Sabato 06 agosto io, mio marito con nostro figlio di 2 anni abbiamo deciso di trascorrere una giornata in Garfagnana... Bellissima tutta! Prima abbiamo fatto sosta all'Eremo di Calomini e ne siamo rimasti incantati, ci ritorneremo sicuramente... Poi abbiamo deciso di fermarsi alla Casa Museo di Giovanni Pascoli a Castelvecchio Pascoli, vicino Barga... Già lo scorso anno volevamo vederla, ma proprio all'ultimo minuto dovemmo rinunciare. Che gioiellino! La Casa al suo interno è conservata benissimo, gli affreschi sono in ottimo stato risalendo a data antecedente alla proprietà Pascoli. Di fatto questa fu la sua Casa-Vacanze che acquistò da una famiglia nobile del posto... Qui il poeta aveva modo, spaziando lo sguardo fino alle Alpi Apuane, di riposare e dedicarsi a letture o alla stesura di manoscritti destinati a divenire celebri. Amante degli animali, non accese mai uno dei tre camini della Casa, in quanto ormai abitato da api. Nel balcone si trova un arnia, messa lì dalla sorella del poeta, Maria, in quanto anche lei amante della natura... Da questo angolo della Casa è possibile godere di una vista meravigliosa! In giardino si trova una colonna di marmo, sotto la quale fu sepolto il cane dello scrittore e sempre in giardino c'è un pozzo dove potevano attingere l'acqua. Ritornando alla Casa, questa era priva appunto d'acqua e luce, di fatto usavano solo candele o lumi a petrolio... È un immobile di 300 mq. complessivi, tuttavia l'ultimo piano è escluso dalle visite, sembra che sia totalmente privo di mobilia e suppellettili, così è quanto stato detto dalla guida. Al piano terra, curatissima la Cappella Mortuaria, qui giacciono i corpi e del poeta e della sorella Maria. Dunque esperienza positiva... La durata della visita è di 30 minuti circa. Peccato!!!! La guida è preparata, seria e particolarmente attenta considerando che ha il compito anche di gestire, prima dell'ingresso alla Casa, la biglietteria. In sintesi un'unica persona ad organizzare il tutto. Una sola osservazione: non è gradevole vedere come biglietteria una gabina da cantiere, collocata davanti alla facciata principale della Casa... In breve rivedrei come, dove sistemare la biglietteria per un discorso puramente estetico e niente di...
Read moreEmozionante. Credo che, con occhi ed orecchie attenti, si possa percepire ancora l'eco del Poeta che si muoveva in quelle stanze, immerso tra i libri della sua biblioteca. E la camera dove riposava, e la cucina, e la magnifica terrazza con gli archi e la campana, si c'è anche una campana. Ed i quadri alle pareti, e gli oggetti che furono i suoi. E la sorella, e la tomba di entrambi. Casa elegante ma misurata, ricca ma morigerata, colta ma contadina. Senza elettricità, lui non la volle avere mai... così diversa dalla casa di Puccini a Torre del Lago, tutta proiettata al futuro, persino con un [brutto] pavimento di linoleum, in una camera al primo piano, fatto venire apposta dall'America, in quel primo '900, per dare un ulteriore tocco di modernità alla casa che l'elettricità l'aveva, eccome. E quella foto, appesa ad una parete dello studio di Giovanni Pascoli, foto che ritrae Puccini ed un loro comune amico ospiti lì, nella casa di Castelvecchio, sorridenti. Vi farà visitare la casa una gentile e paziente guida, non prima di avervi fatto fare i biglietti e solo dopo essersi chiusa a chiave la porta dietro di sé, insieme a voi visitatori, subito dopo aver varcato la soglia della Casa. Si esce e si entra da quella porta solo con lei, e si lasciano le borse e gli zaini in una cassapanca che si trova proprio nell'ingresso, accanto alla porta. Chissà cosa ci teneva, lì dentro, la sorella di Giovanni Pascoli. Nel giardino, invece, potrete girare liberamente e fare foto, cosa non possibile da fare, grazie al cielo, dentro la Casa. Andateci. Visita...
Read morePessima esperienza Contatto il museo più di una settimana fa , con largo anticipo ,per chiedere orari e aperture di ferragosto poiché io e mio marito eravamo a Barga e volevamo visitare il Museo . Mi vengono comunicati orari per il giorno 15. Chiedo se e necessaria La prenotazione e mi viene detto di no, e che l’ ultimo ingresso è alle ore 18.20. Mi presento con mio marito alle 17.20 ma all’ ingresso ci sono almeno 10/12 persone in attesa. Alle 18 esce il custode o responsabile e dice che possono entrare al massimo per normativa di legge 11 persone ( proprio a fare un’ eccezione) . Alle fine ne entrano 12( la dodicesima era la Moglie di uno degli 11 entrati) Io e mio marito veniamo lasciati fuori e mandati via Ma allora mi chiedo , per quale motivo non mi avete fatto prenotare la visita? Veniamo da Reggio Emilia Cioè se arrivo alle 15.30 e c’ è una scolaresca di 50 persone , torno a casa senza poter visitare il museo ??? Se sapete che l’ ingresso per normative di legge è limitato ad un numero massimo di 7/ 10 Persone , dovete accettare le prenotazioni o organizzarvi un tantino meglio . Disorganizzati...
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