L’origine abitativa, della media valle del Serchio, risale ai tempi dei Liguri-Apuani, unici abitanti della Garfagnana, fino all’arrivo dei romani, che in quel tempo facevano base a Pisa. I romani, inviarono una colonia a occupare le nuove terre e a difesa del territorio conquistato, costruirono dei campi militari”Castra”, in punti strategici, tra i quali Ghivizzano. Il nome Ghivizzano infatti deriva dal latino 'Clavis' cioè 'chiave' per la posizione strategica in cui si trovava. Quindi: Clavis Clavidianu, Glavezzano e poi Ghivizzano. A causa della scarsa documentazione, non sappiamo quando venne costruita la prima fortificazione in muratura, il documento più antico ritrovato è del 983, quando il feudo della Pieve di Loppia (a cui apparteneva Ghivizzano), venne dato in affitto, dal Vescovo di Lucca Teudogrimo alla famiglia longobarda dei Ronaldinghi e dalla loro venuta, iniziamo a trovare dei documenti, che attestano l’esistenza di una rocca e di una torre, in muratura. Ai primi del 300, Castruccio Castracane degli Antelminelli divenuto signore di Lucca per difendere la Garfagnana, ristrutturò diverse fortificazioni, fra le quali la rocca di Ghivizzano. Ristrutturò l’intera rocca, compresa la torre e vi costruì accanto una caserma, denominata “la Casa del Capitano del Popolo”, per ospitare la guarnigione, costruí un palazzo, le cui mura ospiteranno nei secoli personaggi illustri, come Francesco Castracane, Paolo Giunigi e Francesco Sforza, oggi dopo alcuni anni di abbandono e incuria, una parte del palazzo è stato acquistato e ristrutturato, dall’ultima discendente dei Buonvisi, antica famiglia nobile lucchese. La Torre o 'Torre di Guardia', alta 25 metri, era coronata originariamente da otto merli, quello centrale di ogni lato oggi è scomparso. La torre, si erge su tre piani con finestre ad arco romanico, il piano terra, veniva adibito a magazzino e dimora per le guardie, non comunicante internamente con i piani superiori, al primo piano a zona giorno, vi era un camino, e il secondo piano a zona notte. Con l’avvento delle armi da fuoco le difese vennero progressivamente smantellate e sul finire del 1500 Lucca, di nuovo padrona della fortezza, ritirò la guarnigione ed offrì in affitto la rocca a privati. Da non perdere...
Read moreParte antica del paese di Ghivizzano in cui si può visitare la torre di Castruccio Castracani dove viveva il fratello e la sua famiglia la chiesa parrocchiale in cima al famoso scaleo nella piazzetta del paese la prima chiesa con all 'interno l'antica fonte battesimale dove l'acqua benedetta ne usufruiranno tutti i paesi limitrofi una visita di questo antico borgo 10/09/2017durante la festa dei norcini vi ritroverete immersi nel atmosfera medioevale buon cibo e bevande e molto...
Read moreTutto il paese è da visitare per la struttura fortificata riorganizzata da Castruccio Castracani, la bella chiesa con l’imponente campanile e la lunga scalinata in pietra, la maestosa torre erroneamente attribuita a Castruccio ma in realtà antecedente. Interessante passare per via Sossala, camminamento al coperto, e per i vicoli in pietra. Due belle iniziative consentono di visitare Ghivizzano in un’atmosfera particolare: Il Presepe vivente a dicembre e...
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