The first mention of the Castello di Toppo is found in documents dating back to the year 1188. It was probably a fort built in a strategic position for guarding the valley. Indeed, from the Castle you can enjoy the breathtaking view on the plain of Toppo, and if you are so lucky to reach the Castle in a very clear day, you can see the whole plain of Pordenone province, up to the sea. Mid 16th century written witnesses tell us that the Castle at this time had long since been abandoned and it was never used again. After the recent works of restoration and deforestation of the surrounding area, the Castle's well preserved ruins are now freely open...
Read moreVicino ma non Ti(r)oppo
Per accedere ai ruderi del castello bisogna parcheggiare il proprio veicolo nell'area di accoglienza adiacente il palazzo moderno Toppo-Wasserman. A un centinaio di metri da essa inizia una stradina asfaltata indicata da un piccolo cartello rosso che dopo qualche decina di metri prosegue come sentiero in direzione del bosco. Man mano che si sale la pendenza aumenta e il fondo diventa quasi subito più impegnativo, a tratti molto accidentato. Nonostante i cartelli lo indichino come un percorso pedonale e ciclistico insieme, non è affatto adatto ad accogliere allo stesso tempo entrambe le categorie di escursionisti. Non è accessibile in sedia a rotelle e alle famiglie con bambini piccoli è consigliabile prestare molta attenzione durante la discesa. Dopo circa una ventina di minuti di camminata la fatica è compensata da una vista formidabile che spazia molto ampiamente verso la pianura. Alcuni cartelli (dei quali uno è apparentemente mancante) sono disposti per fornire informazioni ai visitatori sulla struttura e la storia del castello. Sarebbe auspicabile a tal riguardo che sia aggiunto un codice QR che rimandi a documenti più ampi, completi e sempre aggiornati pubblicati sul web. Del castello rimangono in piedi buona parte delle mura perimetrali e la struttura muraria principale dell'edificio posto al loro interno. Nonostante l'essenzialità di ciò che è rimasto del complesso, la sua dimensione, le forme, le aperture nei muri e la posizione dominante sulle terre pianeggianti antistanti contribuiscono a determinare un suggestivo impatto emotivo nel visitatore. Il sentiero di avvicinamento gioca anch'esso un ruolo rilevante nel destare l'impressione di trovarsi nei luoghi di un ambiente immaginario o di un set cinematografico. La durata della visita può essere contenuta entro un'ora e mezza da quando si lascia il veicolo...
Read moreSecondo la tradizione il Castello di Toppo sarebbe stato eretto già al tempo dei Longobardi e lì avrebbe abitato Ansfrido, colui che si impadronì del Friuli durante un’assenza del Duca Rodoaldo. Le prime notizie documentarie portano però al 1188, anno in cui Ursino di Toppo ricoprì l’ambita carica di dapifero del Patriarca di Aquileia Gotofredo. Il castello è delimitato da due cinte murarie tuttora visibili di cui, la più vecchia è quella più interna ed è alta più di 15 metri. Situato su un poggio ai piedi del Monte Ciavoleìt, il rudere si erge maestoso come un tempo. Infatti, fino ad una decina di anni fa, ciò che restava dell’antico castello era stato inghiottito dalla vegetazione, rendendolo difficilmente accessibile agli escursionisti. A seguito delle recenti opere di restauro e di disboscamento dell’area circostante è possibile visitarne i resti ed apprezzare la vista mozzafiato che esso offre: infatti, dal Castello è possibile osservare il lembo di terra che dalla piana di Toppo si estende sino al Torrente Meduna.Il Castello di Toppo è una costruzione massiccia priva di finestre sino al primo piano, ma al primo livello è possibile scorgere delle feritoie. Come nella maggior parte dei castelli della Pedemontana, il maniero è stato costruito seguendo l’inclinazione naturale della montagna. Infatti, la costruzione si sviluppa in salita, lungo gli stessi massi sporgenti.
Si raggiunge a piedi dopo una camminata su un sentiero a tratti alquanto ripido, seppur breve (15 minuti) servono scarpe adeguate, almeno scarpe da ginnastica. La vista sulla Pedemontana friulana è poi dal Castello,...
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