Ho una casa in Acquabuona e sono un appassionato di natura in tutte le sue forme. Spendo molto tempo nell'area Valle dell'Orba-Faiallo-Vara- S. Pierto- Sassello, in pratica tutta la Primavera -Estate e parte dell'Autunno
Sono aree che conosco molto bene da oltre 50 anni. Le frequentavo ancor prima della costruzione della strada Turchino-Vara ! Per quanto riguarda il discorso Parco, debbo dire che mi piace. E' molto bello avere un'area protetta da possibili speculazioni o insediamenti idustriali che rovinerebbero un territorio ancora icontaminato. Trovo altrettanto giusto controllare l'esercizio della caccia, in modo che la selvaggina autocna possa riprodursi
Un pò discutibile, invece, l'inserimento di speci che non sono certamente tipiche di queste aree: mi riferisco ai caprioli, alle aquile, ai lupi.
Ripeto, sono un amante della natura e sono lieto di vedere animali in libertà, ma mi sembra che si sia speso molto per immettere speci non autocne e si sia invece trascurata la conservazione di atri ambienti ed animali tipici di queste valli. Mi riferisco in particolare ai torrenti ed alle trote fario. Fino a 30-40 anni fa, tutti i torrenti della zona erano ben popolati da trote fario autocne, barbi, cavedani, vaironi, etc a partire dalle sogenti fino a fondo valle. Quando dico tutti i torrenti intendo proprio tutti. Potete chiedere agli abitanti del posto per una verifica. Oggi sfido chiunque a trovare fauna ittica, in particolare nell'Orba. Le uniche trote che si trovano sono quelle delle due riserve: quella della diga dell'Antenna e quella del Ponte della Badia. A mio avviso un Parco degno di tal nome, dovrebbe prendersi cura di tutta la fauna, sopratutto quella autocna e comprendere anche la parte ittica che a mio avviso è stata totalmente dimenticata.
Spero questo mio contributo possa essere di qualche aiuto alla Direzione del Parco per una verifica sul territorio ed un eventuale intervento risanatore.
Cordiali saluti
Pier...
Read moreAbsolutely stunning in regard to its immense beauty and sprawling landscape. The trip up the mountain can be a treacherous one in how this the roads are with little if any room to allow passersby, but to once at the top, its awe-inspiring. If you get motion sickness, it might be best to take a bit of nausea medicine before the ascent in that the roads are VERY windy and steep. I greatly recommend this marvelous wonder of nature (that's also great for...
Read moreArea in Liguria, che si estende nei territori di diversi paesi e province. Caratterizzato da un ambiente naturale vario e nello stesso tempo unico sia per aspetto morfologico sia per la fauna e la flora ricche e diversificate che lo specificano. Esteso immediatamente alle spalle del mare Ligure, sulle alture, nelle valli, tra boschi e paesaggi incantevoli; tra panorami mozzafiato e case tipiche o dimore storiche; fino alle vette più alte dei suoi monti. Vale la pena informarsi per bene, per poter scegliere i percorsi più confacenti alle proprie esigenze. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i tipi. Vale la pena pure di soggiornare in qualche dimora di charme, Country House, agriturismo, bed& breakfast; visitare le fattorie sparse sul territorio od i piccoli interessanti musei in loco. Addirittura è possibile vedere fossili e camminare lungo canyons, scavati nei secoli nelle rocce, dai fiumi o torrenti e fare bagni in acque cristalline e Birdwatching. In poco tempo si passa dal mare, alla campagna, a zone, che sembrano pascoli alpini, come la località "Ciazze", sopra Rossiglione (Ge), che è stata definita la piccola Svizzera e che si ritrova persino nei quadri di pittori russi dell'epoca di Kandinsky. L'alta via dei Monti Liguri, anche nel parco, si collega anche ai percorsi di pellegrinaggi, che proseguono in Italia o verso o...
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