Spettacolare percorso al cospetto delle magnifiche e scenografiche montagne dolomitiche Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Il tracciato unisce Calalzo di Cadore (m.754 ) a Cortina d'Ampezzo (m.1225). Considerata, secondo me a ragione, uno dei percorsi ciclabili più belli d'Italia, è ricavata in gran parte dal vecchio tracciato della Ferrovia delle Dolomiti dismessa nel 1964. Quasi tutta asfaltata (consiglio la MTB, altrimenti dovrete prevedere qualche tratto sulla strada statale Alemagna) attraversa i paesi di Pieve di Cadore, Tai di Cadore, Vodo, Borca, San Vito. Fino a Cortina (il nostro percorso) sono km37 ed altrettanti al ritorno, ma considerate che il ritorno è prevalentemente in discesa. Lungo il percorso sono stati attivati punti di ristoro ed assistenza tecnica e abilmente ristrutturate le vecchie stazioni. La più bella è sicuramente quella di Tai di Cadore che è anche un graziosissimo Hotel (noi abbiamo pernottato lì). Vari punti d'acqua lungo il tracciato. Vi consiglio di noleggiare la bici all'inizio del percorso a Calalzo presso il Parco Giochi Tennis Marmarole, dove troverete bici muscolari (quella scelta da noi) ed e-bike a prezzi eccellenti (muscolare €30; e-bike €55 intera giornata) ma soprattutto gentilezza, cordialità ed assistenza. Ricordo anche che, volendo, potrete programmare anche un tracciato più lungo, visto che la tratta fa parte di un tracciato ancor più ampio che giunge a Lienz in Austria. Buon divertimento. Non v'è...
Read moreAmazing! Super good bike path! This is the dismissed railway from Calalzo di Cadore to Cortina d'Ampezzo so no high climbing hills and it's all tarmac. Long the way there are some bar and restaurants and some has ebike charging stations.Btw a red fox 🦊 crossed the path in front of us 🤩👍was too quick to take...
Read morePedalare dentro ad un dipinto. È questa la sensazione che si ha mentre si attraversa il Cadore diretti verso Cortina d'Ampezzo. Sole, montagne con le cime grigio-rosa d'estate o innevate nelle altre stagioni, prati verdi, fiori di campo e piccoli paesini come fossero disegnati da artisti provetti. Una salita leggera che ci permette di godere il panorama in ogni sua sfumatura. Le bici si possono portare da casa o noleggiare in uno dei vari negozi a disposizione lungo il tragitto. Per i meno allenati ci sono pure quelle a pedalata assistita. Vi consiglio anche qualche fermata nei tanti punti di ristoro dove, oltre che ammirare meglio il panorama e prendere la tintarella, potete fare belle chiacchierate con i gestori o persone del luogo che vi indicheranno tanti posticini da scoprire mentre vi sorseggiate una delle tante bevande o assaggiate le...
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