Come spesso succede in località di montagna (ma non solo!) non fidatevi di Google Maps. La strada indicata da Google Maps per raggiungere Is Tostoinos, con inizio sulla SS198 di Seui e Lanusei presso una casa cantoniera diroccata al km 66,350 ín prossimità dell’altrettanto diroccata stazione ferroviaria di Ussassai, è dismessa da molti anni, ridotta a una mulattiera impraticabilie anche da Quad o Auto 4x4. Il percorso corretto, praticabile anche se non molto agevole, è il seguente. Al km. 69,950 della stessa SS198 in corrispondenza del vecchio passaggio a livello della stazione ferroviaria di Gairo Taquisara, prendete la Via Iliesi che corre parallelala alla vecchia linea ferroviaria anticipata da un enorme murale raffigurante la vecchia stazione con un bel primo piano di una locomotiva a vapore. Percorsi 400 m. ci si immette su una anonima SP dir. Nuoro-Lanusei-Villagrande fiancheggiata da un fitto bosco di lecci e roverelle. Dopo circa 2 km la strada si apre su una radura in un pianoro che sovrasta un piccolo invaso artificiale sulla sinistra. Al segnale in legno della Forestas, prendete lo sterrato a sinistra che procede in senso antiorario costeggiando l’invaso. Dopo 800 m. prendete il viottolo a sinistra in discesa in corrispondenza di un segnale di pericolo “Piena”. Dopo circa 200 m., in corrispondenza di un altro segnale di pericolo “Piena”, svoltate a destra, proseguite con cautela per altri 1700 m. su strada asfaltata ma dissestata attraverso il bosco. Al termine del tratto asfaltato potete girare a destra su una traccia sterrata di terreno incolto che costeggia una ormai malandata recinzione in tronchetti di legno che delimiterebbero l’area archeologica il cui ingresso “ufficiale” è segnalato circa 200 m. piu avanti da un pretenzioso portale arcuato in tronchi di legno che sovrasta un cancello apribile (e … richiudibile!). Se alla fine della strada asfaltata continuate dritto davanti a voi sullo sterrato, supererete anche un guado (asciutto in estate) in scheggioni di pietra ingabbiati e, fatti ulteriori 200 m. arrivate ad una piccola radura con un piccolo stagno sulla dx ed un ponticello in muratura, parcheggiate. Davanti sulla sinistra si presenta una grande area recintata con tanto di pannelli dedicati ai principali sentieri tracciati nel territorio e con cancello apribile (…e richiudibile!). L’area è attrezzata per pic-nic “a caldo”, tutta in pietra, con una enorme zona cottura, una fonte sulla sinistra ed un magnifico ”pinnetto” aperto (e…richiudibile!). Se attraversate il piccolo ponticello raggiungerete sulla deatra una più piccola area attrezzata per pic-nic “a freddo”, sempre in pietra. Sul fronte di una piccola scala in pietra noterete il segnale”bianco e rosso” di un sentiero che, oltrepassando sulla sinistra l’area attrezzata, vi conduce dopo circa 120 m. ad una radura dove spicca la recinzione in legno (parzialmente asportata) di perimetrazione dell’omonimo villaggio nuragico con un evidente “portale” che sovrasta il più basso cancello apribile (…e richiudibile!) di accesso all’area archeologica. L’area archeologica non è pienamente riconoscibile nelle sue varie componenti anche per la massiccia presenza di blocchi di roccia non pertinenti, o non riconducibili, all‘insediamento. Un modesto aiuto è dato da un grande pannello che riporta i sentieri della zona ed alcune immagini del contesto riprese durante i lavori di scavo che però non sono più corrispondenti a causa della prevalenza della vegetazione spontanea che si è riappropriata dell’ambiente. La tranquillità del posto e la vicinanza tra il sito archeologico e l’area attrezzata sono un forte richiamo per una splendida giornata all’insegna della convivialità ma anche della condivisione di interessi naturalisti ed...
Read moreA great spot for bbq, eat and drink then for a walk in the jungle of...
Read morePosto bellissimo in mezzo al bosco, dove si trova un cuile in pietra a disposizione dei passanti. Per arrivarci serve un fuoristrada perchè la strada è disconnessa, ma la via migliore è raggiungere il posto con un...
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