Dimora storica della Real Casa Savoia immersa nel Parco Naturale La Mandria. Oltre a passeggiate ed escursioni immersi nella natura incontaminata è possibile visitare gli Appartamenti Reali. Si inizia dal locale biglietteria, dove troviamo anche il bookshop. Questo primo locale è denominato Sala delle Carrozze dove sono esposte nove pregevoli carrozze d'epoca. Gli Appartamenti di Sua Maestà si trovano al secondo piano della palazzina e sono raggiungibili con un comodo ascensore o percorrendo qualche rampa della Scala d'Onore realizzata in marmo di Carrara e pietra di Luserna per i gradini. Presente dalla fine del XIX secolo la grande stufa in ceramica bianca di Castellamonte. Già nel corridoio d'accesso c'è la Camera da Letto del Gran Cacciatore con chiaro riferimento al Primo Re d'Italia e alla sua passione venatoria. Attraversato il guardaroba in legno di larice laccato dalle linee semplici, che conteneva abiti, vestiti e oggetti per la caccia di Sua Maestà si giunge alla Sala delle Udienze, in cui il sovrano riceveva gli ospiti della Tenuta. Di seguito abbiamo la sua Camera da Letto. Elegante il Salotto Verde e la contigua Sala del Biliardo. La Sala da Pranzo ha un soffitto a cassettoni costituito da piccoli pannelli dipinti con uccellini, mazzi di fiori, amblemi sabaudi e teste femminili. La Sala da Gioco era usata per i momenti di svago dopo il pasto più importante, ossia la cena. Infine, si ammira la Camera da Letto di Sua Maestà: al centro il letto matrimoniale della coppia. Da sottolineare che Rosa Vercellana, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II e Contessa di Mirafiori e Fontanafredda, aveva l'uso anche di una sua camera privata: i pannelli del soffitto a cassettoni, i battenti della finestre e delle porte e il camino sono decorati con figure di rose e fiori. In questa ambiente troneggia il dipinto di Pierre-Paul Comba, pittore francese di origine italiana, dal titolo "Ingresso di Vittorio Emanuele II a Venezia" che celebra l'annessione delle province venete al Regno d'Italia, avvenuta con la solenne visita del 7 novembre 1866. Il Re è accompagnato dal figlio Umberto I, erede al trono e dal secondogenito Amedeo duca di Aosta, futuro...
Read moreImmerso nei 3.000 ettari di prati e boschi del Parco naturale, il Castello della Mandria si trova a solo 1,5 km circa dalla Reggia di Venaria: scoprite la dimora prediletta del primo Re d'Italia con i suoi affascinanti Appartamenti Reali ricchi di arte e di storia. Legato sino al XIX secolo al destino e alla storia della Reggia di Venaria, il Parco della Mandria e il Castello, il corpo di fabbrica situato su un'altura artificiale denominata la "Nuova Mandria", viene destinato ad uso esclusivo e privato di Vittorio Emanuele II di Savoia già a partire dal 1859. A tal fine il Parco della Mandria viene completamente murato e gli architetti regi Barnaba Panizza e Domenico Ferri vennero incaricati di edificare e costituire tutti i fabbricati che potessero permettere al sovrano di praticare la sua attività più amata, quella venatoria. In facciata al Castello, il più importante tra i fabbricati presenti sul territorio del Parco, vennero realizzati gli ambienti che tutt'oggi costituiscono i bellissimi Appartamenti Reali. Spaccato perfetto delle scelte e del gusto del sovrano, le oltre 20 sale, aperte al pubblico, mostrano al visitatore tutto il fascino di un grande protagonista del Risorgimento italiano che condivise parte della sua vita privata, proprio al Castello della Mandria, con la moglie morganatica Rosa Vercellana (detta la Bela Rosin) nominata contessa di Mirafiori e Fontanafredda. Con la morte del sovrano il Parco, il complesso del Castello e tutti i reposoir di caccia vennero acquistati tra il 1882 e il 1887 dalla famiglia Medici del Vascello. Con essi la storia del territorio conobbe una nuova fase di sviluppo sino al 1976 quando la Regione Piemonte acquistò tutto il patrimonio ambientale e architettonico del Parco, istituendo nel 1978 l'Ente di Gestione del Parco Regionale della Mandria. Dal 1997 il Castello della Mandria, insieme a tutte le altre residenze sabaude piemontesi, è Patrimonio Mondiale...
Read moreIl Castello della Mandria, situato nel cuore dell'omonimo Parco Regionale poco distante da Torino, rappresenta una gemma storica e naturalistica perfetta per chi desidera un'immersione rapida e significativa nella storia e nella natura senza allontanarsi troppo dalla città. Circondato da un parco lussureggiante, il Castello offre un'escursione ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana, con la possibilità di esplorare la residenza in meno di un'ora.
La visita agli Appartamenti Reali è un viaggio nel tempo, dove ogni sala dispiega il fascino e l'eleganza della vita di corte dell'epoca di Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana. Gli interni sono fedelmente restaurati e mantenuti, con arredi lussuosi e opere d'arte che narrano storie di amore e di vita quotidiana reale, il tutto incorniciato da decorazioni murali e soffitti dipinti che evocano un'epoca passata di splendore e romanticismo.
La visita al Castello della Mandria è facilmente inseribile in un itinerario di mezza giornata, permettendo ai visitatori di godere delle bellezze del castello e del suo parco in meno di un'ora. Questo lo rende particolarmente adatto per famiglie con bambini, visitatori anziani, o chiunque abbia un tempo limitato ma desideri comunque vivere un'esperienza culturale di qualità.
Il parco che circonda il castello è un vero e proprio invito alla scoperta, con percorsi ben delineati tra alberi centenari e aree picnic dove è possibile rilassarsi godendo della vista di fauna selvatica come cervi e daini. La gestione del sito, curata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, assicura che ogni aspetto della visita sia piacevole.
In conclusione, il Castello della Mandria è una destinazione perfetta per chi cerca un'esperienza storica e naturalistica rapida ma ricca, a breve distanza dalla città di Torino. È un luogo dove storia, arte e natura si fondono splendidamente, offrendo un'escursione culturalmente ricca e...
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