Piccolo ma bellissimo laghetto dell'appennino modenese. La leggenda narra che anni e anni fa viveva nelle acque del lago una bellissima ninfa dai freddi occhi verdi. Tutti i giorni usciva dall'acqua e cantando, pettinava al sole la folta chioma in cui era avvolta. Cacciatori, pastori, carbonari, al suono di quella voce, si avvicinavano affascinati. La ninfa si tuffava nell'acqua, fissava lo sguardo magnetico negli occhi dei suoi ammiratori e si divertiva a beffarsi di loro. Li lusingava con sguardi languidi e pieni di promesse, gettava verso di loro un ponte di cristallo e li invitava a raggiungerla. Quando essi allungavano le braccia per stringere al petto l'oggetto del loro desiderio, la ninfa dal cuore gelido spezzava il ponte ed essi morivano annegati. Chi era la bella del lago che si divertiva a giocare così con i sentimenti degli uomini? Era stata una semplice pastorella della quale si era invaghita il re dei gorghi. Poichè il suo amore non era stato ricambiato, egli l'aveva condannata a non poter amare ed aveva mutato la dolcezza del suo cuore in dura perfidia. Un giorno un bel cacciatore capitò nelle vicinanze del lago ed il suo sguardo fu colpito dalla bellezza della ragazza. Ella scomparve rapidamente, ma la sua immagine rimase tanto viva nel cuore del giovane che egli cominciò ad interrogare carbonari e pastori per sapere chi fosse. Tutti risposero: "E' la Ninfa del Lago. Guai a chi si innamora di lei! Sarebbe perduto come è già successo a tanti altri giovani". Il cacciatore non si lasciò intimorire dai racconti, ormai in lui l'amore era superiore al timore della morte e tornò più volte al lago per vedere la ninfa quando, cantando, usciva nel sole. Ormai lei sola era importante per lui che stava per ore e ore a contemplarla, mai pago di quella visione. La ninfa, vinta dalla costanza del cacciatore, non rimase insensibile a quell'amore e un giorno, pur essendo conscia del suo destino, gettò anche verso di lui il ponte di cristallo e l'invitò ad attraversarlo. Il giovane non resistette al richiamo e si incamminò. La sua amata gli muoveva incontro, desiderosa di abbandonarsi a quel sentimento che le era proibito provare. Gli occhi dei due erano come attanagliati, le braccia ansiose di stringersi, i cuori pieni di emozione, ma quando essi furono sul punto di abbracciarsi, il ponte di cristallo si spezzò e i due caddero nelle acque che li inghiottirono. Il re dei gorghi aveva compiuto il suo sortilegio: la ninfa non poteva amare! Oggi c'è anche chi dice di udire, in alcune nottate serene, il lamento della ninfa che piange cercando sulla riva il suo cacciatore. Altri, più ottimisti, assicurano che quelle due nuvolette che salgono dalle acque del lago, si cercano, si incontrano e si uniscono, per poi gettarsi di nuovo sott'acqua, sono gli spiriti dei due amanti che, nella morte, hanno trovato la...
Read moreIl lago della Ninfa è un lago di origine tettonica, posto a 1.500 metri di altitudine, alle pendici del monte Cimone, nel comune di Sestola. È circondato da faggete e boschi di conifere. Nelle sue vicinanze sorge un rifugio. In estate molti vengono a pescare sulle sue sponde e mangiare nei vicini rifugi. L'Associazione Cannisti Sestolesi gestisce, ormai da anni, la pesca sportiva in loc. Lago della Ninfa. La pesca sportiva si può praticare dalla prima Domenica di Giugno a Settembre nel lago, effettuando un permesso di pesca giornaliero o a turni a pagamento presso il Ristorante Lago della Ninfa adiacente al lago. Tipi di pesci che si trovano nel lago: trote iridee, trote fario, all'apertura della stagione vengono rilasciate trote di grossa taglia. Tipi di pesca consentiti: tutti i tipi di pesca (mosca, spinning e tradizionale con esche naturali) tranne pesca col begattino e pasturazione. Il Lago della Ninfa è una località pensata per rispondere alle esigenze di tutta la famiglia. Si trova a 1500 m. di altezza, nell’ombra scenica e silenziosa del Monte Cimone. In una parte della pista sorge l’attrezzato snowpark, gestito dal WC Clan Ninpha4All, e a fianco del noleggio il baby-park “Cimonlandia” con giochi gonfiabili e intrattenimento per i più piccoli. La pista è di media difficoltà, lunga 900 m e servita da una seggiovia ad alta capienza, e il comodo campo scuola permette anche ai meno esperti di avvicinarsi agli sport invernali. A completare il tutto sono presenti anche un noleggio di attrezzatura tecnica (sci e snowboard), una scuola di sci e snowboard e ampi parcheggi per automobili e camper. Ma non bisogna dimenticare che una delle attrattive principali del Lago della Ninfa è il lago stesso, e la quieta natura che...
Read moreIl Lugo è decisamente bellissimo, ma l'organizzazione è davvero carente! Sarà che per anni sono andata in Trentino, dove è tutto organizzato e ordinato, ma qui siamo lontani anni luce! Pagare un parcheggio, per strada prima ancora di arrivare alla località che altro non è che un pezzo di terra a lato della strada, senza righe blu e senza custode e spesso lontano 1 km dagli impianti mi sembra esagerato, l'unico luogo dell'Appennino che vedo fare così. Poi si arriva finalmente all'area attrezzata, li regna il caos, una fila interminabile per entrare all'area adibita ai bambini, i quali al di sotto dei 12 anni non posso stare soli e di conseguenza paga anche l'adulto (15 euro mezza giornata tra adulto e bimbo) escuso da questo costo ci sono ciambelloni e affitto attrezzatura sci che si pagano a parte! con il biglietto adulto sarebbe compreso una sdraio e qui il condizionale è d'obbligo !perché quando arrivi sono tutte occupate dai non paganti e non controlla nessuno( basterebbe dare la sdraio al momento del pagamento, semplicemente come al mare! E magari mettere qualche sdraio e tavoli pic nic in più per gli adulti che devono stare lì non guasterebbe, tanto più che i lettini usati sono palesemente di seconda mano con nomi di bagni romagnoli, magari fatevene regalare qualcun'altro, oppure potete addirittura considerare di comprarne altri con una piccola quota di ricavato...
Read more