La torre Nasparo (al tempo segnalata col nome "di Tiggiano") viene segnalata da tutte le cartografie e da molti documenti esistenti nell’Archivio di Stato di Napoli, ed è proprio da questi che si ricava la notizia della sua costruzione, avvenuta per ordine del Duca di Alcalà nel 1565; successivamente viene pure menzionata nel 1569 nell’elenco delle Torri della Regia Corte.
Nel corso dei secoli ha assunto diverse denominazioni: “Torre della cala di Rizzano”, “Torre di Tiggiano”, “de Lissiano”, “Figiano”, “Lizzano”, “Naspade”, “Naspre”, “Naspere”, “Torre di Naspre”, “Torre de Naspre”, “Naspara” ed infine “Nasparo”. La torre, immersa in uno splendido paesaggio e sfiorata dalla litoranea Otranto-Leuca, comunicava visivamente con torre Palane a nord e torre Specchia Grande a sud.
Dopo aver svolto la sua funzione di vedetta per la quale venne costruita, nel 1777, Torre Nasparo fu affidata alla custodia degli Invalidi, un’associazione assistenziale, ma la torre subì dei crolli e divenne presto inabitabile. Attualmente la torre è di proprietà demaniale, ma concessa in gestione al Comune di Tiggiano.
Torre Nasparo si presenta oggi come un notevole rudere, si può ancora ammirare gran parte del basamento scarpato fino al cordolo e sopra di questo, un grande frammento del corpo cilindrico del piano agibile. Il rudere è stato ben recuperato e consolidato da alcuni interventi risalenti agli ultimi decenni del XX secolo.
Tratto da Torri costiere...
Read morePark alongside the road and walk across, there is not parking at the tower itself. Free to park, free to walk around. There is an interpretive sign, bench and picnic table but no services. Interesting tower ruin which gives rise to the imagination (think LOTR light the beacon type towers!). Great stop along the coastal route SP358. We visited in November and there was no one there or on the road. Great views of the...
Read moreVista spettacolare. La torre fu edificata nel 1565, durante la dominazione spagnola. Da un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli si apprende che il primo torriero della torre Nasparo fu il caporale spagnolo Gio. Martinez, nominato nel 1583. Nel corso dei secoli ha assunto diverse denominazioni: Figiano, Lizzano, Lissiano, Naspade, Naspre, Naspere, Torre di Naspre, Torre de Naspre, Naspara ed infine Nasparo. La torre ha una base troncoconica, il cui diametro alla base è di 11 metri, dal cordolo in su assume una forma cilindrica. È realizzata con pietre non squadrate e con dime verticali in conci regolari. Nella parte superiore, quasi completamente diroccata, esistono conci regolari esterni. Dal piano agibile si può vedere all'interno una cisterna con copertura a botte e le tracce di un colatoio. Sorge su un alto sperone roccioso a 129 metri sul livello del mare; la sua posizione è strategica perché permette di scrutare il mare fino al Capo d'Otranto, il punto più orientale d'Italia. Comunicava visivamente con Torre Palane e con Torre Specchia Grande, rispettivamente a...
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