Si parcheggia a Volegno (se si vuole allungare il percorso di un paio di chilometri a/r) o nel piccolo parcheggio all'inizio del borgo di Pruno. Da lì si seguono le frequenti e indubitabili indicazioni per la cascata di Acquapendente. Il sentiero è continuativamente visibile perché lastricato in pietra, ma non lasciarsi ingannare dalla facilità con cui viene segnalato nelle app di trekking. E' effettivamente facile da seguire perché sempre ben visibile, ma comporta un certo dislivello e il lastricato in pietra è a tratti disconnesso e scivoloso per il fango e l'umidità. Consigliabile quindi portare scarponi da trekking e non scarpette con soletta di gomma qualsiasi come ho visto ai piedi di alcune persone lungo il sentiero: non è propriamente una passeggiata! Lungo il percorso si oltrepassa un pittoresco ponticello medievale, un bosco con ruderi delle antiche casupole e, nel primo tratto, alcuni pannelli illustrano la vita e la natura degli gnomi, essendo l'habitat all'intorno in tutto corrispondente al bosco fiabesco che è nell'immaginario di tutti. Arrivati infine alla cascata l'effetto è impressionante, per la conformazione e per l'altezza del salto dell'acqua. Non adatto per chi ha difficoltà di...
Read moreGiornata all' avventura. Se così si può chiamare una giornata passata sotto la pioggia, camminando per un sentiero talmente scosceso e scivoloso che non consiglierei a nessuno, a meno che non si voglia suicidare. E tutto questo difficoltoso viavai, per poter alla fine ricevere il premio tanto agognato. La vista mozzafiato di un rigagnolo d'acqua che scende da un' altura. Ma andate a quel paese voi e la vostra rinomata cascata. L'unica cosa che forse di sicuro, ci ho guadagnato: un bel raffreddore, giramento di testa ed anche un altro giramento nelle parti basse. Cascata dell'acqua pendente a Pruno di Stazzema. La pro loco dice che ci vuole mezz'ora in andata e mezz'ora al ritorno che era un sentiero semplice adatto a tutti. Invece ci abbiamo messo un' ora in andata ed un'ora al ritorno. Eravamo tutti sfavati noi ed altre persone che come noi erano venute per vedere questa cosiddetta attrazione turistica. Praticamente una giornata nel bottino. Non lo auguro e non la consiglio a nessuno, di passare una simile esperienza. Piuttosto meglio andare in città, o ancora meglio, starsene tra le comodità della propria casa. Che è meglio. A mai più un giorno così!...
Read moreLa cascata dell’Acquapendente è una meraviglia che vale ogni passo del percorso per raggiungerla. Partendo dal borgo di Pruno, il sentiero si sviluppa in modo piuttosto semplice e con un passo tranquillo si arriva a destinazione in circa 40 minuti.
Il primo tratto del percorso è tutto in discesa, fino a raggiungere il suggestivo Ponte di Pruno. Da lì inizia la salita: non particolarmente difficile, ma richiede un po’ di attenzione. Il sentiero è comunque fattibile e alla portata di chiunque abbia un minimo di abitudine alle camminate.
Consiglio vivamente di visitarla in un periodo non troppo piovoso, per evitare che il terreno diventi scivoloso e insidioso.
La cascata, una volta arrivati, è semplicemente straordinaria. Una bellezza intensa e potente, di quelle che ti fanno restare in silenzio per qualche minuto solo per ammirarla. Essere ai piedi di una cascata del genere è un’esperienza che non capita spesso, ed è qualcosa di speciale.
Se siete in zona, non lasciatevela sfuggire:...
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