Madonna del Ciavanis — Attraction in Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone

Il santuario della Madonna di Ciavanis è un santuario cattolico costruito nel 1755. Dedicato alla Madonna del Carmine, è situato a 1.880 m sul livello del mare, nella frazione di Vonzo a Chialamberto nelle valli di Lanzo. Il santuario è collocato nel soleggiato vallone della Paglia ed è accessibile attraverso un comodo sentiero con partenza dalla frazione Vonzo di Chialamberto, richiedendo circa un'ora e mezza di marcia per un dislivello di 650 metri. Il tratto finale, più ripido, prevede la salita di oltre 300 scalini di pietra che conducono sul piazzale antistante la chiesa, suggestivo balcone sulla Val Grande di Lanzo. Il secondo sabato di luglio si svolge l'annuale festa, molto sentita nelle valli di Lanzo e con larga partecipazione di fedeli valligiani.La festa viene organizzata da due coppie di scapoli detti "Priori" con l'aiuto dei due rettori...

Abbiamo visitato questo piccolo, bellissimo santuario il 29 marzo 2025 trovando il pianoro su cui si erge ancora ampiamente innevato. Si lascia l'auto a Vonzo, raggiungibile con una stradina tutta curve ma fattibile anche con macchine basse. Sul sentiero, facile e senza nessun passaggio tecnico ma moderatamente ripido, era presente uno strato di neve solo nel tratto finale e comunque non pericoloso, a patto di avere calzature adeguate e magari anche bacchette per non scivolare. La sterrata ad uso degli alpeggi era interamente innevata. Il panorama e' dominato a sinistra dalla splendida Uja di Bellavarda, e davanti danno spettacolo le piu' alte cime delle incantevoli valli di Lanzo. Pur trovandosi a bassa quota il paesaggio e' davvero...

Panorama molto bello, sotto si vede la valle sparire nella brume mattutine, mentre sopra di te il cielo azzurro ti avvolge di sole. Si arriva alla chiesetta della Madonna del Ciavanis con due percorsi. Il più comodo, adatto a tutti, è la strada ponderale che viene usata anche dai margari. Spesso si vedono le loro mucche pascolare, quasi tutte con i campanacci. Non importa se si va su per cercare funghi o castagne, o solo per fermarsi in preghiera davanti alla bianca chiesetta (purtroppo chiusa, salvo quando c'è la festa). Si va su e si arriva molto vicino al Cielo, sembra che alzando la mano lo si possa toccare. Ma quando si scende a valle, non so perché, io mi sento sempre...