Le ragazze del servizio civile che ci hanno accolto sono il frutto e l'esempio della Calabria migliore. Il polo museale è imponente, monumentale, ricco di dipinti con soluzioni artistiche originali per quanto molti siano di pittori anonimi. I manufatti in oro e argento di scuola napoletana spiccano per la loro elaborazione virtuosa dovere e proprie sculture sui calici. Innegabile è la particolarità del Cristo in avorio per la ricercatezza del materiale a fianco alle rappresentazioni pregevoli ma più comuni in oro , argento e legno. Spiccano sicuramente i paramenti da altare finemente lavorati ma la copertura del quadro di San Domenico conservata nel museo rappresenta un unicum per le mie conoscenze di arte sacra, sia per il peso di 13 chili che per l'opera d'arte e la finezza dei disegni e delle cuciture. Apprezzabili i reperti archeologici di epoca più antica provenienti dal circondario. I marmi di Carrara recuperati dalla chiesa più antica distrutta dal terremoto restituiscono tutta l'imponenza dell'edificio sia nelle rappresentazioni dei santi e degli angeli che degli elementi architettonici , una statua attribuita al Bernini ne è solo un esempio. I resti della chiesa a cui fa da volta il cielo ne fanno immaginare ancora di più la grandezza sia guardandola dall'entrata che dall'altare dietro il quale è conservato un inserto di pavimento costituito da maioliche napoletane. L'estensione dei chiostri ben conservati fanno immaginare i fasti e l'importanza di un tempo passato unitamente alle carceri ed alle botteghe artigiane che si fondevano nel complesso architettonico che oggi ospita il Comune, la nuova chiesa di San Domenico con uno straordinario quadro del Santo ed il nuovo convento. La cornice si chiude con un panorama che si può apprezzare a tutto tondo sia nella vista verso Sorianello che domina dall'alto come un piccolo presepe sia nello sguardo verso la visione che si staglia davanti alla vecchia chiesa che con le sue mura imponenti domina i terreni sottostanti. Una tappa culturale che troppo tardi ho visitato, un altro scrigno tra i tesori...
Read moreSiamo arrivati alle 15 sul sito apertura alle 16 preso un caffè e andato alla vicina certosa . Siamo ripassati intorno alle 17 trovato tutto chiuso e spento insieme ad altri tre signori abbiamo chiesto e tra paesani in piazza hanno chiamato l'addetta dopo 5 minuti ci è stato risposto che saremmo dovuti tornare perché la signora non sarebbe scesa da casa perché alle 17:30 avrebbe chiuso e non le conveniva venire. I signori essendo di paesi vicini si scusavano con noi e si dispiacevano perché queste sono le cose che fanno del SUD ARRABBIARE .Incredibile da segnalare al ministero. Era una giornata piovosa e i turisti come noi del mare avrebbero piacere di visitare entroterra. Eravamo tre noi tre i signori insieme a noi ed è arrivata un'altra coppia con bambino nessuno ha potuto pagare e visitare. Ma lo stipendio la signora lo prende. Sul sito la...
Read moreDopo un primo fraintendimento con la custode che arrivati alle 18h45 non ci permette di entrare perché dice 'devo chiudere alle 19h00' e in seguito a nostra lamentela a riguardo si è avvicinato il sindaco che era nei paraggi e ci ha accolto ed offerto l'ingresso in questo meraviglioso polo museale che merita di gran lunga una visita insieme al sito archeologico del convento di San Domenico. Grazie mille per l'accoglienza ! Ritorneremo sicuramente per visitare il museo del terremoto e...
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