Abbiamo passato una metà giornata all’interno di questa oasi, per farci una passeggiata e vedere qualcosa al di fuori della classica routine di paese. Purtroppo sono ad evidenziare alcune dimenticanze che, per chi decide di intraprendere i percorsi all’interno del parco, deve sapere. Per prima cosa vi consiglio di indossare scarpe da trekking poiché i sentieri che percorrerete sono alquanto lasciati in totale stato di abbandono e ricoperti dalla vegetazione:vi troverete molto spesso a camminare in mezzo ai rovi e se non avessi avuto le scarpe da trekking con il collo alto, sicuramente mi sarei davvero fatta dei bei raschi. in secondo luogo vi consiglio di munirvi di spray per le zanzare e le zecche ed un bastone dove appoggiarvi perché i sentieri sono a tratti anche franati, con alberi accasciati al suolo o comunque da scavalcare o passarci letteralmente sotto stendendovi al suolo e diventa difficile non trovare punti di appoggio, dunque un bastone vi sarà molto d’aiuto. UNA VIVA RACCOMANDAZIONE è quella di non passare sui ponti in legno che trovate lungo i sentieri poiché le assi di legno sono talmente marce che appena ci ho messo piede sono caduta all’interno con tutta la gamba e mi sono fatta molto male,passateci ai lati e tastate sempre il terreno in cerca di buche o animali. Abbiamo trovato molta difficoltà nel riconoscere i sentieri poiché oltre che ad essere coperti dalla vegetazione i segnali dei percorsi stessi erano segnati su delle rocce che molto spesso erano coperte sia dalle piante sia da arbusti e frasche di chi “se ne prende cura“: inforcando il sentiero natura 2, ci siamo imbattuti in un bivio dopo aver scavalcato dei tronchi di albero, e non sapevamo più dove andare. Vi ritroverete in una radura arata e dovrete imboccare il sentiero sulla sinistra, franato e pieno di buche. Fate attenzione a dove mettete i piedi! Dispiace molto avere un parco così bello e non poterne apprezzare appieno le sue qualità. Sicuramente segnalerò la cosa al WWF poiché non è un parco adatto a famiglie (al momento) perché è davvero pericoloso! Addirittura le staccionate in legno dove potersi appoggiare nei sentieri con discesa o salita Hanno delle corde completamente usurate o rotte e non ci si può proprio appoggiare poiché ballano e diventano pericolosissime. Al momento non ve lo consiglio a meno che voi non siate esperti...
Read moreOasi immersa nel verde,rilassante e silenziosa. Si sente solo il rumore degli uccellini e in alcuni tratti quello del piccolo ruscello che attraversa l'oasi. Unica piccola pecca se ci si va in un giorno in cui non c'è nessuno a cui chiedere qualche informazione in più(ma proprio nessuno nessuno,nemmeno altri visitatori,come è successo a me pur essendo domenica) non ci sono scritte indicazioni chiarissime sui percorsi e sulla loro lunghezza..o se ci sono non le ho trovate. Per il resto posto...
Read moreAbbiamo visitato l'oasi in occasione del Capodanno, dopo lo scoccare della mezzanotte ed il brindisi rituale, ci siamo avventurati in una escursione notturna in mezzo al bosco, guidati sapientemente da Claudio( volontario WWF)... illuminati solamente dalla luna e dalla luce di alcune torce. Un' esperienza unica ed alternativa, interrotta solamente dal sottofondo dei botti...
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