Chi risiede nellla Tuscia raggiunge Abbadia San Salvatore in circa un'ora e mezza di viaggio in auto. Questa relativa vicinanza, permette di organizzare la visita al paese ed al Museo senza troppo anticipo. Il Museo racconta la storia geologico-mineraria ma soprattutto umana delle miniere di Cinabro, un minerale da cui si ottiene il Mercurio e scoperto nel sottosuolo di Abbadia intorno alla fine dell'800. Un racconto di destini uniti e indissolubili con protagonisti l'uomo, la miniera e l'Amiata. ll Museo si snoda negli spazi della ex Officina Meccanica e prosegue all'aperto, nel parco, offrendo numerosi percorsi museali che si articolano tra le strutture dove avveniva la lavorazione e la produzione del mercurio. Dalla fine del XIX secolo agli anni '70 si articola l'arco cronologico delle esposizioni dei materiali nelle sale. Un percorso proncipalmente fatto di oggetti, fonti materiali 'parlanti', legati alle vite, al lavoro dei minatori, ai sentimenti e alle tragedie della comunità locale. Si, la miniera ha legato a doppio filo a sé le vite di tutti gli abitanti di Abbadia per circa 100 anni illudendo la popolazione di poter raggiungere il benessere attraverso lo sfruttamento del suolo. Illusione rivelatasi poi effimera, temporanea e pagata a caro prezzo. Ha legato a sé la vita degli uomini, trasformati da braccianti e contadini in operai; delle donne, protagoniste dietro le quinte, del lavoro di mariti, padri e fratelli. Dei bambini che ne hanno sperimentato la crudeltà perdendo a volte i loro genitori. Il Museo infatti documenta, grazie alla raccolta di testimonianze anche orali dirette, la quotidianità del lavoro degli operai e delle loro famiglie, le cui condizioni di lavoro, particolarmente difficili, migliorano dopo quasi un secolo di sfruttamento del suolo, grazie alle lotte sindacali degli anni 70. Racconta anche l'interruzione e il conseguente abbandono della miniera seguita alla crisi mondiale dei minerali estratti. Il Museo oggi rimane come testimonianza esclusiva e privilegiata della ferita profonda, ancora presente nelle discendenze delle famiglie degli operai, nel territorio, nella Terra. Accoglienza professionale ma genuina. Il momento fitto di emozioni contrastanti, per me, è stato quando ho fatto l'escursione nella miniera con la guida. Sotto le viscere della Terra, in spazi angusti polverosi e umidi ho percepito i sentimenti di chi, in quella Terra, aveva scavato. Un'esperienza molto emozionante per chi è interessato a inoltrarsi nei sotterranei della vita operaia e nella storia contemporanea. N.B.Prima di affrontare il viaggio visitare il sito del Museo per controllare gli orari di...
Read moreAn interesting experience. The museum was born when the mining activity was closed in 1976. In this mine was extracted the “Cinabro” mineral (HgS), processed and refined to obtain Mercury. This was the second largest and more productive mine of this mineral in the world after Almadèn in Spain. The museum offers a reconstruction of the mining life with a tour inside the galleries by train, a multimedia experience and an exhibition. The most valuable part of the visit, in my opinion, is the description of the life of the workers and the health problems related to the mining activity. The exhibitions and the guided tour...
Read moreReally don't understand the raving reviews. The museum itself is pretty limited. Most of it consists of a tour through a rebuilt mine where you can look at some old equipment. You have to reserve this beforehand, so call ahead to prevent being turned away. Unfortunately our tour was only in Italian and the provided app with information in English didn't work. We found out halfway through the tour that our guide did actually speak English, but apparently couldn't be bothered. Luckily there was a woman in our group willing to translate the most important bits for us but still. Only go if you...
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