Il posto è incantevole. Tutto intorno testimonia un grande rispetto per la natura, come si addice ad un'azienda davvero "biologica" come questa. La cantina scavata nel tufo è un piccolo gioiello, con le botti utilizzate per gli affinamenti che sono rigorosamente di secondo uso, per rispettare le caratteristiche organolettiche originarie dei vini prodotti. Come vedremo, anche qui per alcuni vini l'affinamento avviene in grandi anfore di terracotta, come si usava ai tempi degli antichi romani e degli etruschi. La scelta molto originale, e fatta in tempi non sospetti, di puntare principalmente sul vitigno ciliegiolo ne fa uno dei produttori più importanti della zona di vini a base di questo vitigno, non molto blasonato ma che trova il contesto suo ideale in questa terra di tufo e di vulcani spenti, ricca di sali minerali. La degustazione ci permette di spaziare su tutte le varianti che si possono ottenere con questo vitigno, a partire dai due vini base, molto carateristici, che sono il rosato Lady Marmelade, fresco, con sentori balsamici ma anche ben strutturato, e il Sassotondo rosso, che incarna alla perfezione il gusto piacevole e aromatico atteso da un vino a base ciliegiolo. I successivi tre vini che assaggiamo, il Monte Calvo, il Poggio Pinzo e il San Lorenzo, sono la testimonianza che il vitigno ciliegiolo è molto versatile e può essere utilizzato, come vitigni più famosi, per produrre vini raffinati e di grande equilibrio. Il Monte Calvo e il Poggio Pinzo sono il risultato della vinificazione indipendente delle uve di due appezzamenti della vigna storica di San Lorenzo, vicino Pitigliano, da cui provengono le uve del San Lorenzo. Il Poggio Pinzo ha inoltre la particolarità di essere vinificato nelle grandi anfore di terracotta, che come l'acciaio non cede nessun sentore e non interferisce con i tannini originari dell'uva, ma a differenza dell'acciaio consente una micro ossigenazione del vino anche dopo la prima fermentazione. Questi vini, che sono sicuramente più importanti e rotondi dei primi due, rendono però, secondo me, un po' meno la tipicità dell' uva ciliegiolo. Bella intuizione anche quella che ha portato alla creazione del vino Franze, un blend di uvaggio Ciliegiolo e Teroldego, che è un omaggio al Trentino di cui è originaria la signora Carla Benini che, insieme al marito Edoardo Ventimiglia, è titolare e fondatrice dell'azienda. Per finire il signor Ventimiglia ci fa assaggiare il vino Ritorno, un Etna Bianco Superiore, prodotto sempre da Sassotondo in un'altra terra vulcanica, questa ancora attiva, di cui era originario il nonno. Merita una citazione anche l'olio evo che Sassotondo produce con olive...
Read moreBuyer beware if you are shipping! My nanny and I spent over $1000 on wine. The bottles were damaged and the wine rancid. They offered no refund for the 36 damaged bottles but to ship another three bottles in it's place. The problem is in the quality of shipping. They are trying to be sustainable which is great, but you have to properly pack for the elements/shipping. The wine onsite and the tour were great, but DO NOT SHIP! Also, we asked for our tasting glasses to be shipped with the wine, and we were also promised a couple of bottles extra since we spent so much money. We never received our glasses or the...
Read moreWhat a wonderful experience. We were greeted by Julia and led down to the production facility where we got to see hands-on the labeling process. We also got a fascinating tour with the owner, Carla to the cellar followed by a personal wine tasting. It was a delightful experience from beginning to end mainly due to the relaxed and inviting atmosphere that Carla and Julia and the other employees create at Sassotundo. Their passion for their wine business shows in everything they do. And the wines were all delicious! We highly recommend booking a wine tasting with them if you are...
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