HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni — Attraction in Valle dell’Angelo

Name
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Description
Cilento, Vallo di Diano and Alburni National Park is an Italian national park in the Province of Salerno, in Campania in southern Italy. It includes much of the Cilento, the Vallo di Diano and the Monti Alburni. It was founded in 1991, and was formerly known as the Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Nearby attractions
Nearby restaurants
Chalet Nicoletti • Ristoro e Alloggio
Località Vesalo, 84057 Laurino SA, Italy
Ristorante Il Rifugio dei Briganti
Località Vesolo, 84057 Laurino SA, Italy
Nearby hotels
Related posts
Keywords
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni tourism.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni hotels.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni bed and breakfast. flights to Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni attractions.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni restaurants.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni travel.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni travel guide.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni travel blog.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni pictures.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni photos.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni travel tips.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni maps.Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni things to do.
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
ItalyCampaniaValle dell’AngeloParco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Basic Info

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Province of Salerno, Italy
4.6(7.2K)
Closed
Save
spot

Ratings & Description

Info

Cilento, Vallo di Diano and Alburni National Park is an Italian national park in the Province of Salerno, in Campania in southern Italy. It includes much of the Cilento, the Vallo di Diano and the Monti Alburni. It was founded in 1991, and was formerly known as the Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Outdoor
Adventure
Pet friendly
attractions: , restaurants: Chalet Nicoletti • Ristoro e Alloggio, Ristorante Il Rifugio dei Briganti
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 0974 719 9200
Website
cilentoediano.it
Open hoursSee all hours
Mon8 AM - 2 PMClosed

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Valle dell’Angelo
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Valle dell’Angelo
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Valle dell’Angelo
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Nearby restaurants of Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Chalet Nicoletti • Ristoro e Alloggio

Ristorante Il Rifugio dei Briganti

Chalet Nicoletti • Ristoro e Alloggio

Chalet Nicoletti • Ristoro e Alloggio

4.7

(73)

Click for details
Ristorante Il Rifugio dei Briganti

Ristorante Il Rifugio dei Briganti

4.4

(28)

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Reviews of Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

4.6
(7,216)
avatar
5.0
7y

Vasta area che comprende oltre il 50 percento della superficie della provincia di Salerno, patrimonio mondiale dell'umanità unesco. La difficoltà nelle comunicazioni, sia stradali che ferroviarie, causa e conseguenza della scarsa urbanizzazione, mantengono pressoché inalterati il grande valore naturalistico e paesaggistico del territorio. Senza considerare le rinomate località di mare come Camerota, Palinuro, Pisciotta e Santa Maria e San Marco di Castellabate, segnalerei in questa sede 10 siti meno conosciuti, gioiellini per i quali vale la pena un soggiorno, la cui conoscenza potrà essere approfondita sul web:

  1. le gole del fiume Calore presso il centro urbano di Felitto.
  2. a breve distanza dal siro 1), l'antico centro abitato di Roscigno, abbandonato a causa di una frana, ma liberamente visitabile in sicurezza e sovente sede di eventi.
  3. la cima del monte Cervati (2' della Campania) che con i suoi quasi 2000 m offre paesaggi mozzafiato.
  4. San Giovanni a Piro, quasi a picco sul golfo di Policastro, dai cui centri balneari (Sapri, Scario e Policastro) dista pochi km.
  5. Teggiano, sito unesco, col suo castello ed il centro storico medioevale ricco di chiese e scorci suggestivi, posto su una collinetta che domina il vallo di Diano.
  6. in posizione opposta, presso il margine meridionale del vallo di Diano, c'è Montesano sulla Marcellana, centro altrettanto panoramico, immerso nel verde, con alle spalle un'area agricola veramente rilevante dal punto di vista paesaggistico.
  7. inghiottitoio di Vallevona e risorgive del fiume Bussento, presso i centri di Caselle in Pittari e Morigerati, testimoni della natura carsica del territorio.
  8. in prossimità ci sarebbe l'oasi delle cascate "Capelli di venere", presso Casaletto Spartano.
  9. grotte di Castelcivita presso Roccadaspide, meno note ma altrettanto belle delle grotte di Pertosa.
  10. infine ma non ultima per bellezza la certosa di Padula per la quale sono inutili ulteriori...
   Read more
avatar
5.0
8y

E di dove sei?" "Del #Cilento" "Ah Salento..." "No, non Salento, Cilento!" Il Cilento, quell'area geografica che è nella provincia di Salerno, ma non è Salerno, che è a poco più di un'ora dalla costiera amalfitana, ma non è costiera amalfitana, quel luogo che si può definire solo per negazioni e non attraverso definizioni, una Narnia di paeselli disseminati sulle onde dei crinali delle colline dolci come i fianchi delle sue donne dagli occhi stanchi e dai sorrisi gentili. Un luogo fermo a più di cent'anni fa, con le sue case arroccate, i suoi campanili, le fontane, le piazze che guardano il mare e le persone che si conoscono tutte, perché quelle che restano sono sempre di meno e quelle che vorrebbero tornare sempre di più. Un luogo escluso dalla modernità e allo stesso tempo più moderno e vivo delle realtà che lo circondano, dove in estate ogni sera c'è una festa, un posto in cui ballare, un canto, una melodia, una storia da ascoltare. Dove gli uomini con i loro calli e le loro rughe profumano di terra, di fatica e della stessa sincerità di un bicchiere del loro vino "tuosto" e le donne, dai seni materni, odorano di farina, del ragù della domenica e di genuinità. Ed è di questo che vi vorrei parlare, del posto da cui vengo, dei borghi mezzi abbandonati, delle galline nell'aia, dei fiumi ghiacciati, dei tuffi nel mare, delle scogliere aspre, del vento fresco che soffia dal mare, dei pescatori bruciati dal sole, dei templi, dei castelli, delle spiagge più belle della penisola che neanche noi sappiamo di avere, perché quando l'occhio si abitua, la bellezza è come se non la vedesse più. Vorrei raccontavi delle leggende, dei miti, delle storie, della storia, dei greci, dei romani, dei principi, dei briganti, della gente, dei profumi, dei sapori, ma non credo di esserne in grado, perché ogni cosa che dico mi sembra che ne escluda altre cento che potrebbero raccontare allo stesso modo o forse meglio...

   Read more
avatar
5.0
6y

In this vast area which covers parts of three regions, you're likely to run into a humble town with delightful people ready to help you find your way to the best spots to camp out for a night. There is still some development to be made regarding facilities and trails, but the young state of this national park's identity merges harmoniously with the age-old tradition of the local culture of welcoming foreigners and travelers with authentic kindness and gentleness. Clean and well kept, as locals work the land alongside visiting campers; tame and wild at the same...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next

Posts

Martina BottiMartina Botti
E di dove sei?" "Del #Cilento" "Ah Salento..." "No, non Salento, Cilento!" Il Cilento, quell'area geografica che è nella provincia di Salerno, ma non è Salerno, che è a poco più di un'ora dalla costiera amalfitana, ma non è costiera amalfitana, quel luogo che si può definire solo per negazioni e non attraverso definizioni, una Narnia di paeselli disseminati sulle onde dei crinali delle colline dolci come i fianchi delle sue donne dagli occhi stanchi e dai sorrisi gentili. Un luogo fermo a più di cent'anni fa, con le sue case arroccate, i suoi campanili, le fontane, le piazze che guardano il mare e le persone che si conoscono tutte, perché quelle che restano sono sempre di meno e quelle che vorrebbero tornare sempre di più. Un luogo escluso dalla modernità e allo stesso tempo più moderno e vivo delle realtà che lo circondano, dove in estate ogni sera c'è una festa, un posto in cui ballare, un canto, una melodia, una storia da ascoltare. Dove gli uomini con i loro calli e le loro rughe profumano di terra, di fatica e della stessa sincerità di un bicchiere del loro vino "tuosto" e le donne, dai seni materni, odorano di farina, del ragù della domenica e di genuinità. Ed è di questo che vi vorrei parlare, del posto da cui vengo, dei borghi mezzi abbandonati, delle galline nell'aia, dei fiumi ghiacciati, dei tuffi nel mare, delle scogliere aspre, del vento fresco che soffia dal mare, dei pescatori bruciati dal sole, dei templi, dei castelli, delle spiagge più belle della penisola che neanche noi sappiamo di avere, perché quando l'occhio si abitua, la bellezza è come se non la vedesse più. Vorrei raccontavi delle leggende, dei miti, delle storie, della storia, dei greci, dei romani, dei principi, dei briganti, della gente, dei profumi, dei sapori, ma non credo di esserne in grado, perché ogni cosa che dico mi sembra che ne escluda altre cento che potrebbero raccontare allo stesso modo o forse meglio cos'è il Cilento.
Manuel BaldaufManuel Baldauf
Es ist traurig zu sehen wie mit den Ressourcen umgegangen wird die eigentlich schützenswert sind. Der Nationalpark ist vielen Bereichen extrem touristisch genutzt z.B. die Strände rund um Palinuro sind oft nicht mehr frei zugänglich. Resorts oder Campingplätze versperren den Weg zu Meer. Dort wo es Strand gibt steht eine Beachbar nach der anderen, mit Sonnenschirm und Liegeverleih. Der schöne Strand wird mit Liegestühlen zugepflastert. Dabei hat die Natur hier so viel zu bieten. Intakte Unterwasserwelt, tolle Steilküsten und Buchten und eben schöne Strände. Die Eingriffe und die Veränderung durch den Menschen darf nicht mehr weiter voranschreiten. In einem Nationalpark soll die Natur an erster Stelle stehen. Menschen sind hier nur zu Gast. Bitte bedenken Sie dies wenn Sie hier her fahren. Es gibt aber auch noch unberührte Abschnitte z.B. die Buchten hinter Scario welche nur über einen Wanderweg erreichbar sind. Die Unsitte überall mit Motorbooten in die Buchten zu fahren sollte in einem Nationalpark auch verboten werden.
Valentina MachìValentina Machì
Meraviglie da tutelare con attenzione e impegno. Un promontorio che regala picchi a strapiombo sul mare che attraversa tutte le tonalità del blu per diventare verde e poi bianco, come se si fosse sospesi. Fondali di sassi, roccia, vegetazione e sabbia, correnti naturali di acqua dolce che sgorgano direttamente nel mare e regalano temperature fresche e colori intensi. E poi c’è l’uomo che definisce il concetto di Essere e lo fa a Velia, a pochi passi da Ascea, dove già nel IV secolo a.c. si fondava la scuola più importante della filosofia antica. Nei punti più alti delle montagne del Cilento, invece, i feudatari medievali costruiscono palazzi e castelli per difendersi dagli attacchi dei briganti. Torri di avvistamento vengono innalzate ovunque, sul mare e sulla montagna definita dall’acqua e dal vento. Archi naturali scavati dai secoli che uniscono la bellezza di un quadro alla precisione di un ingegnere. Uno spettacolo.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Valle dell’Angelo

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

E di dove sei?" "Del #Cilento" "Ah Salento..." "No, non Salento, Cilento!" Il Cilento, quell'area geografica che è nella provincia di Salerno, ma non è Salerno, che è a poco più di un'ora dalla costiera amalfitana, ma non è costiera amalfitana, quel luogo che si può definire solo per negazioni e non attraverso definizioni, una Narnia di paeselli disseminati sulle onde dei crinali delle colline dolci come i fianchi delle sue donne dagli occhi stanchi e dai sorrisi gentili. Un luogo fermo a più di cent'anni fa, con le sue case arroccate, i suoi campanili, le fontane, le piazze che guardano il mare e le persone che si conoscono tutte, perché quelle che restano sono sempre di meno e quelle che vorrebbero tornare sempre di più. Un luogo escluso dalla modernità e allo stesso tempo più moderno e vivo delle realtà che lo circondano, dove in estate ogni sera c'è una festa, un posto in cui ballare, un canto, una melodia, una storia da ascoltare. Dove gli uomini con i loro calli e le loro rughe profumano di terra, di fatica e della stessa sincerità di un bicchiere del loro vino "tuosto" e le donne, dai seni materni, odorano di farina, del ragù della domenica e di genuinità. Ed è di questo che vi vorrei parlare, del posto da cui vengo, dei borghi mezzi abbandonati, delle galline nell'aia, dei fiumi ghiacciati, dei tuffi nel mare, delle scogliere aspre, del vento fresco che soffia dal mare, dei pescatori bruciati dal sole, dei templi, dei castelli, delle spiagge più belle della penisola che neanche noi sappiamo di avere, perché quando l'occhio si abitua, la bellezza è come se non la vedesse più. Vorrei raccontavi delle leggende, dei miti, delle storie, della storia, dei greci, dei romani, dei principi, dei briganti, della gente, dei profumi, dei sapori, ma non credo di esserne in grado, perché ogni cosa che dico mi sembra che ne escluda altre cento che potrebbero raccontare allo stesso modo o forse meglio cos'è il Cilento.
Martina Botti

Martina Botti

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Valle dell’Angelo

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Es ist traurig zu sehen wie mit den Ressourcen umgegangen wird die eigentlich schützenswert sind. Der Nationalpark ist vielen Bereichen extrem touristisch genutzt z.B. die Strände rund um Palinuro sind oft nicht mehr frei zugänglich. Resorts oder Campingplätze versperren den Weg zu Meer. Dort wo es Strand gibt steht eine Beachbar nach der anderen, mit Sonnenschirm und Liegeverleih. Der schöne Strand wird mit Liegestühlen zugepflastert. Dabei hat die Natur hier so viel zu bieten. Intakte Unterwasserwelt, tolle Steilküsten und Buchten und eben schöne Strände. Die Eingriffe und die Veränderung durch den Menschen darf nicht mehr weiter voranschreiten. In einem Nationalpark soll die Natur an erster Stelle stehen. Menschen sind hier nur zu Gast. Bitte bedenken Sie dies wenn Sie hier her fahren. Es gibt aber auch noch unberührte Abschnitte z.B. die Buchten hinter Scario welche nur über einen Wanderweg erreichbar sind. Die Unsitte überall mit Motorbooten in die Buchten zu fahren sollte in einem Nationalpark auch verboten werden.
Manuel Baldauf

Manuel Baldauf

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Valle dell’Angelo

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Meraviglie da tutelare con attenzione e impegno. Un promontorio che regala picchi a strapiombo sul mare che attraversa tutte le tonalità del blu per diventare verde e poi bianco, come se si fosse sospesi. Fondali di sassi, roccia, vegetazione e sabbia, correnti naturali di acqua dolce che sgorgano direttamente nel mare e regalano temperature fresche e colori intensi. E poi c’è l’uomo che definisce il concetto di Essere e lo fa a Velia, a pochi passi da Ascea, dove già nel IV secolo a.c. si fondava la scuola più importante della filosofia antica. Nei punti più alti delle montagne del Cilento, invece, i feudatari medievali costruiscono palazzi e castelli per difendersi dagli attacchi dei briganti. Torri di avvistamento vengono innalzate ovunque, sul mare e sulla montagna definita dall’acqua e dal vento. Archi naturali scavati dai secoli che uniscono la bellezza di un quadro alla precisione di un ingegnere. Uno spettacolo.
Valentina Machì

Valentina Machì

See more posts
See more posts