Une expérience magique pour celui qui apprécie la civilisation étrusque. Et qui se mérite car le lieu est difficile à trouver pour un étranger. Il faut d'abord rejoindre la nécropole de Monterrozi en partant du centre de Tarquinia, puis continuer la route pendant 2-3 kilomètres jusqu'à une route perpendiculaire. Là, il faut tourner à gauche en direction de Monte Romano. Encore 3-4 kilomètres et le chemin rocailleux pour accéder à la colline où se situait la cité antique est sur la gauche, près des vestiges d'un aqueduc. C'est un peu risqué de s'y rendre en voiture ordinaire. On peut laisser sa voiture à cet endroit et prendre le chemin à pied vers la cité. Ca monte fort au début, puis redescend et on monte ensuite. Il faut compter un peu moins d'une heure de marche. Sous le soleil du matin, c'est une promenade très agréable avec beaucoup de fleurs sauvages. Arrivé sur le plateau de l'ancienne cité, vous trouverez un plan indicatif des vestiges qui subsistent. Attention, il y a des bergers qui font paître leur troupeau de brebis sur le site et on peut comme moi tomber sur un chien loin de son maître, ce qui n'est pas forcément rassurant. Les vestiges du podium du temple sont très impressionnants mais malheureusement le site est peu entretenu. En résumé, c'est une petite aventure magique hors du temps dans un endroit isolé en pleine nature, avec du silence et du vent et la nostalgie du temps qui passe et emporte tout, même les...
Read moreEssere il primo ad aver recensito e visitato questo sito semi sconosciuto mi riempie di orgoglio, così come vedere aumentate le sue visite. Prima le indicazioni di Google erano completamente errate perciò andava fatto con spirito d'avventura. E' un accesso selvaggio attraverso uno sterrato da affrontare con un poco di preoccupazione per le sospensioni ma tanti sorrisi giocando al piccolo esploratore. C'ero io, le sterpaglie, la natura incolta, qualche ricercatore e operaio qua e la e le rovine di questo tempio maestoso che mi si aprivano alla vista. Se devo essere sincero e' proprio questa atmosfera di riservatezza e isolamento che mi ha colpito e trasmesso di più. Si respira qualcosa di mistico e la sera faceva quasi capolino attraversata dall'ora blu. Come mi e' capitato altre volte nella maremma laziale mi sono avventurato oltre cercando il luogo dei sacrifici al toro (Mitra) ma dopo una curiosa camminata nel percorso semi segnalato credo di aver incrociato piuttosto casupole, api e cani. E' stato tutto molto divertente però, vuoi anche perché qua incontrai un personaggio di origine scozzese in bicicletta e che poi scoprii essere (probabilmente) il custode e un'altra persona che ho conosciuto casualmente al ristorante invece mi racconto' vari aneddoti su questo posto. A detta sua possedeva una parte di questo terreno, non saprei dire se dicesse sul serio ma era...
Read moreInfo camperisti : Invogliato dalla visita alla necropoli e al bellissimo museo civico di Tarquinia , ho pensato che fosse necessario recarsi all’ “Ara della Regina “ dove sono stati rinvenuti i cavalli alati che facevano parte del frontone del tempio.Devo confessarvi che la strada di circa due chilometri che dalla statale porta al parcheggio del sito sono in uno stato pietoso con forti avvallamenti e sassi . Arrivato in quello che doveva essere il parcheggio del sito ho trovato la desolazione e la distruzione di quello che doveva essere un area picnic. Con una passeggiata di 300 metri nel nulla e con le informazioni avute da un contadino sono arrivato alla zona archeologica (altrimenti introvabile) recintata e chiusa da una transenna in legno. In tutta l’area circostante sorgeva la vecchia Tarquinia di cui non si vede traccia . Il luogo comunque è magico immaginando quello che doveva essere questo tempio . In Italia abbiamo troppi siti archeologici e purtroppo li trascuriamo e dimentichiamo , un...
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