vicinanze si trovano alcuni resti dell'antico villaggio nuragico a capanne circolari. Il sito archeologico, sebbene spezzettato in tante proprietà che non facilitano l'accesso agli ulteriori resti archeologici, comprende, sull'altro lato della SS129, anche un pozzo sacro e due tombe dei giganti recintate però in aree private. MA IL VERO GIOIELLO DEL SITO dal mio punto di vista (laico! - ndr) è la chiesa bizantina di S. Sabina. L' edificio, costituito in origine da un unico ambiente circolare ed absidato coperto da una bassa cupola schiacciata al quale sono state aggiunte, in epoca successiva, le due cappelle rettangolari laterali, anche queste absidate, è ricco di riusi di elementi nuragici ed è costruito con fasce alternate di pietra calcarea e pietra basaltica che ne impreziosiscono i volumi. La mia prima impressione è stata quella di intravedere, pur con le dovute variazioni di scala e di materiali, le forme e le proporzioni di più blasonati edifici religiosi di epoca bizantina : la chiesa di S. Vitale a Ravenna ed il mausoleo di S. Costanza a Roma. L'interno, semplice e scarno, ha subito uno di quegli interventi (dicono giustificato da studi stratigrafici del sottosuolo - ndr) che riescono a togliere l'anima a costruzioni così equilibrate. Il pavimento, infatti, originariamente in grossi conci piramidali di roccia basaltica, è stato sostituito con moderne mattonelle rettangolari di gres colore grigio!!! Con tutta la strumentazione esistente per le indagini del sottosuolo era proprio necessario sostituire tutta la pavimentazione della chiesa?!? È proprio vero! Tra fare, e fare male, e non fare, è meglio non fare!!!
Ilaria CardellaIlaria Cardella
Il nuraghe e la chiesa fanno parte di un complesso archeologico che comprende anche un pozzo sacro e due tombe dei giganti poco fuori il paese di Silanus, nel Marghine. Il nuraghe monotorre, databile al 1600-1000 a.C. in età del Bronzo, ha l’ingresso rivolto a sud e si trova a circa 50 mt dalla chiesa omonima. La torre ha la base che misura 12,60 mt di diametro e ha un’altezza residua di 8,60 mt data da 17 filari di pietre di basalto di grosse dimensioni lavorate in modo più minuzioso nei filari superiori. L’ingresso ha un grosso architrave che introduce una camera a pianta circolare di 4,15 mt di diametro dotata di tre nicchie disposte a croce e una copertura ad ogiva di 8,35 mt ancora ben conservata. La scala d’andito, che consente ancora di salire sulla sommità, ha una nicchia al suo lato opposto. Nel 1881 fu rinvenuto al suo interno un grosso vaso decorato con tecnica ad incisione ed in tempi più recenti, durante i lavori di ripulitura della Soprintendenza di Sassari, vennero riportate alla luce altre ceramiche. Parte del nuraghe venne smembrato per poter riutilizzare i conci di basalto scuro nella costruzione della chiesa di S. Sabina, visibili a occhio nudo nella parte inferiore della chiesa, spiccando rispetto ai conci di calcare chiaro della parte superiore. La chiesa invece non ha una data di costruzione certa, la pianta dell’edificio è in stile romanico-bizantino e venne modificata intorno all’XI sec. d.C. Inizialmente fu eretta col solo abside centrale, in seguito vennero aggiunti i due vani laterali. La cupola centrale ha forma ovoidale e sulla sommità ospita una croce in ferro mentre i vani laterali presentano una copertura in legno a doppio spiovente. L’ingresso è provvisto di un grosso architrave monolitico in basalto e ai lati vi sono due blocchi scavati in modo tale da ricreare due acquasantiere. La soglia della porta si è scoperto essere stata ottenuta da una stele che con molta probabilità faceva parte di una delle due tombe dei giganti a poca distanza dalla chiesa. Nel 1987 furono eseguiti dei lavori di consolidamento del pavimento che portarono alla luce resti di muratura di capanne nuragiche con aggiunte di epoca romana, frammenti di ceramica ed ossa. Il pavimento venne poi ricostruito in cemento in sostituzione dei massi di basalto provenienti dal nuraghe. La chiesa subì ulteriori lavori di restauro della cupola e di ricostruzione di uno dei vani laterali crollati. Luogo ben curato gestito da una cooperativa. Ad oggi le tombe dei giganti non sono visitabili.
Borut BBorut B
On the way to the east from the west to the east of the island, there is an interesting historical link, which includes, in addition to a small Christian church, a completely normal nurago tower, which can be reached to the top. The church is extremely modest and apart from the beautiful external architecture, it does not offer anything exciting. The tower is interesting and allows you to (finally) climb to the top. View of the surrounding landscape. Worth a visit. The entrance fee is €5 and it is worth a visit.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Silanos/Silanus

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Il nuraghe e la chiesa di S. Sabina convivono in uno stesso sito posto a poche decine di metri dalla SS129 direzione Nuoro. È la conferma dell'abituale riuso di un'area sacra dal periodo nuragico con continuità fino al periodo bizantino ed oltre fino ai nostri giorni, essendo la chiesa consacrata ed abitualmente frequentata da fedeli. L'accesso è controllato, anche ai fini anti-Covid, da un volenteroso giovane che provvede alla biglietteria e, quando non pressato da nuovi visitatori, anche a fornire alcune notizie sul sito e sulle altre emergenze archeologiche ed architettoniche della zona avvalendosi dell'aiuto di alcuni esaurienti cartelli didascalici. Peccato che la graziosa costruzione, dotata anche di bagni, dedicata alla biglietteria e con alcuni capienti vani con esposti i cartelli di cui sopra, non venga meglio sfruttata. Il nuraghe è del tipo monotorre, con due tholos sovrapposte integre e scala, o meglio rampa, che consente una non proprio agevole salita sull'attuale piano di copertura; è molto ben conservato, imponente rispetto alla piana che lo circonda. Nelle immediate vicinanze si trovano alcuni resti dell'antico villaggio nuragico a capanne circolari. Il sito archeologico, sebbene spezzettato in tante proprietà che non facilitano l'accesso agli ulteriori resti archeologici, comprende, sull'altro lato della SS129, anche un pozzo sacro e due tombe dei giganti recintate però in aree private. MA IL VERO GIOIELLO DEL SITO dal mio punto di vista (laico! - ndr) è la chiesa bizantina di S. Sabina. L' edificio, costituito in origine da un unico ambiente circolare ed absidato coperto da una bassa cupola schiacciata al quale sono state aggiunte, in epoca successiva, le due cappelle rettangolari laterali, anche queste absidate, è ricco di riusi di elementi nuragici ed è costruito con fasce alternate di pietra calcarea e pietra basaltica che ne impreziosiscono i volumi. La mia prima impressione è stata quella di intravedere, pur con le dovute variazioni di scala e di materiali, le forme e le proporzioni di più blasonati edifici religiosi di epoca bizantina : la chiesa di S. Vitale a Ravenna ed il mausoleo di S. Costanza a Roma. L'interno, semplice e scarno, ha subito uno di quegli interventi (dicono giustificato da studi stratigrafici del sottosuolo - ndr) che riescono a togliere l'anima a costruzioni così equilibrate. Il pavimento, infatti, originariamente in grossi conci piramidali di roccia basaltica, è stato sostituito con moderne mattonelle rettangolari di gres colore grigio!!! Con tutta la strumentazione esistente per le indagini del sottosuolo era proprio necessario sostituire tutta la pavimentazione della chiesa?!? È proprio vero! Tra fare, e fare male, e non fare, è meglio non fare!!!
Carlo Salvetti

Carlo Salvetti

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Silanos/Silanus

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Il nuraghe e la chiesa fanno parte di un complesso archeologico che comprende anche un pozzo sacro e due tombe dei giganti poco fuori il paese di Silanus, nel Marghine. Il nuraghe monotorre, databile al 1600-1000 a.C. in età del Bronzo, ha l’ingresso rivolto a sud e si trova a circa 50 mt dalla chiesa omonima. La torre ha la base che misura 12,60 mt di diametro e ha un’altezza residua di 8,60 mt data da 17 filari di pietre di basalto di grosse dimensioni lavorate in modo più minuzioso nei filari superiori. L’ingresso ha un grosso architrave che introduce una camera a pianta circolare di 4,15 mt di diametro dotata di tre nicchie disposte a croce e una copertura ad ogiva di 8,35 mt ancora ben conservata. La scala d’andito, che consente ancora di salire sulla sommità, ha una nicchia al suo lato opposto. Nel 1881 fu rinvenuto al suo interno un grosso vaso decorato con tecnica ad incisione ed in tempi più recenti, durante i lavori di ripulitura della Soprintendenza di Sassari, vennero riportate alla luce altre ceramiche. Parte del nuraghe venne smembrato per poter riutilizzare i conci di basalto scuro nella costruzione della chiesa di S. Sabina, visibili a occhio nudo nella parte inferiore della chiesa, spiccando rispetto ai conci di calcare chiaro della parte superiore. La chiesa invece non ha una data di costruzione certa, la pianta dell’edificio è in stile romanico-bizantino e venne modificata intorno all’XI sec. d.C. Inizialmente fu eretta col solo abside centrale, in seguito vennero aggiunti i due vani laterali. La cupola centrale ha forma ovoidale e sulla sommità ospita una croce in ferro mentre i vani laterali presentano una copertura in legno a doppio spiovente. L’ingresso è provvisto di un grosso architrave monolitico in basalto e ai lati vi sono due blocchi scavati in modo tale da ricreare due acquasantiere. La soglia della porta si è scoperto essere stata ottenuta da una stele che con molta probabilità faceva parte di una delle due tombe dei giganti a poca distanza dalla chiesa. Nel 1987 furono eseguiti dei lavori di consolidamento del pavimento che portarono alla luce resti di muratura di capanne nuragiche con aggiunte di epoca romana, frammenti di ceramica ed ossa. Il pavimento venne poi ricostruito in cemento in sostituzione dei massi di basalto provenienti dal nuraghe. La chiesa subì ulteriori lavori di restauro della cupola e di ricostruzione di uno dei vani laterali crollati. Luogo ben curato gestito da una cooperativa. Ad oggi le tombe dei giganti non sono visitabili.
Ilaria Cardella

Ilaria Cardella

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Silanos/Silanus

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

On the way to the east from the west to the east of the island, there is an interesting historical link, which includes, in addition to a small Christian church, a completely normal nurago tower, which can be reached to the top. The church is extremely modest and apart from the beautiful external architecture, it does not offer anything exciting. The tower is interesting and allows you to (finally) climb to the top. View of the surrounding landscape. Worth a visit. The entrance fee is €5 and it is worth a visit.
Borut B

Borut B

See more posts
See more posts

Reviews of Crèsia e Nuraghe de Santa Sarbana

4.7
(321)
avatar
5.0
4y

Il nuraghe e la chiesa di S. Sabina convivono in uno stesso sito posto a poche decine di metri dalla SS129 direzione Nuoro. È la conferma dell'abituale riuso di un'area sacra dal periodo nuragico con continuità fino al periodo bizantino ed oltre fino ai nostri giorni, essendo la chiesa consacrata ed abitualmente frequentata da fedeli. L'accesso è controllato, anche ai fini anti-Covid, da un volenteroso giovane che provvede alla biglietteria e, quando non pressato da nuovi visitatori, anche a fornire alcune notizie sul sito e sulle altre emergenze archeologiche ed architettoniche della zona avvalendosi dell'aiuto di alcuni esaurienti cartelli didascalici. Peccato che la graziosa costruzione, dotata anche di bagni, dedicata alla biglietteria e con alcuni capienti vani con esposti i cartelli di cui sopra, non venga meglio sfruttata. Il nuraghe è del tipo monotorre, con due tholos sovrapposte integre e scala, o meglio rampa, che consente una non proprio agevole salita sull'attuale piano di copertura; è molto ben conservato, imponente rispetto alla piana che lo circonda. Nelle immediate vicinanze si trovano alcuni resti dell'antico villaggio nuragico a capanne circolari. Il sito archeologico, sebbene spezzettato in tante proprietà che non facilitano l'accesso agli ulteriori resti archeologici, comprende, sull'altro lato della SS129, anche un pozzo sacro e due tombe dei giganti recintate però in aree private. MA IL VERO GIOIELLO DEL SITO dal mio punto di vista (laico! - ndr) è la chiesa bizantina di S. Sabina. L' edificio, costituito in origine da un unico ambiente circolare ed absidato coperto da una bassa cupola schiacciata al quale sono state aggiunte, in epoca successiva, le due cappelle rettangolari laterali, anche queste absidate, è ricco di riusi di elementi nuragici ed è costruito con fasce alternate di pietra calcarea e pietra basaltica che ne impreziosiscono i volumi. La mia prima impressione è stata quella di intravedere, pur con le dovute variazioni di scala e di materiali, le forme e le proporzioni di più blasonati edifici religiosi di epoca bizantina : la chiesa di S. Vitale a Ravenna ed il mausoleo di S. Costanza a Roma. L'interno, semplice e scarno, ha subito uno di quegli interventi (dicono giustificato da studi stratigrafici del sottosuolo - ndr) che riescono a togliere l'anima a costruzioni così equilibrate. Il pavimento, infatti, originariamente in grossi conci piramidali di roccia basaltica, è stato sostituito con moderne mattonelle rettangolari di gres colore grigio!!! Con tutta la strumentazione esistente per le indagini del sottosuolo era proprio necessario sostituire tutta la pavimentazione della chiesa?!? È proprio vero! Tra fare, e fare male, e non fare, è...

   Read more
avatar
5.0
1y

Il nuraghe e la chiesa fanno parte di un complesso archeologico che comprende anche un pozzo sacro e due tombe dei giganti poco fuori il paese di Silanus, nel Marghine. Il nuraghe monotorre, databile al 1600-1000 a.C. in età del Bronzo, ha l’ingresso rivolto a sud e si trova a circa 50 mt dalla chiesa omonima. La torre ha la base che misura 12,60 mt di diametro e ha un’altezza residua di 8,60 mt data da 17 filari di pietre di basalto di grosse dimensioni lavorate in modo più minuzioso nei filari superiori. L’ingresso ha un grosso architrave che introduce una camera a pianta circolare di 4,15 mt di diametro dotata di tre nicchie disposte a croce e una copertura ad ogiva di 8,35 mt ancora ben conservata. La scala d’andito, che consente ancora di salire sulla sommità, ha una nicchia al suo lato opposto. Nel 1881 fu rinvenuto al suo interno un grosso vaso decorato con tecnica ad incisione ed in tempi più recenti, durante i lavori di ripulitura della Soprintendenza di Sassari, vennero riportate alla luce altre ceramiche. Parte del nuraghe venne smembrato per poter riutilizzare i conci di basalto scuro nella costruzione della chiesa di S. Sabina, visibili a occhio nudo nella parte inferiore della chiesa, spiccando rispetto ai conci di calcare chiaro della parte superiore. La chiesa invece non ha una data di costruzione certa, la pianta dell’edificio è in stile romanico-bizantino e venne modificata intorno all’XI sec. d.C. Inizialmente fu eretta col solo abside centrale, in seguito vennero aggiunti i due vani laterali. La cupola centrale ha forma ovoidale e sulla sommità ospita una croce in ferro mentre i vani laterali presentano una copertura in legno a doppio spiovente. L’ingresso è provvisto di un grosso architrave monolitico in basalto e ai lati vi sono due blocchi scavati in modo tale da ricreare due acquasantiere. La soglia della porta si è scoperto essere stata ottenuta da una stele che con molta probabilità faceva parte di una delle due tombe dei giganti a poca distanza dalla chiesa. Nel 1987 furono eseguiti dei lavori di consolidamento del pavimento che portarono alla luce resti di muratura di capanne nuragiche con aggiunte di epoca romana, frammenti di ceramica ed ossa. Il pavimento venne poi ricostruito in cemento in sostituzione dei massi di basalto provenienti dal nuraghe. La chiesa subì ulteriori lavori di restauro della cupola e di ricostruzione di uno dei vani laterali crollati.

Luogo ben curato gestito da una cooperativa. Ad oggi le tombe dei giganti non...

   Read more
avatar
5.0
3y

On the way to the east from the west to the east of the island, there is an interesting historical link, which includes, in addition to a small Christian church, a completely normal nurago tower, which can be reached to the top. The church is extremely modest and apart from the beautiful external architecture, it does not offer anything exciting. The tower is interesting and allows you to (finally) climb to the top. View of the surrounding landscape. Worth a visit. The entrance fee is €5 and it is...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next