La condanna a morte di Battisti nel 1916 suscita un’immediata volontà di onorarne la memoria. Tra aprile 1934 e maggio 1935 il monumento è pronto per l’inaugurazione. Le spoglie di Battisti vengono consegnate dai familiari al Podestà di Trento il giorno precedente alla cerimonia ufficiale, organizzata con sfarzo il 26 maggio 1935 alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Solenne e di notevole impatto scenografico, il Mausoleo dedicato a Cesare Battisti domina la città dalla sommità del Doss Trento, il colle che sorge sulla riva destra dell’Adige. Conosciuto anche con il nome di “Verruca”, è un luogo di grande rilievo nella storia della città, che assume un valore simbolico nuovo con la costruzione del Mausoleo dedicato all’uomo che lottò per l’italianità di Trento. La posizione di “dominio” sulla città ed il ricorso a modelli della classicità confermano il significato del monumento: celebrare l’identità culturale e civile di un territorio e la memoria dell’eroe che lottò per essa. Ne è conferma l’epigrafe che corre lungo la trabeazione “A Cesare Battisti – che preparò a Trento - l’unione della Patria - ed i nuovi destini”. Il Mausoleo, dalla forma circolare mutuata dal mondo classico, si caratterizza per un sapiente gioco di contrasti: spazi pieni e spazi vuoti, giochi di luce e di ombre e per la scelta dei materiali, tutti provenienti dal Trentino. Colpisce il colonnato che si erge sul corpo di fabbrica principale. Sedici colonne alte più di dieci metri unite da trabeazione, formano una corona circolare che accoglie, al centro, l’altare sul quale poggia la grande ara tombale commemorativa con le scritte “12 luglio 1916” e “Cesare Battisti”. Tre grandi aperture conducono all’interno del monumento, dove nell’ipogeo è posta la cella di forma ellittica che custodisce l’arca con le spoglie di Battisti. Splendita la vista...
Read moreLe mausolée de Cesare Battisti surplombe la ville de Trente et on le voit de partout. Il est encore plus impressionnant quand on s'y rend et qu'on le visite. Pourquoi un monument aussi colossal pour un homme que tout le monde ne connait plus ou pas ? En fait,nil s'agit d'une figure historique, héroïque, symbolique et tragique comme les Italiens aiment à honorer, et à juste titre. Cesare Battisti est un enfant de Trento. Socialiste, proche du peuple, il a combattu pour libérer cette région de l'Italie occupée par l'Autriche. Son idéal était celui d'une Italie unie, unifiée et unitaire qui rassemblerait tous les Italiens. Forcément, cela n'a pas plu aux Autrichiens. Ces derniers l' ont accusé d'être un traître et un déserteur alors qu'il a combattu héroïquement aux côtés des troupes italiennes ( contre l'Autriche ) pendant la première guerre mondiale. Arrêté en 1916 par les Autrichiens, il est condamné à mort et pendu. Ses dernières paroles auraient été : " vive Trento italienne, vive l' Italie". Il est important de rappeler ces figures historiques et leur combat pour la liberté et contre les dominations étrangères ( de voisinage ). 'est plutôt d'actualité. Le Trentino reste une région italienne même si certains touristes se comporte comme s'ils étaient dans un territoire occupé. Le mausolée se trouve dans un parc très calme, avec une très belle vue sur la Trento italienne - l'occasion de méditer sur le combat de Cesare Battisti. Ne manquez pas non plus les vestiges de la basilique paléochrétienne située au dessus du mausolée ( voir...
Read moreMonumento dedicato al grande patriota Cesare Battisti in realtà non molto conosciuto ai più. Il mausoleo è dedicato alla vita di fedeltà e sacrificio verso la patria italiana. Nato nel 1875 a Trento sotto la dominazione austro- ungarica muore giustiziato sempre a Trento nel 1915 nella fossa del castello del Buonconsiglio. Fu deputato al Parlamento di Vienna dove si batté per ottenere l'autonomia amministrativa del Trentino e la nascita di un'università italiana a Trieste, passando attraverso l'obiettivo intermedio della trasformazione dell'Università di Innsbruck da tedesca a bilingue. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915 si arruolò volontario nel Regio Esercito entrando nel Corpo degli Alpini. Venne catturato da truppe da montagna della Milizia imperiale austriaca, portato prigioniero a Trento, processato e giustiziato per alto tradimento nella fossa del castello del Buonconsiglio.
Ci si arriva dalla periferia della città urbana prendendo una scalinata ripida non molto distante dal ponte della stazione ferroviaria minore. Si passa attraverso un bosco con varie attrazioni storiche. All' improvviso si staglia il monumento con all' interno foto in bianco e nero e la vita descritta di Cesare Battisti. Fuori oltre ai cannoni dello Stato Italiano si può ammirare il panorama che domina sulla...
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