Questo luglio ho partecipato ad una settimana di vacanze nel Vostro parco con la mia ed altre due famiglie.... peccato che la presenza del mio amico a quattro zampe sia risultata penalizzante oltre ogni ragionevole aspettativa!! In nessun altro parco si raggiunge una tale rigidità nei confronti dei cani; la prassi comune è quella di individuare una zona “a tutela integrale” in cui la regolamentazione è più stringente (non solo limitatamente alla conduzione dei cani), una sorta di TUTTO TRANNE. Nel PNGP invece l'accesso è NIENTE TRANNE Ma andate ben oltre , la logica dei sentieri è perlomeno arbitraria; per fare un esempio è possibile salire al rifugio Chabod e al rifugio Vittorio E II , ma non percorrere il sentiero che li unisce.Inoltre ci sono restrizioni temporali, anche queste con criteri totalmente arbitrari; immaginerete pure che le persone vanno in vacanza in base alle settimane del calendario, pertanto quanta poca elasticità ci vuole per capire che se il 15 luglio è martedì magari si potrebbero aprire i sentieri il 13 o il 14?? fino al 15 luglio e dopo il 15 settembre poi i cani non possono andare praticamente da nessuna parte, regola temporale credo unica! Certo a Voi è demandate la gestione del parco, tuttavia la sproporzione tra le motivazioni riportate (le stesse di tutti i parchi nazionali) e i provvedimenti attuati nel Vostro caso è palese e imbarazzante. La collega Sonia Calderola parla in un articolo sul Vostro giornale della potenziale trasmissione dai cani ai selvatici ma non può evitare di sottolineare che il ruolo principale è giocato dai cani da pastore, presenti tutto l’anno e spesso ben poco sottoposti a controllo sanitario; dopo aver passato gli anni del covid a spiegare ai non addetti ai lavori l'effetto ombrello delle prevenzioni sanitarie diventa difficile sostenere che soggetti domestici ultra controllati possano essere il problema. Neanche commentabile l’accenno del Vostro sito al cimurro, in vent’anni di professione non ne ho visto nemmeno un caso…. Sarà mica per merito dei vaccini??? Nello stesso articolo viene citato il rischio di residui di farmaci che possono essere rilasciati , anche con le feci, nell'ambiente.... e qui apriamo un altro bel capitolo: le feci , anche in montagna, andrebbero raccolte, pertanto il problema sta semmai nell'inciviltà umana che quotidianamente ritroviamo in articoli di cronaca che ci parlano di sentieri presi d’assalto da folle indisciplinate, rifugi vandalizzati , fauna inseguita e spaventata da droni persino (non credo manovrati da cani). Ho potuto ammirare plastica ,mozziconi e molto altro lungo i sentieri, per non parlare delle numerose persone che ho visto rinfrescarsi nell'acqua dei torrenti anche appena formatisi sotto i ghiacciai; quelle persone non rilasciano nell'ambiente i residui di profumi , deodoranti, creme solari, repellenti etc etc?senza contare che il numero dei cani sarebbe sempre e comunque una minuscola frazione di quello delle persone. Stesso ragionamento numerico possiamo fare per il disturbo arrecato alla fauna selvatica anche se qualche zelante guardiaparco ha tenuto a precisare che UNA volta UN cane ha inseguito UN non meglio precisato ungulato…. mi pare corretto ricordare che la scienza non funziona per aneddoti, ci vogliono dati e statistiche! Visto tuttavia che Vi piacciono le storie racconto io l'ultima: la sera del 14 luglio non abbiamo potuto partecipare all'iniziativa “aperitivo in quota” per la presenza del nostro cane, gli altri amici del gruppo però si sono iscritti e hanno avuto la piacevole sorpresa di trovarsi in compagnia invece di un cane di privata proprietà (per sua ammissione) di un guardiaparco!! Anche volendolo passare per un cane di servizio mi domando (dopo che mi avrete mostrato la relativa documentazione) che ruolo svolgesse durante un aperitivo! Ovviamente ho tanto di materiale fotografico , quindi ,insieme all'eventuale risposta alla presente, attendo allegato il verbale e la ricevuta di pagamento della multa per tale scellerato...
Read moreLoved the place.. This is the place where GIRO d Italia also passes by.. All tye houses displays pink cycle on their premises to support the sports. The car ride by the mountain till the highest motorable point was breath taking.. There were 9 to 10 lakes you can find in summer which are spectacular.. Under sun it looks like thousands twinkling stars into the blue water of those lakes... To explore more we hyked a lot and saw many small lakes and water falls.. And the view from the top of the mountain is priceless.. Overall the place has...
Read moreGran Paradiso is one of the greatest parks in the Alps. The nature is very diverse; the low valleys are almost Mediterranean, but when going anywhere above 1300m you are welcomed with great pine forests and even higher you have an untouched alpine wilderness. The park offers amazing hiking trails, spectacular views, climbing, mountain biking, via ferrata, large glaciers, and a lot more. If you're planning on visiting the Alps, you should certainly consider coming to...
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