Il sentiero che porta alle cascate del Dardagna (“sentiero delle sette cascate”) si può suddividere in due “tronchi”. Il primo (santuario di Madonna dell’Acero – ultima cascata) è facile e adatto a tutti, il secondo (ultima cascata – Cavone) è di media difficoltà.
Per iniziare il trekking è necessario arrivare in auto o con i mezzi pubblici a Madonna dell’Acero, dove potrete visitare il santuario e ammirare l’acero secolare dove la leggenda narra che sia apparsa la Madonna.
Da qui, esattamente alle spalle dell’edificio, parte il sentiero CAI 331, un comodo e largo percorso che vi porterà ad ammirare la potenza della cascata. Questa prima parte è adatta a tutti, bambini e anziani compresi, non presenta difficoltà particolari o dislivelli importanti. Nelle fresche acque del torrente Dardagna vivono animali come la rana temporaria e la salamandra pezzata; quest’ultima rappresenta un indicatore biologico: vive solo nell’acqua più pulita. A questo punto potete decidere se tornare indietro per lo stesso percorso o continuare a salire verso il Corno alle Scale.
Per proseguire il sentiero risalendo il corso delle cascate del Dardagna dovete prendere il sentiero CAI 333, che si arrampica nel bosco di faggi, costeggiando il corso d’acqua. Il sentiero presenta punti ripidi, anche se addolciti da scale e corrimano. Lo spettacolo offerto dalle cascate è davvero unico: il Dardagna compie sette sbalzi, e il sentiero li costeggia tutti.
Per arrivare fino al Cavone all’incrocio dopo l’ultima cascata (decisamente più piccola rispetto alle prime incontrate) dovrete girare bruscamente a sinistra per il sentiero CAI 337. Quest’ultimo tratto vi porterà nei pressi del laghetto del Cavone. Da qui dovrete scendere per la strada provinciale asfaltata fino a Madonna dell’Acero.
CARATTERISTICHE: Difficoltà: Facile/Medio Durata: Facile: circa 1,5h, Medio: circa 3,5h Distanza percorsa: Facile: 3 km, Medio: 5,2km Punti di interesse: Santuario, Cascate, Laghetto del Cavone Flora: Acero, Faggio, Elleboro Fauna: Rana, Salamandra...
Read moreE' una bellissima passeggiata che dura qualche ora, dove si vedono circa 5 bellissime cascate. Se si parte da Madonna dell'acero è tutta in salita, è vero, ma quando si arriva all'ultima cascata si può proseguire il sentiero ed arrivare al bellissimo Rifugio del Cavone per fare una gustosa merenda. Quando è ora di rientrare se si è stanchi si può prendere l'autobus, oppure rifare il sentiero al contrario. Arrivati a un certo punto del sentiero si incrocia una strada di ciottoli, se la seguite verso la bassa vi condurrà fino a Madonna dell'Acero per una strada più comoda, senza però rivedere le cascate ma è comunque una bella passeggiata.
Volendo si può anche arrivare con un autobus fino al Rifugio del Cavone e poi farsi tutta la strada in disecsa, ma bisogna stare molto attenti ed è difficile trovare l'inizio del sentiero.
Ci vuole circa una mezzoretta ad arrivare alla prima cascata, ma la strada è abbastanza pari. Per quelle seguenti la salita è molto più ripida e non lo consiglio a chi ha problemi...
Read moreBella passeggiata lunga o breve, faticosa o leggera, secondo il percorso che si vul scegliere. Noi ci siamo trovati bene lasciando la macchina al grande parcheggio del Cavone, sotto la funivia d'accesso al Corno alle Scale. Individuato l'inizio del sentiero in discesa che porta a scoprire tutte e sette le cascate e cascatine del Dardagna abbiamo raggiunto il Santuario della Madonna dell'Acero giù in basso. Siamo poi risaliti al parcheggio per un tranquillo sentiero che affianca la strada fino a raggiungerla per l'ultimo chilometro. Tempo totale tre ore più soste per picnic e fotografie. Il rifugio dove abbiamo bevuto una birra e mangiato un pessimo panino, al parcheggio del Cavone, non merita alcuna stella! Tutta l'area mi è sembrata meritevole di essere esplorata e soprattutto, con un po' di attenzione, mi sembra adatta a tutti; anche ai bambini. Non vorrei fare il Grillo parlante ma... per favore riportate vi a casa tutta la vostra spazzatura. Stonerebbe moltissimo vederla sparsa sui...
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