Riserva Naturale Bosco della Mesola — Attraction in Unione Delta del Po

Non è uno zoo e nemmeno un parco, è una Riserva Naturale unica nel suo genere sia come vegetazione che come fauna. E' gestita dal Corpo Carabinieri Forestali. Nei circa 1000 ettari della Riserva, oltre ad una lussureggente vegetazione a querceta-frassineto, e specie animali tipiche di ambiente boschivo planiziale\costiero, sono presenti pressapoco 350 esemplari di Cervo della Mesola (o delle dune ) una sottospecie autoctona ed antica di Cervo Rosso presente solamente qui. La Riserva si divide in due aree: 100 ettari sono visitabili in autonomia (con biglietto di ingresso di 1 euro a testa e gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni) in questa zona sono presenti sentieri segnalati e percorribili a piedi o in bicicletta. Un altra zona più estesa è accessabile solamente accompagnati dai Carabinieri Forestali o dalle guide naturalistiche tramite visite guidate con orari prefissati. Gli animali sono liberi in tutta la riserva ma nella parte a cui si accede accompagnati è molto più facile osservarli in quanto, oltre ad essere meno disturbati, qui si aprono radure ove si riuniscono i branchi di femmine e giovani individui. La parte aperta al pubblico in autonomia è solitamente frequentata da maschi adulti di cervo che difficilmente vagano in gruppi numerosi, e che comunque non sono sempre facilmente individuabili nel fitto del bosco. Consiglio la visita in questa zona soprattutto nel periodo primaverile ed autunnale e cercando di evitare le ore centrali della giornata. Difficilmete portemmo pretendere di avvistare cervi al mezzogiorno e in piena estate. La Riserva è aperta al pubblico dal 1° marzo al 1° novembre dalle 8:00 alle 18:00 in orario legale e dalle 8:00 alle 16:00 in orario solare. Per informazioni sulle visite guidate si può contattare il Servizio Informativo del Parco del Delta del Po al numero telefonico che...

Ho visitato questa riserva naturale con mio papa' che conosce molto bene i percorsi ciclabili. Abbiamo fatto una passeggiata tranquilla percorrendo i vari sentieri ben segnalati. Abbiamo visto una tartaruga e sentito i canti delle varie specie di uccelli. Trovo il bosco ben tenuto e piacevole da percorrere. Anche noi abbiamo partecipato alla visita guidata, con una brava guida . Con il biglietto del tour e' compreso anche l'ingresso al parco La zona riservata ai cervi e' molto vasta ed e' facile vederli e fotografarli. A me sembra che siano abituati ai turisti e non particolarmente spaventati !!! Comunque per chi ama la natura e' una buona occasione per vedere questa specie. Non so se siamo arrivati nel periodo sbagliato, ma non ho visto particolare accoglienza se non al ritorno verso le 16.30 quando c'era un piccolo bar con vendita di souvenir. Ma per quanto mi riguarda non e' rilevante. Consiglio agli amanti della natura di andare sul sito del parco del delta e partecipare all'adozione simbolica di una tartaruga o di qualche altra specie presente nel sito. E' un gesto semplice che aiuta a preservare le specie. Si puo' anche regalare l'adozione , lo trovo un bel gesto. In...

Sono stato con la mia famiglia domenica 31 marzo 2019, sarebbe anche un bel posto immerso nella natura ma considerando che è bello visitarlo in bici, il servizio di noleggio all'ingresso del parco assolutamente è inadeguato. Intanto il sito non informa che non sempre sono presenti bici per bambini/ragazzi ma bensì solo per adulti; inoltre le bici sono inadatte (sono delle city bike) per il tipo di terreno che spesso è sabbioso !! A noi è capitato di noleggiare al costo di 3€ l'ora una bici il cui sedile si abbassava completamente e si muoveva!! Immaginate circa 7 km di pedalata fatta così? Uscendo dal parco ho discusso con l'addetto alla biglietteria. La cosa che più mi ha sorpreso è che era ben consapevole del degrado ed ineguatezza delle bici poste a noleggio, giustificandosi che purtroppo è colpa della società Privata che gestisce il servizio la quale spesso decide di destinare tali bici al parco ed altre, probabilmente più efficienti, ad altri itinerari dalla stessa gestita. Forse la Regione Emilia Romagna o il Comune dovrebbe interessarsi un po'?...